Il settore delle risorse umane è sempre più strategico per aziende, enti pubblici e organizzazioni internazionali. Ma che laurea serve per lavorare nelle risorse umane? È una delle domande più frequenti tra studenti, neolaureati o professionisti che desiderano specializzarsi nella gestione del personale, nella selezione o nello sviluppo organizzativo.
In questo articolo scoprirai quali percorsi universitari sono più indicati, quale facoltà scegliere per occuparsi di risorse umane, che tipo di master o specializzazioni possono fare la differenza e quali requisiti servono per diventare HR, anche all’interno di grandi multinazionali.
Lavorare nelle risorse umane: requisiti generali
Chi desidera lavorare nelle HR deve sviluppare un mix di competenze tecniche, organizzative e relazionali. Tra i requisiti per lavorare nelle risorse umane, infatti, troviamo:
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Titolo di studio coerente (laurea triennale o magistrale)
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Buone doti comunicative e relazionali
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Competenze nella gestione dei processi organizzativi
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Conoscenza del diritto del lavoro e dei contratti
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Capacità di utilizzare software HR e strumenti digitali
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Eventuale conoscenza dell’inglese o di altre lingue per lavorare in contesti internazionali
La laurea è oggi considerata un requisito quasi indispensabile per lavorare nelle risorse umane, soprattutto in aziende strutturate.
Che laurea serve per lavorare nelle risorse umane
Non esiste un solo percorso valido, ma più strade universitarie che portano allo stesso obiettivo. Le più scelte per accedere a ruoli HR sono:
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Laurea in Scienze della Formazione o Psicologia: ottima base per chi vuole lavorare nella selezione, nella valutazione e nella formazione del personale.
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Laurea in Sociologia o Scienze Sociali: indicata per chi desidera specializzarsi nella gestione dei processi organizzativi, nelle politiche del lavoro o nella diversity management.
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Laurea in Economia Aziendale o Management: utile per chi mira a ruoli gestionali nelle HR o alla pianificazione strategica delle risorse.
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Laurea in Giurisprudenza: particolarmente valida per chi vuole occuparsi di relazioni sindacali, contrattualistica e diritto del lavoro.
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Laurea in Scienze Politiche o Relazioni Internazionali: può essere una buona scelta per lavorare nelle HR in contesti multinazionali o ONG.
Chi si chiede “laurea per lavorare nelle risorse umane: quale scegliere?” può valutare queste opzioni in base al ruolo HR desiderato: selezione, formazione, gestione del personale, amministrazione o compliance.
Laurea in risorse umane: si trova lavoro?
Esistono anche corsi universitari espressamente dedicati al settore, come la laurea magistrale in Gestione delle Risorse Umane, attiva in molte università italiane. Questo tipo di formazione offre una preparazione specifica e molto apprezzata dal mercato.
In generale, chi si laurea in un ambito affine trova buone opportunità, anche se molto dipende da stage, tirocini e master post-laurea. Laurearsi in risorse umane è quindi utile, ma serve anche costruire un percorso pratico coerente.
Laurea triennale o magistrale?
Per alcuni ruoli base nelle HR può bastare una laurea triennale, soprattutto se accompagnata da esperienza o certificazioni. Tuttavia, le posizioni più avanzate – come HR Manager, Talent Acquisition Specialist, Training & Development Manager – richiedono spesso una laurea magistrale, soprattutto nelle grandi aziende.
Chi si chiede per la magistrale di risorse umane che facoltà bisogna scegliere, può orientarsi verso:
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Psicologia del lavoro
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Sociologia dei processi organizzativi
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Scienze dell’amministrazione e delle politiche del lavoro
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Management delle risorse umane
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Giurisprudenza del lavoro e delle relazioni industriali
Specializzazioni e master post-laurea
Dopo la laurea, è utile valutare un master in gestione delle risorse umane, che consente di acquisire competenze pratiche in:
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Selezione e assessment del personale
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Formazione aziendale
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Amministrazione e payroll
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Employer branding
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HR digital tools (ATS, LMS, HRIS)
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Contrattualistica e normativa sul lavoro
Anche le certificazioni riconosciute a livello europeo possono aumentare le chance di assunzione, specialmente nel settore privato o in ambito multinazionale.
Posso lavorare nelle HR con altri tipi di laurea?
Molti si chiedono: posso fare risorse umane con la laurea in AS (assistente sociale) o con un altro titolo non strettamente legato? La risposta è sì, ma dipende dal ruolo. In alcuni contesti aziendali, anche percorsi meno tradizionali possono portare all’inserimento nelle HR, a patto di avere esperienza pratica, motivazione e competenze trasversali.
Esistono infatti titoli di studio per risorse umane in multinazionali anche non canonici, soprattutto se integrati da corsi specifici o esperienza diretta in area organizzativa.
Come diventare analista delle risorse umane
Un’ulteriore specializzazione è quella dell’analista delle risorse umane, un profilo tecnico che si occupa di performance, dati, KPI e processi. In questo caso, possono essere molto utili:
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Laurea in Statistica, Informatica o Economia
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Conoscenze di data analysis, Excel, SQL, dashboarding
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Esperienza in HRIS o HR analytics
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Padronanza degli indicatori HR e della reportistica
Chi si chiede come specializzarsi nelle risorse umane può scegliere percorsi ibridi tra dati, tecnologia e organizzazione del lavoro.
Laurea ed esperienza: un binomio vincente
Sebbene la laurea sia importante, molte aziende valorizzano chi ha svolto uno o più tirocini in ambito HR. L’esperienza sul campo, anche in ruoli junior, è spesso ciò che fa la differenza tra una candidatura respinta e una chiamata per il colloquio.
Per questo motivo, non basta sapere che laurea serve per lavorare nelle risorse umane, ma è fondamentale costruire un percorso concreto che unisca teoria e pratica.
Conclusione
Chiunque si domandi che laurea ci vuole per lavorare nelle risorse umane, deve sapere che le opzioni sono molte e dipendono dal tipo di ruolo che si desidera. Psicologia, sociologia, economia, giurisprudenza e scienze politiche sono le facoltà più coerenti, ma la differenza la fanno l’esperienza, la motivazione e la formazione continua.
Se vuoi davvero lavorare nelle risorse umane, scegli un percorso formativo mirato, completa la tua formazione con esperienze pratiche e specializzati nei settori HR più richiesti dal mercato del lavoro.
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