Per molti docenti il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi: la piattaforma di consultazione ufficiale NoiPA sembra riscontrare dei problemi tecnici da diverse settimane, i precari sono in attesa di alcune mensilità arretrate e per i contratti a termine non è ancora arrivata l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVG).
Senza contare che proprio di recente è stata pubblicata la nuova Legge di Bilancio 2024, che prevede delle novità in materia, fra cui l’eliminazione dell’emolumento accessorio; una manovra che di fatto riduce l’importo netto percepito.
Nei prossimi paragrafi andremo a spiegare nel dettaglio le informazioni di cui siamo a conoscenza, per comprendere cosa aspettarsi nel corso di questo nuovo anno.
Stipendio Docenti Gennaio 2024: quali novità aspettarsi
Parlando di stipendio docenti e personale ATA, affrontiamo in primo luogo la questione delle novità introdotte con la recente Legge di Bilancio 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 il 30 dicembre 2023, che abbiamo linkato in precedenza.
Scorrendo gli articoli e le numerose disposizioni, possiamo notare la presenza di alcune che interessano il nostro caso specifico e possiamo riepilogare come segue:
- Taglio del cuneo fiscale prorogato fino a dicembre 2024;
- Definitiva eliminazione dell’emolumento accessorio;
- Erogazione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), di cui però si è parlato nel DL 145/23 Decreto Anticipi.
Dunque, esaminando punto per punto, possiamo confermare la presenza dello sgravio sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, compresi quelli del settore pubblico come insegnanti e personale ATA, che è stato confermato per tutto il 2024.
Cosa significa questo per te? Che nella tua busta paga troverai un taglio percentile del pagamento contributivo pari al 7% per un reddito annuo inferiore a 25.000€, oppure del 6% se il reddito è sotto la soglia di 35.000€.
Nonostante la manovra sia già stata confermata, non è detto che potrai riscontrarla nel cedolino di gennaio, ma sarà comunque recuperata nel mese successivo.
Stipendio Docenti 2024: emolumento accessorio e IVC
Passiamo, invece, alle cosiddette “note dolenti” parlando dell’emolumento accessorio, una sorta di agevolazione introdotta con la precedente Legge di Bilancio per cercare di arginare il problema causato dall’aumento della percentuale di inflazione.
In sostanza, nel corso del 2023 si prevedeva per i dipendenti pubblici – e quindi anche per i docenti e il personale ATA – un bonus una tantum pari all’1,5% dello stipendio per tutte e tredici le mensilità; tuttavia, bisogna precisare che tale agevolazione non risulta confermata anche per il 2024, riducendo quindi l’importo netto che andresti a percepire.
Un altro aspetto che bisogna valutare è quello relativo all’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), ovvero un importo una tantum che viene erogato in busta per compensare il periodo di “stacco” tra la scadenza di un CCNL e il suo rinnovo.
Come spiegato nello scorso mese, non si tratta di una cifra univoca, in quanto il suo valore dipende da diversi fattori, fra cui: grado di anzianità del dipendente, la posizione lavorativa, il tasso di inflazione previsionale (che non è reale) e gli stipendi tabellari.
Per conoscere la tabella completa con tutti gli importi aggiornati, ti invitiamo a consultare il link messo a disposizione dalla Federazione UIL Scuola Rua: Anticipo Indennità Vacanza Contrattuale (IVC).
Dunque, come stabilito dal DL 145/23 citato in precedenza, tutti i docenti e personale ATA con contratto a tempo indeterminato dovrebbero aver percepito l’IVC già nel corso del mese di dicembre 2023, ponendo ancora una volta l’interrogativo sul personale precario che è ancora in attesa.
Stando alle ultime disposizioni, è previsto che i dipendenti con contratto a termine ricevano la suddetta indennità in più rate mensili, a partire da gennaio 2024, percependo così uno stipendio più alto rispetto ai colleghi di ruolo, i quali hanno già usufruito della somma in anticipo e in un’unica tranche.
Attenzione: secondo la Legge di Bilancio 2024, anche i docenti che firmano un contratto a tempo indeterminato da gennaio 2024 riceveranno l’IVC mensilmente.
In sostanza, il personale precario subirà la riduzione dell’1,5%, ma percepirà contestualmente l’IVC (il cui importo è maggiore rispetto all’emolumento accessorio), registrando un aumento mensile sullo stipendio che è pari al differenziale tra l’IVC stesso e l’importo dell’1,5%.
Pagamento Stipendio Docenti: date da segnalare
A questo punto ti starai chiedendo quando sarà possibile vedere nel concreto l’accredito di tutti gli importi previsti; di seguito ti indichiamo le date più importanti da salvare:
- Lunedì 22 gennaio: accredito stipendio insegnanti scuole dell’infanzia e primarie;
- Mercoledì 24 gennaio: accredito stipendio personale del comparto Istruzione e Ricerca (AFAM, Università, Insegnanti di scuole secondarie, personale ATA ecc.);
- Venerdì 26 gennaio: accredito stipendio supplenti e docenti temporanei.
A proposito della busta paga dei docenti, ti ricordiamo che hai tempo fino al 18 gennaio per comunicare sul portale NoiPA alla sezione “Gestione familiari e carico e detrazioni” i dati anagrafici di eventuali figli a carico con età inferiore ai 21 anni, per consentirti di ricevere mensilmente l’Assegno Unico, nonché il calcolo corretto di detrazioni, deduzioni, addizionali regionali, spese e rimborsi.
Altre buone notizie sul fronte dei contratti precari, in quanto nelle ultime settimane sono stati pubblicati bandi di Concorso pubblico relativi al comparto scolastico, per consentire a migliaia di insegnanti di ottenere finalmente il tanto atteso contratto a tempo indeterminato.
Per saperne di più ti invitiamo a leggere gli approfondimenti dedicati:
- Concorso Docenti infanzia e primaria 2024: Bando per 9641 Posti – il bando chiude il 09 gennaio;
- Concorso Docenti scuola secondaria 2024: Bando per 20.575 Posti – il bando chiude il 09 gennaio;
- Concorso Dirigenti Scolastici: Pubblicato il Bando per 587 Posti – il bando chiude il 17 gennaio.
Dove consultare lo Stipendio Docenti Gennaio 2024
Come sempre hai la possibilità di consultare in ogni momento lo stato degli accrediti accedendo alla tua area personale del portale NoiPA, dedicato proprio all’erogazione degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici, compresi quelli del reparto scolastico.
Tuttavia, nelle ultime settimane sono giunte numerose segnalazioni di malfunzionamento del sito, con impossibilità temporanea di consultare la sezione degli accrediti.
Stando alle nostre ricerche abbiamo individuato qualche possibile soluzione per arginare il problema, fintantoché il comparto tecnico della piattaforma non renda nuovamente disponibile il sito:
- Invece di accedere con le tue credenziali Spid, puoi provare ad utilizzare la modalità CIE, ovvero attraverso la Carta d’Identità Elettronica;
- Diversi utenti assicurano che l’applicazione ufficiale NoiPA risulta ancora funzionante in ogni sua parte, dando la possibilità di accedere alle stesse funzioni attraverso uno smartphone.
Per maggiori dettagli, ti invitiamo a monitorare la pagina ufficiale al seguente indirizzo: noipa.mef.gov.it.