In Italia, la normativa sul lavoro non stabilisce un limite massimo di temperatura consentito sul luogo di lavoro. Tuttavia, il Testo Unico per la Salute e Sicurezza (D.Lgs. 81/08) richiede ai datori di lavoro di garantire condizioni di lavoro sicure, inclusa la protezione dal calore estremo. Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la temperatura ottimale per un ambiente lavorativo come un ufficio dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 24 gradi Celsius. Mentre la legge italiana non fissa una fascia di temperatura obbligatoria, esiste una raccomandazione di mantenere una temperatura adeguata per il benessere dei dipendenti. Questo…
Autore: Redazione
In Italia, la legge richiede alle aziende di garantire il benessere psicofisico dei lavoratori, incluso il comfort termico dell’ambiente di lavoro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica una temperatura ambiente di lavoro ottimale compresa tra 18 e 24 gradi Celsius (64-75 gradi Fahrenheit) per il lavoro d’ufficio. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) raccomanda di mantenere una temperatura interna tra 18 e 22 gradi in inverno, con una differenza massima di 7 gradi rispetto alla temperatura esterna in estate. Il Decreto Legislativo 81/2008 (D.Lgs. 81/08), noto come “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro”, stabilisce…
La tassazione del reddito da lavoro dipendente in Italia è una materia disciplinata dettagliatamente dal TUIR (Testo Unico Imposte sul Reddito). L’IRPEF, ovvero l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, rappresenta l’imposta principale applicata sui redditi di lavoro dipendente. Questa imposta viene calcolata su una base imponibile che comprende stipendi, salari, pensioni e altri compensi percepiti dai lavoratori. Il sistema di tassazione utilizza aliquote progressive, il che significa che l’aliquota fiscale aumenta all’aumentare del reddito imponibile. Inoltre, il sistema prevede una serie di detrazioni e deduzioni specifiche che possono ridurre l’importo dell’IRPEF dovuta. Il datore di lavoro, in qualità di sostituto…
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura cruciale per favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone a rischio di esclusione in Italia. Introdotta dal Decreto Lavoro 2023, questa iniziativa mira a offrire un’opportunità concreta di attivazione e reinserimento nel mondo del lavoro. Grazie a un’indennità mensile di 350 euro per un massimo di 12 mesi, il SFL si rivolge a individui di età compresa tra 18 e 59 anni che si trovano in condizioni di povertà assoluta, ovvero con un ISEE familiare annuo non superiore a 6.000 euro. Questa misura rappresenta un importante passo avanti…
La Corte di Cassazione ha recentemente emesso un’ordinanza che potrebbe costituire un importante precedente per i casi di stress da lavoro. Secondo questa sentenza, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno causato dallo stress subito sul luogo di lavoro, anche in assenza di atti di mobbing da parte del datore di lavoro. Questo significa che il datore di lavoro ha l’obbligo di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei suoi dipendenti, e può essere considerato responsabile se consente il persistere di un ambiente stressogeno che danneggia la salute dei lavoratori. Per evitare il risarcimento, il datore di lavoro…
Lo smart working, una modalità lavorativa in continua evoluzione, offre sempre più opportunità di lavoro da remoto in Italia. Grazie alla digitalizzazione e all’impatto della pandemia, il mercato del lavoro ha subito profondi cambiamenti, aprendo nuove prospettive per professionisti interessati a lavorare in modo flessibile e autonomo. In questo articolo, esploreremo le migliori smartworking offerte di lavoro disponibili nel 2024 e le prossime del 2025, analizzando come il lavoro a distanza sta trasformando il panorama occupazionale italiano. Il passaggio al lavoro a distanza ha interessato in modo particolare settori come la tecnologia, il marketing, la finanza e il customer service,…
Se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, i siti di offerte di lavoro sono senza dubbio gli strumenti più efficaci a tua disposizione. Queste piattaforme online ti offrono migliaia di annunci aggiornati quotidianamente, filtri di ricerca avanzati e la possibilità di candidarti direttamente online. Tra i siti di offerte di lavoro più popolari e affidabili in Italia troviamo LinkedIn, Indeed e Monster. Per avere il massimo delle possibilità di successo, è importante preparare un curriculum vitae aggiornato e utilizzare strategie di ricerca mirate. In questo articolo, esploreremo i migliori siti di offerte di lavoro e ti forniremo consigli pratici…
Affrontare un colloquio di lavoro può essere un momento di tensione e ansia, ma la simulazione del colloquio ti aiuterà a prepararti in modo efficace. La simulazione ti permette di replicare fedelmente un’intervista di selezione in un ambiente controllato, in modo da identificare e correggere eventuali errori, affinare le tue risposte e aumentare la tua sicurezza personale. Esistono diverse tipologie di simulazioni, tra cui quelle online, faccia a faccia e in gruppo, offerte anche in lingua inglese per opportunità di lavoro internazionali. Questo ti consentirà di metterti alla prova in scenari realistici e ricevere feedback dettagliati per migliorare le tue…
La normativa sulla sicurezza sul lavoro in Italia è un tema di fondamentale importanza per garantire la tutela della salute e il benessere dei lavoratori. Al centro di questa normativa troviamo il Decreto Legislativo 81/2008, noto come “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro”, che definisce regole, procedure e misure preventive per assicurare luoghi di lavoro sicuri. Nel 2021, il decreto legge n. 146 ha ampliato i poteri dell’Ispettorato nazionale del lavoro e del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), aumentando anche le sanzioni previste per le violazioni. Questo dimostra l’impegno costante del legislatore nell’aggiornare e…
Il contratto di lavoro è un accordo fondamentale tra datore di lavoro e dipendente, che definisce il vostro rapporto lavorativo. Esso stabilisce il vostro ruolo, le responsabilità, l’orario di lavoro, la retribuzione e la durata del rapporto. Sebbene la forma scritta non sia sempre obbligatoria per legge, è altamente consigliata per tutelare i vostri diritti come lavoratore. Anche in assenza di una firma sul contratto, il rapporto di lavoro può comunque essere considerato valido se c’è evidenza del lavoro effettivamente svolto. Tuttavia, alcune situazioni particolari, come il periodo di prova, possono comportare rischi legali se non adeguatamente documentate per iscritto.…