Il bando è stato pubblicato. L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente avviato il concorso per il reclutamento di 2700 funzionari giuridico-tributari. È uno dei più grandi concorsi pubblici del 2025, ma non è (più) una notizia.

Ora il vero tema non è “cosa dice il bando”, ma:
hai un piano concreto per superare la selezione?

La struttura del concorso può sembrare snella — una sola prova scritta, niente orale — ma è proprio questo che lo rende altamente competitivo. Non ci sarà una seconda occasione per recuperare un errore o una distrazione.

Ecco perché, anche se la pubblicazione del bando risale a qualche giorno fa, questa è la fase decisiva per fare la differenza.

Perché il Concorso Agenzia delle Entrate 2025 è un’occasione unica (anche se non sei un esperto di fisco)

Spesso il concorso dell’Agenzia delle Entrate viene percepito come adatto solo a chi ha già esperienza nel settore tributario. Ma non è così.

Il profilo richiesto è quello di funzionario giuridico-tributario, ma l’obiettivo dell’ente è assumere persone capaci di apprendere, analizzare e risolvere problemi, non tecnici già formati.

Con una preparazione ben strutturata, anche chi parte da zero in materia fiscale può ottenere risultati eccellenti. La prova non valuta esperienze pregresse, ma conoscenze teoriche e competenze trasversali.

I requisiti: puoi partecipare al Concorso Agenzia delle Entrate 2025 se hai una laurea in questi ambiti

Per accedere al concorso è richiesto uno dei seguenti titoli di studio:

  • Diploma di laurea (vecchio ordinamento) in Giurisprudenza o Economia e Commercio

  • Laurea specialistica o magistrale in:

    • Giurisprudenza (22/S o LMG/01)

    • Scienze dell’economia (64/S o LM-56)

    • Scienze economico-aziendali (84/S o LM-77)

  • Titolo estero riconosciuto equipollente

Non è richiesta esperienza lavorativa né iscrizione ad albi. Il concorso è accessibile anche ai neolaureati.

Mansioni del funzionario: cosa farai se superi il Concorso Agenzia delle Entrate 2025

I 2700 vincitori saranno inseriti nell’Area dei Funzionari e svolgeranno attività legate a due aree:

1. Servizi fiscali e assistenza

  • Fornire consulenza ai contribuenti

  • Gestire tributi, rimborsi, precompilazione

  • Collaborare con CAF e professionisti

  • Gestire banche dati, modulistica e flussi digitali

2. Controllo e accertamento

  • Analisi di rischio per individuare evasione

  • Accertamenti documentali e verifiche fiscali

  • Collaborazione con la Guardia di Finanza

  • Emissione di atti e recupero crediti tributari

È un lavoro dinamico, che richiede preparazione giuridica, precisione operativa e capacità relazionali.

Dove si lavora: sedi in tutte le regioni, ma attenzione alla scelta

Ogni candidato potrà indicare una sola regione o struttura territoriale tra quelle disponibili. Le sedi con più posti sono:

  • Lombardia – 555 posti

  • Lazio (incluse le Strutture Centrali) – 463 posti

  • Campania – 222 posti

  • Emilia-Romagna – 160 posti

  • Piemonte – 158 posti

  • Puglia e Sicilia – 165 posti ciascuna

  • Veneto – 150 posti

La scelta è vincolante: non si potrà cambiare successivamente. Scegli in base al tuo punteggio atteso, al numero di posti e alla tua mobilità.

Prova d’esame del Concorso Agenzia delle Entrate 2025: come si svolge e cosa aspettarsi

Il concorso prevede una sola prova scritta, a risposta multipla, da superare con almeno 21/30.
La prova accerta:

  • Conoscenze teoriche (giuridico-economiche)

  • Competenze informatiche di base

  • Conoscenza della lingua inglese

Non ci sono orali, ma la qualità della performance scritta è decisiva.

La data e il luogo della prova verranno comunicati il 9 settembre 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su inPA.

Materie da studiare: programma ufficiale del Concorso Agenzia delle Entrate 2025

La prova verterà su:

  • Diritto tributario e teoria dell’imposta

  • Diritto civile e commerciale

  • Diritto amministrativo

  • Diritto dell’Unione Europea

  • Contabilità aziendale

  • Diritto fallimentare e della crisi d’impresa

  • Elementi di diritto penale, con focus sui reati tributari e contro la PA

Attenzione: ogni domanda può richiedere collegamenti tra più discipline. La preparazione deve essere integrata.

Domanda di partecipazione: come e quando inviarla

Le domande si presentano online, tramite il Portale inPA.

  • Apertura: 11 luglio 2025, ore 14:00

  • Chiusura: 11 agosto 2025, ore 23:59

Documenti e strumenti necessari:

  • SPID attivo

  • PEC personale

  • Versamento di 10 euro (rimborsabile solo in caso di effettiva partecipazione)

Preparazione: come impostare lo studio da adesso alla prova

Anche se il tempo sembra poco, è possibile prepararsi in modo efficace con una strategia chiara:

Fase 1 – Prime 2 settimane

  • Organizza le materie in moduli (2 al giorno)

  • Studia da manuali dedicati. Clicca qui per sapere quali sono e iniziare già a prepararti.
  • Esegui simulazioni base per abituarti al formato

  • Rivedi grammatica, logica e comprensione testuale

Fase 2 – Settimane centrali

  • Aumenta il ritmo di studio: 3 materie al giorno

  • Simulazioni cronometriche (35 domande in 60 minuti)

  • Ripeti i quiz sbagliati. Studia gli errori.

Fase 3 – Ultimi 10 giorni

  • Solo ripasso, quiz e simulazioni

  • Fai focus su inglese e informatica

  • Ripassa le norme tributarie più recenti

Non sottovalutare la concorrenza: preparati meglio, non solo di più

Il numero di posti è alto, ma i candidati saranno decine di migliaia. A fare la differenza sarà la qualità della tua preparazione: materiali aggiornati, metodo, costanza.

Se sei interessato a esplorare ulteriori informazioni sul mondo dei concorsi, sui lavori più richiesti e più ricercati, sul funzionamento delle imprese e tanto altro vai alla nostra sezione dedicata dove troverai dettagli su tutte le opportunità di carriera, concorsi e skill richieste nel 2025.

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