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L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha indetto un Concorso Pubblico per la ricerca di 38 Figure come Professionista di Primo Livello, per l’Area Tecnico Edilizia. Viene offerto inquadramento con contratto a tempo indeterminato.

Bando di Concorso

    1. E' indetto un concorso pubblico,  per  titoli  ed  esami,  per
l'assunzione a tempo indeterminato  di  trentotto  professionisti  di
primo livello dell'area tecnico-edilizia, ad elevata specializzazione
tecnica, nei ruoli del personale dell'INPS, come di seguito indicato: 
      selezione  A:  ventidue  unità  di   ingegneri   elettrici   e
meccanici; 
      selezione B:  sedici  unità  di  ingegneri  civili,  edili  ed
architetti. 
    2. I posti da ricoprire sono individuati presso le seguenti sedi: 
 
=====================================================================
|                       | Professionisti  |    Ing.    |Ing. civili,|
|                       |tecnici edili 1^ | elettrici, |   edili    |
|        Regione        |      liv.       | meccanici  | architetti |
+=======================+=================+============+============+
|Abruzzo                 |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Calabria                 |        1        |     1      |     0      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Campania               |        3        |     2      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Emilia Romagna       |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Friuli Venezia Giulia  |        1        |     0      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Lazio                       |        2        |     2      |     0      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Liguria                     |        1        |     1      |     0      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Lombardia                |        3        |     1      |     2      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Marche                      |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Piemonte -Valle D'Aosta|        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Puglia                        |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Sardegna                     |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Sicilia                           |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Toscana                          |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Trentino Alto Adige           |        1        |     1      |     0      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Umbria                          |        1        |     1      |     0      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Veneto                           |        2        |     1      |     1      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|Direzione generale           |        7        |     4      |     3      |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
|            Totali                   |       38        |     22     |     16     |
+-----------------------+-----------------+------------+------------+
 
    3. In materia di riserva di posti si applicano le disposizioni di
cui agli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15  marzo  2010,
n. 66 e successive modifiche «Codice dell'ordinamento militare». 
    4.  E'  garantita  pari  opportunità  tra  uomini  e  donne  per
l'accesso al lavoro così come previsto dal  decreto  legislativo  11
aprile 2006, n. 198 e dall'art. 35 del decreto legislativo  30  marzo
2001, n. 165. 

Requisiti ed Invio della Domanda

    1. Alla procedura selettiva di reclutamento di  cui  al  presente
bando possono partecipare coloro  che,  alla  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della  domanda,  sono  in  possesso  dei
requisiti sotto indicati: 
      a)  per  la  selezione  A  (ingegnere  elettrico  e   ingegnere
meccanico): diploma di laurea in Ingegneria  elettrica  o  Ingegneria
meccanica conseguito secondo l'ordinamento previgente al DM 509/99  o
titoli equipollenti o equiparati. Per i titoli conseguiti  all'estero
é necessario che gli stessi siano riconosciuti equivalenti a  quelli
sopra indicati; a  tal  fine,  nella  domanda  di  partecipazione  al
concorso devono essere indicati, a pena di  esclusione,  gli  estremi
del   provvedimento    di    riconoscimento    dell'equivalenza    al
corrispondente  titolo  di  studio  italiano  in  base  alla  vigente
normativa.  Il  candidato  che  non  sia  ancora  in   possesso   del
provvedimento di equivalenza saà ammesso alla procedura concorsuale
con riserva, purché sia stata attivata  la  procedura  di  cui  alla
normativa vigente, fermo restando che  l'equivalenza  del  titolo  di
studio dovrà essere presentata prima della stipula del contratto  di
lavoro; 
      b) per la selezione B (ingegneri civili, edili ed  architetti):
diploma di laurea  in  Architettura,  Ingegneria  civile,  Ingegneria
edile   o   Ingegneria    edile-Architettura    conseguito    secondo
l'ordinamento  previgente  al  DM  509/99  o  titoli  equipollenti  o
equiparati. Per i titoli conseguiti all'estero é necessario che  gli
stessi siano riconosciuti equivalenti a quelli sopra indicati; a  tal
fine, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso  devono  essere
indicati, a pena di esclusione,  gli  estremi  del  provvedimento  di
riconoscimento dell'equivalenza al corrispondente  titolo  di  studio
italiano in base alla vigente normativa. Il  candidato  che  non  sia
ancora in possesso del provvedimento  di  equivalenza  sarà  ammesso
alla procedura concorsuale con riserva, purché sia stata attivata la
procedura  di  cui  alla  normativa  vigente,  fermo   restando   che
l'equivalenza del titolo di studio  dovrà  essere  presentata  prima
della stipula del contratto di lavoro; 
      c) per la selezione A: essere iscritto alla sezione A dell'Albo
professionale dell'ordine degli ingegneri  o  avere  titolo  a  detta
iscrizione. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di  uno
dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al concorso,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione  all'albo  in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio; 
      d) per la selezione B: essere iscritto alla sezione A dell'Albo
professionale  dell'ordine  degli  ingegneri  o   degli   architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori  o  avere  titolo  a  detta
iscrizione. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di  uno
dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al concorso,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione  all'albo  in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio; 
      e) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea ovvero appartenenza a una delle  tipologie
previste dall'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni ed integrazioni; 
      f) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      g) non aver riportato condanne penali,  passate  in  giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; 
      h) posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      i) godimento dei diritti politici e civili; 
      j) idoneità fisica allo  svolgimento  delle  funzioni  cui  il
concorso si riferisce. 
    2. In ogni momento  della  procedura  l'Istituto  si  riserva  la
facoltà di procedere, con atto motivato -  da  comunicarsi  mediante
PEC  all'indirizzo  indicato  nella  domanda  di   partecipazione   -
all'esclusione dei candidati che non siano in possesso dei  requisiti
di ammissione previsti dal presente bando o che siano destinatari  di
sentenze penali di condanna ancorché non passate in giudicato. 
    1. Il  candidato  deve  produrre  domanda  di  partecipazione  al
concorso esclusivamente in via  telematica,  mediante  l'utilizzo  di
SPID (Sistema pubblico  di  identità  digitale)  oppure  CNS  (Carta
nazionale dei servizi)  oppure  CIE  (carta  identità  elettronica),
compilando l'apposito modulo ed utilizzando la specifica applicazione
disponibile all'indirizzo internet www.inps.it 
    2. L'invio  on-line  della  domanda  debitamente  compilata  deve
essere effettuato entro il termine perentorio  delle  ore  16,00  del
trentunesimo giorno decorrente dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». In
caso di coincidenza con un giorno festivo, il termine di scadenza  si
intende espressamente prorogato al giorno successivo non festivo. 
    3.  Dopo  l'invio,  il  candidato  deve   stampare   la   domanda
protocollata, firmarla e consegnarla nel luogo e nel giorno stabilito
per lo svolgimento della prima prova  scritta  ovvero  dell'eventuale
preselezione. 
    4.  La  data  di   presentazione   on-line   della   domanda   di
partecipazione  al  concorso   e   la   compilazione,   a   pena   di
inammissibilità, dei campi obbligatori della predetta  domanda  sono
certificate dal sistema informatico che,  allo  scadere  del  termine
utile per la presentazione, non  permette  più  l'invio  del  modulo
elettronico. Per effettuare variazioni é possibile inviare una nuova
domanda, che  annulla  e  sostituisce  la  precedente.  L'invio  deve
comunque avvenire entro il termine perentorio già indicato nel comma
2 del presente articolo. 
    5. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  delle
domande di partecipazione al concorso. 
    6. Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap ai  sensi
della legge 5 febbraio 1992, n. 104  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, nella domanda on-line dovrà comunicare quanto previsto
dagli  articoli  20  e  21  della   predetta   legge   n.   104/1992.
L'interessato  dovrà   inviare   -   a   mezzo   PEC   all'indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it  -  entro  i  quindici   giorni
successivi alla scadenza del termine di presentazione  della  domanda
di partecipazione al presente  concorso  -  copia  di  documentazione
attestante  il  riconoscimento  dello  stato  di  handicap  a   norma
dell'art. 3 della legge 104/92 corredata, ove  non  desumibile  dalla
predetta documentazione, da idonea certificazione che  specifichi  la
natura dell'handicap ai fini della  valutazione  della  richiesta  di
ausili  o  dei  tempi  aggiuntivi.  La  mancata  dichiarazione  nella
domanda, ovvero il mancato invio entro  il  predetto  termine,  della
documentazione  attestante  lo  stato  di  handicap,   escludono   il
candidato dal beneficio, fatte salve le posizioni  per  le  quali  lo
stato  di   handicap   risulti   dichiarato   amministrativamente   o
giudizialmente nel periodo compreso  tra  la  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda e la data  di  svolgimento
delle prove. Il candidato ha comunque l'obbligo di comunicare a mezzo
PEC  all'indirizzo  dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it  successive
eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato nella  domanda.  Ai
fini dell'attribuzione della sede di destinazione tra quelle  di  cui
all'art. 1 del bando  di  concorso,  il  candidato  che  rientri  nei
requisiti  previsti  dall'art.  21  della  legge  n.  104/92,  dovrà
presentare improrogabilmente  entro  gli  stessi  termini  e  con  le
medesime modalità di cui al presente comma, il verbale attestante il
prescritto riconoscimento di invalidità. 
    7.  Il  candidato  con  diagnosi   di   disturbi   specifici   di
apprendimento (DSA), nella  domanda  on-line,  dovrà  comunicare  la
necessità di sostituire la/le prova/e  scritta/e  con  un  colloquio
orale avente analogo contenuto disciplinare della/e prova/e scritta/e
(in caso di grave e documentata disgrafia e disortografia), ovvero di
utilizzare strumenti compensativi  per  le  difficoltà  di  lettura,
scrittura e di calcolo, ovvero di usufruire di tempi  aggiuntivi  per
lo  svolgimento  della/e  prova/e  medesima/e.  L'interessato  dovrà
inviare       -        a        mezzo        PEC        all'indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it  -  entro  i  quindici   giorni
successivi alla scadenza del termine di presentazione  della  domanda
di partecipazione al presente  concorso  -  copia  di  documentazione
attestante il disturbo specifico dell'apprendimento da cui é affetto
e  apposita  dichiarazione  resa  dalla   commissione   medico-legale
dell'ASL  di  riferimento  o  da   equivalente   struttura   pubblica
attestante la necessità  di  usufruire  della  misura  dispensativa,
dello strumento compensativo e/o dei tempi  aggiuntivi  necessari  in
funzione  del  proprio  disturbo.  La  mancata  dichiarazione   nella
domanda, ovvero il mancato invio entro  il  predetto  termine,  della
documentazione attestante il disturbo  specifico  dell'apprendimento,
escludono il candidato dal/i beneficio/i, fatte  salve  le  posizioni
per  le  quali  il  disturbo  specifico  dell'apprendimento   risulti
dichiarato amministrativamente o giudizialmente nel periodo  compreso
tra la data di  scadenza  del  termine  per  la  presentazione  della
domanda e la  data  di  svolgimento  delle  prove.  Il  candidato  ha
comunque  l'obbligo  di  comunicare   a   mezzo   PEC   all'indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it successive eventuali variazioni
rispetto a quanto dichiarato nella domanda. 
    8. Il  candidato  ha  l'obbligo  di  comunicare  -  a  mezzo  PEC
all'indirizzo  dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it   -   successive
eventuali variazioni di indirizzo. 
    9. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di
dispersione di comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  o  incomplete
indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o
tardiva comunicazione del  cambiamento  dell'indirizzo  PEC  indicato
nella domanda. 
    10. Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato deve
dichiarare, sotto la  propria  responsabilità  e  consapevole  delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445
e successive modifiche ed integrazioni, quanto segue: 
      a) il cognome, il nome e il codice fiscale; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) lo stato civile; 
      d) l'indirizzo di residenza; 
      e) l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale
intende   ricevere   ogni   comunicazione   inerente   al    concorso
(obbligatorio); 
      f) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero  di  appartenere  a
una delle tipologie previste dall'art. 38 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; 
      g) di godere dei diritti  civili  e  politici  specificando  il
comune nelle cui liste elettorali si  é  iscritti  ovvero  i  motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      h) la selezione di interesse tra quelle  indicate  all'art.  1,
comma 1: selezione A o selezione B; 
      i)  di  essere  in  possesso  dei  titoli  di  studio  previsti
dall'art. 2, comma 1, lettera a) o lettera b),  del  presente  bando,
indicando presso quale Università o Istituto é stato conseguito  il
titolo, la data di conseguimento e la votazione finale riportata.  In
caso di titolo conseguito  all'estero,  devono  essere  indicati  gli
estremi  del  provvedimento  di  riconoscimento  dell'equivalenza  al
corrispondente titolo  di  studio  italiano,  in  base  alla  vigente
normativa, ovvero l'attivazione  della  procedura  tesa  ad  ottenere
l'equivalenza; 
      j)  l'albo   dell'ordine   degli   architetti,   pianificatori,
paesaggisti e conservatori, sezione A,  o  l'albo  dell'ordine  degli
ingegneri, sezione A, cui si é iscritti e  la  data  di  iscrizione,
ovvero  la  disponibilità  ad  iscriversi   all'albo,   sezione   di
riferimento; 
      k) i titoli di cui all'art. 7 del bando di concorso,  indicando
l'Istituto/Ente/Organismo presso cui il titolo é stato conseguito  e
la data di conseguimento; 
      l) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      m) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano  l'interdizione  dai  pubblici  uffici,  né
procedimenti  penali  pendenti  ovvero  di  aver  riportato  condanne
penali, ancorché non  passate  in  giudicato,  anche  se  sia  stata
concessa   amnistia,   condono,   indulto   o   perdono   giudiziale,
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art.  444  c.p.p.,
specificandone la tipologia, o avere  procedimenti  penali  pendenti,
specificandone la tipologia; 
      n) la posizione regolare nei riguardi degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      o)  nella  fattispecie  di  cui  all'art.  20  della  legge  n.
104/1992, gli ausili eventualmente necessari per l'espletamento delle
prove e la necessità di disporre di tempi aggiuntivi; 
      p) nei casi di DSA  specificamente  documentati  ai  sensi  del
comma 7, la necessità di sostituire la/le prova/e scritta/e  con  un
colloquio orale avente analogo contenuto disciplinare della/e prova/e
scritta/e (in caso di grave e documentata disgrafia e disortografia),
ovvero gli strumenti compensativi  per  le  difficoltà  di  lettura,
scrittura e di calcolo, ovvero la necessità di  usufruire  di  tempi
aggiuntivi per lo svolgimento della/e prova/e medesima/e; 
      q) il possesso di eventuale diritto  a  riserva  di  posti  con
indicazione della legge che prevede tale diritto, nonché il possesso
di eventuali titoli che, come previsto dall'art. 5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, danno diritto  alla  riserva
ovvero a parità di merito o a  parità  di  merito  e  titoli  danno
diritto alla  preferenza  all'assunzione.  La  mancata  dichiarazione
nella domanda esclude il candidato dal beneficio; 
      r) il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalità e con le modalità di cui al decreto legislativo 30  giugno
2003,  n.  196  e  del  regolamento  UE  n.  2016/679  e   successivi
provvedimenti attuativi; 
      s) di essere in possesso di  tutti  i  requisiti  previsti  per
l'ammissione alla procedura concorsuale, di essere  a  conoscenza  di
tutte le disposizioni contenute nel bando di concorso e di accettarle
senza riserva alcuna. 
    11. Non possono essere prodotte, oltre i termini stabiliti per la
presentazione della domanda, eventuali regolarizzazioni. 
    12. Fermo restando quanto previsto in materia di  responsabilità
civile e  penale  dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, qualora, dal  controllo  di  cui  al  decreto
stesso, emerga la non veridicità del contenuto della  dichiarazione,
il dichiarante  decade  dai  benefici  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 

Approfondimenti

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