Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato un nuovo concorso che rappresenta un’opportunità concreta per centinaia di laureati italiani. Sono disponibili 161 posti da funzionario giuridico-amministrativo-contabile per lavorare a tempo pieno e indeterminato negli Uffici Scolastici Regionali (USR) di tutto il territorio nazionale. Vediamo quindi tutte le specifiche del Concorso MIM 2025.

Concorso MIM 2025: perché partecipare

Lavorare per il Ministero dell’Istruzione e del Merito significa accedere a una posizione stabile nella Pubblica Amministrazione, con prospettive di carriera, crescita professionale e un impatto concreto sul sistema scolastico italiano. Il concorso prevede un inquadramento nell’area dei Funzionari, con mansioni altamente qualificate e responsabilità giuridico-contabili.

Quanti sono i posti disponibili per il Concorso MIM 2025 e dove

Il concorso mette a disposizione 161 posti distribuiti tra le varie regioni italiane. Tra le sedi con il maggior numero di posti disponibili figurano Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia. Ogni candidato può concorrere per una sola sede, da scegliere all’atto della domanda.

Requisiti di ammissione al Concorso MIM 2025

Per partecipare è necessario essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione Europea, avere almeno 18 anni e non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo. Il titolo di studio richiesto è la laurea, triennale o magistrale, in una delle classi previste dal bando. Tra queste rientrano le lauree in giurisprudenza, scienze politiche, economia, sociologia, statistica, scienze dell’amministrazione e discipline affini.

Sono ammessi anche titoli equipollenti o equiparati secondo la normativa vigente. I candidati dovranno inoltre possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), un’identità digitale SPID e versare un contributo di 10 euro per la partecipazione.

Come si svolge il concorso

La selezione consiste in un’unica prova scritta digitale composta da 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti. I quesiti sono così suddivisi:

  • 25 quesiti su materie giuridiche e amministrative (tra cui diritto amministrativo, costituzionale, civile, dell’Unione europea, penale, contabilità di Stato, diritto del lavoro pubblico, organizzazione del Ministero dell’Istruzione e delle istituzioni scolastiche, lingua inglese livello B1, informatica e competenze digitali)
  • 8 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale
  • 7 quesiti situazionali su problemi organizzativi e gestionali

Per superare la prova è necessario ottenere un punteggio minimo di 21 su 30. Il punteggio è calcolato assegnando 0,75 punti per ogni risposta esatta, -0,25 punti per ogni risposta errata e 0 punti per le risposte omesse. I quesiti situazionali hanno punteggio variabile da 0 a 0,75 in base alla pertinenza della risposta.

Titoli valutabili

La valutazione dei titoli avverrà solo per i candidati che avranno superato la prova scritta. Saranno considerati titoli di studio ulteriori, esperienze lavorative pertinenti e master universitari. Il punteggio massimo attribuibile ai titoli è di 10 punti.

Come presentare domanda

La domanda deve essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso il portale inPA, entro il termine perentorio del 25 giugno 2025. Una volta inviata, la domanda può essere modificata entro la scadenza. Il portale richiede autenticazione tramite SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.

Preparazione consigliata

Per affrontare il concorso con successo è fondamentale studiare in modo mirato. I candidati dovrebbero concentrarsi su:

  • Approfondimento del codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023)
  • Diritto amministrativo e costituzionale
  • Normativa scolastica e organizzazione del Ministero
  • Inglese livello B1 e competenze informatiche

L’esercizio con quiz a risposta multipla, simulazioni d’esame e lo studio delle tematiche situazionali sono strumenti efficaci per allenare tempi di risposta e comprensione dei quesiti. Consigliamo di studiare da un manuale dedicato per una preparazione affidabile e approfondita. Clicca qui per acquistare il manuale dedicato e iniziare subito a studiare.

Perché candidarsi subito al Concorso MIM 2025

Il concorso rappresenta una concreta occasione per entrare nella Pubblica Amministrazione in un ruolo altamente qualificato, con reali prospettive di stabilità e carriera. La possibilità di scegliere la sede di destinazione è un ulteriore vantaggio per chi desidera lavorare vicino casa. Considerata l’importanza della selezione e il numero contenuto di posti per ciascuna regione, è fondamentale prepararsi tempestivamente e con metodo.

Il bando completo e la piattaforma per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito del Ministero e su inPA. Chi desidera accedere a una carriera nella pubblica istruzione ha davanti a sé un’opportunità concreta e attuale da non lasciarsi sfuggire.

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