Ministero della Difesa - concorso per 62 Ufficiali Marina Militare

Il Ministero della Difesa ha indetto un Concorso Pubblico per la ricerca di 62 Figure come Ufficiali in Servizio Permanente dei Ruoli Speciali nei vari Corpi della Marina Militare. Anno 2023.

Una particolare attenzione viene posta ai Bandi del Ministero della Difesa, é nostra premura metterli a disposizione dei lettori con celerità, per dare l’opportunità, a chi ne fosse interessato, di Candidarsi subito. La qualità dei servizi offerti, che comprende una vastità di argomenti trattati inerenti al mondo del lavoro, fa di Posizioni Aperte.com il miglior veicolo di informazione sull’argomento. Resta aggiornato, seguici su Facebook, Twitter e LinkedIn.

Bando di Concorso

    1. Sono indetti i sottonotati concorsi, per titoli ed esami: 
      a) concorso per il reclutamento di trentasei  guardiamarina  in
servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di  Stato  Maggiore,
con riserva di tre posti a favore del coniuge e dei figli  superstiti
ovvero dei parenti in linea collaterale di  secondo  grado  se  unici
superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia
deceduto in servizio e  per  causa  di  servizio  e  con  riserva  di
diciotto posti a favore degli appartenenti al ruolo dei  marescialli,
di due posti a favore degli appartenenti al ruolo dei sergenti  e  di
due posti a favore degli  appartenenti  al  ruolo  dei  volontari  in
servizio permanente; 
      b) concorso per il reclutamento di quattordici guardiamarina in
servizio permanente nel ruolo speciale  del  Corpo  del  Genio  della
Marina, con riserva di un posto a favore  del  coniuge  e  dei  figli
superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di  secondo  grado
se unici superstiti, del personale delle Forze armate e  delle  Forze
di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e con riserva
di sette posti a favore degli appartenenti al ruolo dei  marescialli,
di un posto a favore degli appartenenti al ruolo dei sergenti e di un
posto a favore degli appartenenti al ruolo dei Volontari in  servizio
permanente, così ripartiti tra le seguenti specialità: 
        1) genio navale - settore navale: cinque posti,  con  riserva
di due posti a favore degli appartenenti al ruolo dei  marescialli  e
di un posto a favore degli appartenenti al  ruolo  dei  Volontari  in
servizio permanente; 
        2) genio navale -  settore  sommergibilisti:  un  posto,  con
riserva di  un  posto  a  favore  degli  appartenenti  al  ruolo  dei
marescialli; 
        3) armi navali - settore navale: quattro posti,  con  riserva
di due posti a favore degli appartenenti al ruolo dei  marescialli  e
di un posto a favore degli appartenenti al ruolo dei sergenti; 
        4) armi navali  -  settore  sommergibilisti:  un  posti,  con
riserva di  un  posto  a  favore  degli  appartenenti  al  ruolo  dei
marescialli; 
        5) infrastrutture: tre posti,  con  riserva  di  un  posto  a
favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli; 
      c)  concorso  per  il  reclutamento  di  sei  guardiamarina  in
servizio permanente nel ruolo speciale  del  Corpo  di  Commissariato
militare marittimo, con riserva di un posto a favore  del  coniuge  e
dei figli superstiti ovvero  dei  parenti  in  linea  collaterale  di
secondo grado se unici superstiti, del personale delle Forze armate e
delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e
con riserva di tre posti a favore degli  appartenenti  al  ruolo  dei
marescialli, di un posto a favore degli  appartenenti  al  ruolo  dei
sergenti e di un posto a  favore  degli  appartenenti  al  ruolo  dei
Volontari in servizio permanente; 
      d)  concorso  per  il  reclutamento  di  sei  guardiamarina  in
servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo delle Capitanerie di
porto, con riserva di un posto a  favore  del  coniuge  e  dei  figli
superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di  secondo  grado
se unici superstiti, del personale delle Forze armate e  delle  Forze
di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e con riserva
di tre posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli, di
un posto a favore degli appartenenti al ruolo dei sergenti  e  di  un
posto a favore degli appartenenti al ruolo dei Volontari in  servizio
permanente. 
    2. In ciascuno dei concorsi di cui al precedente comma 1 i  posti
riservati  eventualmente   non   ricoperti   per   insufficienza   di
riservatari idonei potranno essere devoluti alle altre  categorie  di
concorrenti di cui al  successivo  art.  2,  secondo  l'ordine  della
relativa graduatoria di merito. 
    3. In ciascuno dei concorsi di  cui  al  precedente  comma  1,  i
vincitori saranno nominati guardiamarina in servizio  permanente  del
rispettivo ruolo speciale. 
    Resta   impregiudicata   per   l'Amministrazione   la   facoltà,
esercitabile in qualunque momento, di revocare il presente  bando  di
concorso,  variare  il  numero  dei  posti,  modificare,   annullare,
sospendere o rinviare lo svolgimento  delle  attività  previste  dai
concorsi o  l'ammissione  al  corso  applicativo  dei  vincitori,  in
ragione di  esigenze  attualmente  non  valutabili  né  prevedibili,
ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato o finanziarie
o di disposizioni di contenimento della spesa pubblica. In tal  caso,
ove necessario, l'Amministrazione della  difesa  ne  darà  immediata
comunicazione nel sito www.persomil.difesa.it - che avrà  valore  di
notifica a tutti gli effetti  e  per  gli  interessati,  nonché  nel
portale dei concorsi on-line del Ministero della difesa. In ogni caso
la  stessa  Amministrazione  provvederà  a  formalizzare  la  citata
comunicazione mediante avviso  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    4. Nel caso in cui  l'Amministrazione  eserciti  la  potestà  di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non  sarà  dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa  eventuali  spese  dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali. 
    5. La Direzione generale si riserva  altresì  la  facoltà,  nel
caso di eventi  avversi  di  carattere  eccezionale  che  impediscano
oggettivamente a un rilevante numero di candidati di presentarsi  nei
tempi  e  nei  giorni  previsti  per   l'espletamento   delle   prove
concorsuali, di prevedere sessioni di recupero delle prove stesse. In
tal caso, sarà dato  avviso  pubblicato  nel  portale  dei  concorsi
on-line di cui al successivo art. 3 e nei siti internet www.difesa.it
- www.marina.difesa.it - definendone le modalità. Il  citato  avviso
avrà  valore  di  notifica  a  tutti  gli  effetti,  per  tutti  gli
interessati. 

Requisiti ed Invio della Domanda

    1. Ai concorsi, di cui al precedente art. 1, possono  partecipare
concorrenti  di  entrambi  i  sessi  appartenenti  alle   sottonotate
categorie: 
      a) per il Corpo di appartenenza, gli ufficiali  di  Complemento
della Marina militare in congedo che hanno completato senza  demerito
la ferma biennale di cui all'art. 1005  del  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66.  In  particolare,  gli  ufficiali  di  Complemento
appartenenti ai soppressi Corpi del Genio navale e delle Armi  navali
possono presentare domanda per  il  Corpo  del  Genio  della  Marina,
rispettivamente, per la specialità genio navale e per la specialità
armi navali. Tali ufficiali non devono aver riportato un giudizio  di
inidoneità all'avanzamento al grado superiore; 
      b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, gli ufficiali in  Ferma  prefissata  che,  alla  data  di
scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato  nel
successivo art. 4, abbiano completato un anno  di  servizio  in  tale
posizione, compreso il periodo di formazione; 
      c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, gli ufficiali inferiori della Marina facenti parte  delle
Forze di completamento, per  essere  stati  richiamati  per  esigenze
correlate  con  le  missioni  internazionali  ovvero   impegnati   in
attività addestrative operative  e  logistiche  sia  sul  territorio
nazionale sia all'estero. Non rientrano, pertanto, in tale  categoria
gli ufficiali di complemento che  siano  stati  richiamati,  a  mente
dell'art. 1255 del decreto legislativo 15  marzo  2010,  n.  66,  per
addestramento finalizzato all'avanzamento nel congedo; 
      d) i sottufficiali appartenenti al ruolo dei marescialli  della
Marina  militare   appartenenti   alle   categorie,   specialità   e
abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi
riportate nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del
presente bando; 
        1) detto personale deve aver svolto, alla  data  di  scadenza
del termine di presentazione delle domande, almeno quattro anni e sei
mesi di servizio nel ruolo di appartenenza,  se  reclutato  ai  sensi
dell'art. 679, comma 1, lettera a) del decreto legislativo  15  marzo
2010, n. 66, ovvero aver svolto due anni e sei mesi di  servizio  nel
ruolo di provenienza, se reclutato ai sensi dell'art. 679,  comma  1,
lettera b) del predetto decreto legislativo; 
        2) detto personale, inoltre, deve aver espletato  per  almeno
un anno incarichi di comando a livello di  plotone  o  corrispondente
ovvero incarichi previsti per  la  specializzazione  o  categoria  di
appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a «nella media»,  e
non aver riportato un  giudizio  di  inidoneità  all'avanzamento  al
grado superiore nell'ultimo anno; 
      e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, i sottufficiali  del  ruolo  dei  sergenti  della  Marina
militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, che
consentono  la  partecipazione  ai  rispettivi   concorsi   riportate
nell'allegato A, che  alla  data  di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione delle domande di partecipazione abbiano almeno tre anni
di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non  inferiori  a
«nella media»  e  che  non  abbiano  riportato  un  giudizio  di  non
idoneità all'avanzamento al  grado  superiore  nell'ultimo  anno  di
servizio. In particolare, per la partecipazione al  Corpo  del  Genio
della marina - specialità  infrastrutture  -  i  concorrenti  devono
essere in possesso dell'abilitazione di assistente tecnico del  genio
(«atg»); 
      f) 1) per il Corpo di appartenenza, i frequentatori  dei  corsi
normali dell'Accademia navale che non abbiano completato il secondo o
il terzo  anno  del  previsto  ciclo  formativo,  purché  idonei  in
attitudine militare  e  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  non
inferiore alla laurea; 
        2) i frequentatori dei corsi  normali  dell'Accademia  navale
iscritti ai corsi universitari quinquennali a ciclo unico  che  hanno
superato gli esami  del  terzo  anno  e  sono  idonei  in  attitudine
militare; 
      g) gli idonei non  vincitori  di  precedenti  concorsi  per  la
nomina a sottotenente di vascello in servizio  permanente  dei  ruoli
normali corrispondenti a quelli speciali per i quali sono  indetti  i
concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che,  se  in  servizio,
non hanno riportato un giudizio  di  inidoneità  all'avanzamento  al
grado superiore nell'ultimo anno; 
      h) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art.
1, comma 1, i volontari in servizio permanente della Marina  militare
appartenenti  alle  categorie,  specialità   e   abilitazioni,   che
consentono  la  partecipazione  ai  rispettivi   concorsi   riportate
nell'allegato A, che  alla  data  di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione delle domande di partecipazione abbiano  almeno  cinque
anni  di  permanenza  in  detto  ruolo,  riportando  qualifiche   non
inferiori a «nella media» e che non abbiano riportato un giudizio  di
non idoneità all'avanzamento al grado superiore nell'ultimo anno  di
servizio. In particolare, per la partecipazione al  Corpo  del  Genio
della Marina - specialità  infrastrutture  -  i  concorrenti  devono
essere in possesso dell'abilitazione di assistente tecnico del  genio
(«atg»); 
      i) fermo restando quanto previsto dalle precedenti lettere  a),
b), c), d), e), f), g), h), per la partecipazione al concorso di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b), numero 2) e numero 4), i concorrenti
devono  essere  in   possesso   dell'abilitazione   «sommergibilisti»
(«smg»). 
    2. Fermo restando quanto già indicato nel precedente comma 1,  i
concorrenti, alla data di scadenza del termine per  la  presentazione
delle domande indicato nel successivo art. 4, dovranno: 
      a) essere in possesso della cittadinanza italiana; 
      b) non aver superato il giorno di compimento del: 
        1) 52° anno di età, se appartenenti alle categorie di cui al
precedente comma 1, lettere a), b), d), e) e h); 
        2) 30° anno di età, se appartenenti alla categoria di cui al
precedente comma 1, lettera f); 
        3) 35° anno di età, se appartenenti alla categoria di cui al
precedente comma 1, lettera g). 
        Eventuali aumenti dei limiti di età previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge  per  l'ammissione  ai  pubblici  impieghi  non
trovano applicazione. Ai concorrenti appartenenti alla  categoria  di
cui al precedente comma 1, lettera c) non si applica alcun limite  di
età; 
      c) se appartenenti alle categorie di cui al precedente art.  1,
comma 1, lettere a), b), c) d), e),  f)  n.  2,  g),  h),  essere  in
possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo  grado  di
durata quinquennale che consenta l'iscrizione ai corsi  universitari,
ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale,  integrato  dal
corso  annuale  previsto  per  l'ammissione  ai  corsi   universitari
dall'art. 1 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910  e  successive
modifiche e integrazioni, nonché diploma di istruzione secondaria di
secondo grado conseguito a seguito della sperimentazione dei percorsi
quadriennali di secondo grado validi per  l'iscrizione  ai  corsi  di
laurea. Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  é  richiesta
idonea certificazione di equipollenza  o  di  equivalenza  rilasciata
dalle competenti Autorità  ai  sensi  della  normativa  vigente.  Il
candidato che  non  sia  ancora  in  possesso  del  provvedimento  di
equipollenza  o  equivalenza  dovrà  dichiarare  nella  domanda   di
partecipazione  di  aver  presentato  la   relativa   richiesta.   In
particolare, per la partecipazione al concorso per il Corpo del Genio
della  Marina  -  specialità  infrastrutture  -  i  concorrenti   ad
esclusione di quelli abilitati «atg» devono  essere  in  possesso  di
almeno uno dei titoli di studio e  abilitazioni  all'esercizio  delle
professioni di seguito indicati: 
        1) diploma  di  geometra  o  perito  industriale -  indirizzo
specializzato per l'edilizia - ovvero diploma d'istruzione secondaria
conseguito presso un Istituto  tecnico,  settore  tecnologico  (nuovo
ordinamento - decreto del Presidente della Repubblica  del  15  marzo
2010, n. 88), indirizzo costruzioni, ambiente e  territorio,  esclusa
l'articolazione  geotecnico;  é  richiesto,  altresì,  il  possesso
dell'abilitazione all'esercizio della relativa professione; 
        2) una delle seguenti classi  di  lauree:  «L-7»  (laurea  in
ingegneria  civile  e  ambientale),  «L-9»  (laurea   in   ingegneria
elettrica), «L-17»  (laurea  in  scienze  dell'architettura),  «L-23»
(laurea in scienze e tecniche dell'edilizia); é richiesto, altresì,
il possesso dell'abilitazione all'esercizio di una delle  professioni
di  cui  al  successivo  paragrafo  4),  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 328/2001; 
        3) una  delle  seguenti  classi  di  lauree:  «LM-4»  (laurea
magistrale in architettura e ingegneria edile-architettura),  «LM-23»
(laurea magistrale in ingegneria civile), «LM-24» (laurea  magistrale
in ingegneria dei sistemi edilizi),  «LM-26»  (laurea  magistrale  in
ingegneria della sicurezza), «LM-28» (laurea magistrale in ingegneria
elettrica), «LM-35» (laurea magistrale in ingegneria per l'ambiente e
il  territorio)  e  «LM-48»  (laurea  magistrale  in   pianificazione
territoriale urbanistica e ambientale), é  richiesto,  altresì,  il
possesso dell'abilitazione all'esercizio di una delle professioni  di
cui al successivo paragrafo 4), ai sensi del decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 328/2001; 
        4) per i possessori dei titoli di studio di cui ai precedenti
paragrafi   2)   e   3)   é   richiesto,   altresì,   il   possesso
dell'abilitazione all'esercizio di una delle professioni  di  seguito
indicate, ai sensi del decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.
328/2001: 
          ingegnere civile e ambientale junior; 
          ingegnere industriale junior; 
          architetto junior; 
          architetto; 
          pianificatore territoriale; 
          ingegnere civile e ambientale; 
          ingegnere industriale; 
      d) godere dei diritti civili e politici; 
      e)  non  essere  stati  destituiti,  dispensati  o   dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati
dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito  di
procedimento   disciplinare,   ovvero   prosciolti,   d'Autorità   o
d'ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze armate o
di polizia per  motivi  disciplinari  o  di  inattitudine  alla  vita
militare,  a   esclusione   dei   proscioglimenti   per   inidoneità
psico-fisica e di quelli  disposti  in  applicazione  dell'art.  957,
comma l, lettere b) ed e-bis) del decreto legislativo 15 marzo  2010,
n. 66; 
      f) non essere stati condannati per delitti non  colposi,  anche
con  sentenza  di  applicazione  della  pena  su  richiesta,  a  pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non
essere in atto  imputati  in  procedimenti  penali  per  delitti  non
colposi. Se il procedimento  penale  non  si  conclude  con  sentenza
irrevocabile di assoluzione perché  il  fatto  non  sussiste  ovvero
perché l'imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell'art.
530, comma l, del  codice  di  procedura  penale,  il  militare  può
partecipare ai concorsi nelle Forze armate  soltanto  successivamente
alla definizione  del  conseguente  procedimento  disciplinare.  Ogni
variazione  della  posizione  giudiziaria  che  intervenga  fino   al
conseguimento della nomina a ufficiale in  servizio  permanente  deve
essere segnalata con  immediatezza  con  le  modalità  indicate  nel
successivo art. 5, comma 3; 
      g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; 
      h) avere tenuto condotta incensurabile; 
      i)  non  aver  tenuto   comportamenti   nei   confronti   delle
istituzioni  democratiche  che  non  diano  sicuro   affidamento   di
scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni  di
sicurezza dello Stato; 
      j) non  aver  riportato  sanzioni  disciplinari  di  stato  nel
quinquennio antecedente alla data di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso. 
    3. Saranno ritenuti validi anche i diplomi di laurea  (DL)  o  le
lauree specialistiche (LS) e  le  lauree  (L)  conseguiti  secondo  i
precedenti   ordinamenti,   equiparati,   ai   sensi   del    decreto
interministeriale  9   luglio   2009   e   successive   modifiche   e
integrazioni,  alle  predette  classi  di  lauree,  ai   fini   della
partecipazione ai concorsi pubblici. Saranno inoltre ritenuti  validi
i titoli accademici italiani che, per la partecipazione  ai  concorsi
per l'accesso al pubblico impiego,  sono  dichiarati  equipollenti  a
quelli  richiesti.  Allo  scopo,  gli  interessati  avranno  cura  di
allegare alla domanda di partecipazione la relativa  attestazione  di
equipollenza. La partecipazione al concorso dei concorrenti che hanno
conseguito all'estero il titolo di studio prescritto  é  subordinata
ad una procedura  di  riconoscimento  del  titolo  attuata  ai  sensi
dell'art. 38  del  decreto  legislativo  n.  165/2001:  é  possibile
scaricare     e      compilare      il      modulo      all'indirizzo
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/m
odulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri   -
Gli  interessati  avranno  cura   di   allegare   alla   domanda   di
partecipazione al concorso l'attestazione di equiparazione al  titolo
di studio previsto in Italia. Il candidato  che  non  sia  ancora  in
possesso del provvedimento di  equivalenza  dovrà  dichiarare  nella
domanda di partecipazione di aver presentato la  relativa  richiesta,
comunicando poi l'attestazione di equiparazione al titolo  di  studio
previsto in Italia con le modalità riportate all'art. 5, commi  3  e
4. 
    4. Coloro che risultano in possesso dei requisiti per partecipare
a più di uno dei concorsi, di cui al precedente  art.  1,  comma  1,
dovranno necessariamente indicare il concorso  (uno  solo)  al  quale
intendono partecipare. 
    5. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetti
con il presente decreto e l'ammissione  dei  medesimi  al  prescritto
corso  applicativo  sono  subordinati  al  possesso  della  idoneità
psico-fisica  e  attitudinale  al   servizio   incondizionato   quale
ufficiale in servizio permanente  dei  ruoli  speciali  della  Marina
militare, da accertarsi con le modalità  prescritte  dai  successivi
articoli 10,  11  e  12.  Il  riconoscimento  del  possesso  di  tale
idoneità dovrà comunque avvenire  entro  la  data  di  approvazione
delle graduatorie di merito di cui al successivo art. 14. 
    6. I requisiti di partecipazione al concorso di cui al precedente
comma 2 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  di
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  ai  concorsi.  Gli
stessi, ad eccezione di quello di cui al precedente comma 2,  lettera
b), dovranno essere mantenuti fino all'atto  del  conferimento  della
nomina a Ufficiale in servizio permanente e per tutta la  durata  del
corso applicativo. 
    1. Le procedure relative al concorso di cui al precedente art. 1,
comma 1, vengono gestite tramite il portale dei  concorsi on-line  del
Ministero della difesa  (da  ora  in  poi  «portale»),  raggiungibile
attraverso il sito internet www.difesa.it - area «siti di interesse e
approfondimenti», pagina «Concorsi e Scuole Militari», link «concorsi
on-line»     ovvero     collegandosi     direttamente     al     sito
«https://concorsi.difesa.it». 
    2. Attraverso detto  portale,  i  candidati  potranno  presentare
domanda di partecipazione al concorso di cui al  precedente  art.  1,
comma 1, e ricevere con le modalità di cui al successivo articolo  5
le successive comunicazioni inviate dalla Direzione generale  per  il
personale militare o da enti dalla stessa delegati alla gestione  dei
concorsi. 
    3. Per usufruire  dei  servizi  offerti  dal  portale,  ai  sensi
dell'art. 24 del D.L. n. 76/2020, i concorrenti  dovranno  essere  in
possesso  di  credenziali  rilasciate  da  un  gestore  di  identità
digitale nell'ambito  del  Sistema  pubblico  di  identità  digitale
(SPID), carta d'identità  elettronica  (CIE),  carta  nazionale  dei
servizi (CNS). 
    4. La  progressiva  conclusione  degli  adeguamenti  sistemistici
necessari garantirà la  disponibilità  di  tutte  le  modalità  di
accesso sopraindicate. 

Approfondimenti

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