Sono molti i lettori che ci chiedono se il pagamento del Reddito di Cittadinanza a ottobre verrà effettuato.
Una domanda legittima, specie alla luce del “caos” sorto a luglio, dopo l’annuncio della sospensione del pagamento a partire da agosto.
Cerchiamo allora di fare chiarezza. Il Reddito di Cittadinanza ad ottobre verrà ancora pagato, ma non a tutti. Vediamo a chi spetta e quando avverrà il pagamento della rata di ottobre del Reddito di Cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza Novembre 2023: a chi spetta?
Con il messaggio n. 3510 del 6 ottobre 2023, l’Inps ha ribadito che, in base a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2023, sta procedendo con la sospensione mensile del pagamento del Reddito di Cittadinanza per i nuclei familiari che non abbiano i requisiti per continuare a fruirne oltre le sette mensilità (che, ricordiamo, è il limite fissato dalla Legge per ricevere il beneficio).
Ma quali sono i requisiti cui fa riferimento il comunicato Inps? Sono, in sostanza, quelli che attengono a tutti i soggetti cosiddetti non occupabili, per i quali l’erogazione del Reddito di Cittadinanza è prevista oltre le sette mensilità e fino a dicembre 2023, come chiarito anche dal decreto fiscale pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 ottobre e collegato alla Legge di Bilancio 2024.
Nello specifico, ai fini della prosecuzione dell’erogazione è necessario che i nuclei familiari interessati abbiano almeno un componente:
- con disabilità;
- minorenne;
- con almeno 60 anni di età;
- oppure che il nucleo sia stato preso in carico dai servizi sociali.
Riguardo a quest’ultimo punto, il decreto ha prorogato dal 31 ottobre al 30 novembre i termini di scadenza entro cui presentare all’Inps la comunicazione di presa in carico. Chi inoltra il documento entro questa data può continuare a beneficiare del Reddito fino a dicembre 2023.
Maturazione e Perdita dei Requisiti
Nello stesso messaggio, poi, l’Inps ha chiarito due ulteriori aspetti.
- chi matura i requisiti sopra indicati (ad esempio nascita di un figlio o compimento dei 60 anni) prima della scadenza delle sette mensilità può continuare a ricevere il Reddito di Cittadinanza;
- chi perde uno dei requisiti (ad esempio per compimento della maggiore età di un componente) prima dello scadere dei 7 mesi o nel periodo successivo al prolungamento della misura, perde il beneficio al termine del settimo mese, nel primo caso, mentre nel secondo, dalla mensilità di fruizione in cui si è verificato l’evento.
Calendario Pagamento Reddito di Cittadinanza Ottobre 2023
Per quanto attiene al calendario dei pagamenti, non è previsto alcun cambiamento circa le date di pagamento, che seguono sempre il solito ordine:
- 15-16 del mese: pagamento per coloro ai quali è stata accettata la domanda di rinnovo;
- 27-29 del mese: per tutti gli altri aventi diritto.
Come sempre, l’importo verrà erogato sulla RDC Card.
Reddito di Cittadinanza: Rinnovo e Importi
Per chi intende procedere al rinnovo della domanda, la procedura è la stessa per quella seguita quando si è presentata la richiesta la prima volta. Quindi, anche in questo caso si può richiedere il supporto ad un Caf o presso Poste Italiane, oppure procedere autonomamente:
- attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- sul sito dell’Inps.
Per quanto riguarda, invece, gli importi, anche in caso di rinnovo la somma destinata (dei cui importi abbiamo parlato già nell’approfondimento Reddito di Cittadinanza Ultima Ora) rimane la stessa, subordinata, però, al reddito complessivo risultante dalla DSU allegata alla documentazione da presentare.
Ricordiamo che, in ogni caso, l’importo percepito non può superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare.
Reddito di Cittadinanza: Cosa Cambia nel 2024
Ormai tutti sappiamo che a partire dal 1 gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà abolito e sostituito da due nuove misure, ossia:
- Assegno di Inclusione
- Supporto per la Formazione e il Lavoro.
La prima è destinata a tutti i soggetti non occupabili di cui sopra e prevede l’erogazione di un sostegno economico mensile commisurato alla composizione del nucleo familiare e del reddito annuo dichiarato.
La seconda misura, per la quale è già possibile presentare domanda attraverso il portale SIISL, è rivolta a tutti gli ex percettori di RDC o, comunque, a tutti i cittadini di età compresa tra i 18 e i 59 anni con Isee non superiore a 6mila euro annui. Essa prevede:
- l’erogazione di un sostegno economico pari a 350 euro mensili per 12 mesi;
- l’attivazione di progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro.
Al momento ancora non sono state definite le modalità di erogazione delle due misure, né siamo in possesso di ulteriori dettagli utili da segnalare. Ovviamente, continuiamo a seguire tutti gli sviluppi e, come sempre, aggiorneremo la pagina in vista di nuove informazioni.