Sei un giovane laureato desideroso di intraprendere una carriera nel mondo della politica? Proprio di recente la Camera dei Deputati ha annunciato la necessità di ricoprire 25 posti vacanti come Consigliere parlamentare della professionalità generale (codice C13), i cui aspiranti candidati saranno selezionati attraverso un Concorso pubblico per esami.
Si tratta di una carica che si occupa di dirigere gli uffici e le amministrazioni della Camera, provvedendo a fornire assistenza tecnico-giuridica ai Deputati. Per quanto concerne la retribuzione lorda annuale, stiamo parlando di circa 66.000€ in fase iniziale, che già dopo 10 anni di esperienza giunge a circa 147.000€. Al termine della carriera, dopo 40 anni di servizio, potresti aver raggiunto uno stipendio di 365.000€ lordi all’anno!
Nei prossimi paragrafi ti forniremo le principali informazioni per entrare a lavorare alla Camera dei Deputati, mentre il testo integrale del bando potrai scaricarlo collegandoti al seguente link: Bando Camera dei Deputati Laureati.
Concorso Camera dei Deputati: una panoramica
Negli scorsi mesi era stata annunciata dal Parlamento la possibilità di attivare Concorsi pubblici per assumere centinaia di unità di personale all’interno dei propri uffici e, proprio di recente, sono stati pubblicati un paio di bandi, uno dei quali si rivolge a giovani laureati.
Come riportato dal testo integrale, si prevede di assumere 25 unità di personale per ricoprire il ruolo di Consigliere parlamentare della professionalità generale (codice C13), con lo stato giuridico dei dipendenti della Camera dei Deputati, attraverso le procedure di reclutamento riportate in questo articolo, ovvero diversi esami da superare.
In altre parole, il Concorso pubblico si articola come segue:
- 1 prova selettiva;
- 4 prove scritte;
- 1 prova orale;
- 1 prova orale facoltativa in lingua.
Tornando ai posti disponibili, bisogna considerare anche i numeri di riserva così ripartiti:
- Un decimo delle assunzioni è destinato al personale di ruolo dipendente della Camera dei Deputati che risultino idonei e riportino un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi finali conseguiti dagli idonei;
- Un quinto delle assunzioni è destinato sempre al personale di ruolo dipendente della Camera dei Deputati, ma che sia appartenente al quarto livello e abbia maturato in tale livello almeno cinque anni di anzianità. Chiaramente è richiesto che siano idonei e riportino un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi finali conseguiti dagli idonei.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 26 febbraio 2024, secondo le modalità che andremo a spiegarti meglio in seguito.
I requisiti di partecipazione
Prima di inviare la tua domanda di partecipazione al Concorso pubblico, è importante controllare di possedere tutti i requisiti previsti dal bando che ti riassumiamo qui di seguito:
- Cittadinanza italiana;
- Età non superiore a 47 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 47° anno;
- Almeno uno dei seguenti titoli di laurea magistrale: LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-14, LM-15, LM-16, LM-19, LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-43, LM-45, LM-52, LM-56, LM-59, LM-62, LM63, LM-64, LM-65, LM-76, LM-77, LM-78, LM-80, LM-81, LM-82, LM-83, LM-84, LM-87, LM-88, LM-89, LM-90, LM-91, LM-92, LM-93, LM-94, LMG-01, oppure i titoli corrispondenti appartenenti al vecchio ordinamento.
- Idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali;
- Godimento dei diritti politici;
- Assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di disciplina per il personale (allegato C del bando).
A proposito di tali requisiti bisogna effettuare un paio di precisazioni: la prima riguarda il titolo di studio, in quanto se conseguito all’estero, dovrai richiedere l’equipollenza presso gli uffici competenti entro la data di scadenza del bando.
In secondo luogo, il requisito relativo all’età anagrafica chiaramente non riguarda il personale di ruolo dipendente della Camera dei Deputati, per il quale è prevista una riserva secondo le proporzioni indicate nel paragrafo precedente.
Le prove concorsuali: selettivo ed esami scritti
Come già accennato, lo svolgimento del Concorso è piuttosto articolato, in quanto prevede diverse prove da superare, la prima delle quali consiste in un esame selettivo composto da 60 domande a risposta multipla, che saranno corrette attraverso dei sistemi informatizzati, mentre la convocazione per lo svolgimento avverrà in più turni estratti a sorte.
L’assegnazione del punteggio funziona in questo modo: hai 60 punti in partenza e per ogni risposta sbagliata ne viene sottratto 1, oppure 0,8 in caso di omissione.
Attenzione: tutti gli argomenti chiesti nelle prove sono indicati nell’allegato B del bando originale sopra linkato!
A seguito della correzione, si forma una prima graduatoria in base ai punteggi assegnati e coloro che si collocano entro i primi 250 posti potranno accedere alle successive prove scritte. Tieni presente che vengono ammessi anche coloro che hanno ottenuto la medesima valutazione di chi si è classificato.
Dunque, come dicevamo, le prove scritte sono ben quattro:
- 1 elaborato di Diritto costituzionale;
- 1 elaborato di Diritto e Procedura parlamentare;
- 1 elaborato di Diritto civile o di Politica economica, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce;
- 1 elaborato di storia d’Italia dal 1861 ad oggi.
Per completare ciascuna di esse avrai a disposizione 4 ore e la Commissione potrebbe valutare la possibilità di utilizzo di strumenti informatici. Inoltre, per alcune tracce sono disponibili tre opzioni che il candidato deve sorteggiare.
La prova si intende superata con una valutazione media di 21/30, con un punteggio per ciascun elaborato mai inferiore a 18/30.
Le prove concorsuali: i colloqui
Superati tutti gli esami scritti, potrai accedere alla prova orale, durante la quale sarai valutato sui seguenti argomenti (alcuni in comune con le parti precedenti):
- Diritto costituzionale;
- Diritto e Procedura parlamentare;
- Diritto amministrativo;
- Diritto civile;
- Diritto dell’Unione Europea;
- Storia d’Italia dal 1861 ad oggi;
- Politica economica;
- Contabilità dello Stato e degli enti pubblici;
- Lingua inglese.
Per quanto concerne quest’ultima, è prevista la lettura e la traduzione di un breve testo scritto in lingua, che costituirà la base del colloquio.
La prova orale si considera superata con un punteggio non inferiore a 21/30.
È prevista anche una seconda prova orale facoltativa, solo per coloro che dichiarano di conoscere una delle seguenti lingue straniere oltre all’inglese: francese, spagnolo, tedesco, russo, portoghese, cinese, arabo. La modalità di svolgimento è la medesima prevista per la lingua inglese, ma il punteggio massimo attribuibile è di 0,20.
Al termine di tutti gli esami concorsuali, si determina la graduatoria finale, che prende in considerazione la media tra il punteggio medio delle prove scritte e il punteggio della prova orale, a cui si aggiunge quello della facoltativa, se sostenuta chiaramente.
Concorso Camera dei Deputati: invia la tua domanda!
L’iscrizione al Concorso Camera dei Deputati può essere effettuata solo online ed entro le ore 18.00 del 26 febbraio 2024, accedendo al seguente link: concorsi.camera.it/camera/consgen-13.
La procedura di compilazione del modulo telematico si avvia selezionando la voce “Gestisci la domanda”, per poi accedere attraverso le tue credenziali Spid.
Ti ricordiamo che per ciascun candidato sono richiesti 10€ di tassa di iscrizione, da saldare attraverso lo strumento PagoPA accessibile online dal portale; se dovessi rinunciare, oppure annullare la domanda per inviarne una nuova, tale importo non verrebbe restituito. Pertanto, ti invitiamo a controllare attentamente i dati inseriti prima di confermare il tutto e inoltrare la richiesta.