La certificazione delle competenze è un processo importante che può valorizzare il tuo percorso professionale. In Italia, questo sistema è stato introdotto con le Indicazioni nazionali del 2012 e successivi decreti ministeriali. La certificazione delle competenze si riferisce all’acquisizione di conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche che consentono di affrontare efficacemente situazioni di lavoro o di studio.
Scopri i vantaggi offerti dalla certificazione delle competenze e come accedere a questa opportunità. Questo documento ti guiderà attraverso tutti gli aspetti della certificazione delle competenze, dalle Indicazioni nazionali ai decreti ministeriali, dalle linee guida alla pratica applicazione. Preparati a comprendere a fondo questo importante strumento di valorizzazione delle tue abilità e competenze.
Che cosa sono le competenze
Nel 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa hanno stabilito che tutti i Paesi dell’Unione adottino le competenze come riferimento per valutare e certificare i profili professionali e organizzare i curricoli scolastici e formativi. Le competenze si distinguono dalle conoscenze e abilità perché presuppongono autonomia e responsabilità nell’applicare quanto appreso. Le competenze si apprendono in situazione e dall’esperienza, attraverso un agire riflessivo che combina saperi e conoscenze concrete.
In altre parole, le competenze sono la capacità di utilizzare in modo autonomo e responsabile le proprie conoscenze e abilità in contesti diversi. Esse vengono acquisite attraverso l’esperienza e la riflessione, e si dimostrano nel saper affrontare e risolvere problemi in modo efficace.
Le competenze si possono classificare in diverse tipologie:
- Competenze chiave, ovvero quelle fondamentali per l’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole;
- Competenze disciplinari, relative a specifici ambiti di studio o di lavoro;
- Competenze trasversali, che favoriscono l’adattabilità a contesti diversi e il trasferimento delle conoscenze.
Tutte queste tipologie di competenze sono strettamente interconnesse e concorrono allo sviluppo integrale della persona.
Le competenze nelle Indicazioni nazionali
Le Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 hanno introdotto le competenze come obiettivi imprescindibili per il sistema scolastico italiano. Questa riforma introduce una nuova cultura didattica che pone al centro l’apprendimento significativo, la didattica attiva e la personalizzazione. Gli studenti diventano costruttori attivi di conoscenza, attraverso strategie di insegnamento come sperimentazione, costruzione, narrazione, ricerca e riflessione.
Le competenze chiave e i traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali indicati nelle Indicazioni nazionali sono il punto di partenza per progettare attività didattiche mirate allo sviluppo delle competenze. Ecco alcuni esempi di competenze chiave:
- Comunicazione nella madrelingua
- Comunicazione nelle lingue straniere
- Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
- Competenza digitale
- Imparare a imparare
- Competenze sociali e civiche
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Consapevolezza ed espressione culturale
Queste competenze chiave rappresentano gli obiettivi da raggiungere durante il percorso scolastico, grazie a una didattica innovativa e centrata sullo sviluppo delle capacità degli studenti.
I decreti della certificazione delle competenze
Le Indicazioni nazionali del 2012 hanno sancito che la certificazione delle competenze avviene al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, attraverso modelli adottati a livello nazionale. Dopo una fase sperimentale, il D.M. 7 ottobre 2017 n. 742 ha emanato la versione finale della scheda nazionale di certificazione.
Questa scheda include:
- Le 8 competenze chiave
- La descrizione del profilo dello studente
- I livelli INVALSI
Il D.M. 7 ottobre 2017 n. 742, in vigore dall’a.s. 2017-2018, rappresenta il quadro normativo di riferimento per la certificazione delle competenze nella scuola.
Grazie a questi decreti, il processo di certificazione delle competenze si è strutturato in maniera chiara e uniforme su tutto il territorio nazionale, garantendo così una valutazione equa e trasparente degli studenti.
Linee guida per la certificazione delle competenze
Le Linee guida per la certificazione delle competenze, ultima revisione gennaio 2018, offrono una panoramica sulle attività e gli strumenti più efficaci per progettare la didattica in funzione dello sviluppo delle competenze. Secondo le Linee guida, la maturazione delle competenze è la finalità essenziale del curricolo e devono essere promosse, rilevate e valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali.
La valutazione delle competenze non può avvenire con gli strumenti tipici della valutazione delle conoscenze, ma richiede la raccolta di documentazione “in corso d’opera” sugli elementi della competenza dimostrata. Questo approccio consente di valutare il processo di apprendimento e non solo il risultato finale.
- Le Linee guida forniscono indicazioni su:
- Le tipologie di compiti e di prove più adatti per la valutazione delle competenze
- I criteri e gli indicatori per l’osservazione e la valutazione dei diversi aspetti della competenza
- Le modalità di coinvolgimento degli alunni nel processo di valutazione
- Inoltre, le Linee guida sottolineano l’importanza di una valutazione formativa, continua e orientativa, che accompagna l’intero percorso di apprendimento.
In sintesi, le Linee guida offrono uno strumento prezioso per progettare e valutare lo sviluppo delle competenze degli studenti, in linea con le Indicazioni nazionali e le più recenti prospettive pedagogiche.
Una Guida pratica alla certificazione delle competenze
La Guida pratica alla certificazione delle competenze rappresenta uno strumento prezioso per docenti e studenti. Questa guida consente di individuare più facilmente i livelli di padronanza raggiunti dagli studenti nelle competenze chiave e di condividere tali informazioni nel consiglio di classe.
Inoltre, la condivisione della guida con gli studenti li aiuta a comprendere i criteri, le modalità e i risultati attesi per la valutazione delle loro competenze, favorendo un apprendimento più consapevole e responsabile.
La guida è uno strumento sia diagnostico per il docente, sia didattico per sviluppare la consapevolezza e la metacognizione negli studenti. Essa rappresenta un’importante risorsa per supportare il processo di certificazione delle competenze.
- La guida consente di individuare i livelli di padronanza degli studenti nelle competenze chiave
- Facilita la condivisione delle informazioni sul consiglio di classe
- Aiuta gli studenti a comprendere i criteri e le modalità di valutazione delle loro competenze
- Favorisce un apprendimento più consapevole e responsabile
In sintesi, la Guida pratica alla certificazione delle competenze è uno strumento prezioso per docenti e studenti, che supporta il processo di valutazione e sviluppo delle competenze chiave.
Certificazione delle competenze: aspetti normativi
La normativa vigente prevede che, al termine della scuola secondaria di primo grado, la certificazione delle competenze esprima in modo descrittivo il livello di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari, facendo riferimento alle 8 Competenze chiave per l’apprendimento permanente definite a livello europeo. I livelli da attribuire a ciascuna competenza sono quattro, descritti come “Avanzato”, “Intermedio”, “Base” e “Iniziale”.
Il documento di certificazione è redatto dal Consiglio di Classe durante lo scrutinio finale, sulla base del modello nazionale adottato, e integrato dai risultati delle prove INVALSI. Questo processo garantisce una valutazione completa e dettagliata delle competenze degli studenti, fornendo loro una chiara indicazione del loro livello di preparazione.
- La certificazione delle competenze è una parte fondamentale del percorso scolastico degli studenti.
- I quattro livelli di competenza – Avanzato, Intermedio, Base e Iniziale – consentono una valutazione dettagliata delle abilità degli alunni.
- Il Consiglio di Classe redige il documento di certificazione, incorporando i risultati delle prove INVALSI.
Questa struttura normativa garantisce un approccio olistico alla valutazione delle competenze degli studenti, promuovendo un sistema di istruzione di qualità e allineato con gli standard europei.
Conclusione
La certificazione delle competenze rappresenta un’importante opportunità per valorizzare il tuo percorso professionale. In Italia, questo sistema è stato introdotto a livello scolastico con le Indicazioni nazionali del 2012 e successivi decreti ministeriali, che ne hanno definito i modelli e le linee guida.
Acquisire e dimostrare le competenze chiave, attraverso un processo di valutazione e certificazione, ti permetterà di essere maggiormente riconosciuto e valorizzato nel mondo del lavoro e della formazione. Questo processo ti offre la possibilità di evidenziare le tue abilità e conoscenze, rendendole visibili e spendibili in contesti professionali e formativi. Per la certificazione delle competenze ti consigliamo di leggere inoltre libri come di Olga Turrini e
Approfondire gli aspetti normativi e le linee guida relative alla certificazione delle competenze ti aiuterà a comprendere meglio questo strumento e a sfruttarne appieno le potenzialità per il tuo sviluppo personale e professionale. Investire in questo percorso di valorizzazione delle tue competenze può rivelarsi un passo importante per raggiungere i tuoi obiettivi e affrontare con maggiore successo le sfide del mercato del lavoro. Resta aggiornato su tutto ciò che riguarda le competenze e il mondo del lavoro sulla nostra homepage.