La Presidenza del Consiglio del Ministri ha indetto un Bando di Concorso per la ricerca di 40 Vari Profili Professionali come personale non dirigenziale con lo stato giuridico e il trattamento economico stabiliti dal regolamento dei servizi e del personale della Corte costituzionale e dalle altre disposizioni vigenti in materia per vari profili professionali.
Bando di Concorso
1. E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di quaranta unità di personale non dirigenziale, con lo stato giuridico e il trattamento economico stabiliti dal regolamento dei servizi e del personale della Corte costituzionale e dalle altre disposizioni vigenti in materia per i profili di seguito indicati: ventidue posti di ruolo della IV qualifica funzionale, profilo professionale di segretario (codice CORTE/SG); diciotto posti di ruolo della III qualifica funzionale, profilo professionale di coadiutore (codice CORTE/CA). 2. Il cinquanta per cento dei posti messi a concorso per ogni codice di concorso di cui al comma 1, fermo restando il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, é riservato al personale di ruolo della Corte costituzionale e al personale, dipendente di amministrazioni pubbliche o a contratto, già in servizio presso la Corte alla data di pubblicazione del bando, purché in possesso dei requisiti prescritti per il singolo codice di concorso. 3. I posti riservati non attribuiti ai sensi del comma precedente sono conferiti agli altri candidati risultati idonei secondo la graduatoria di merito di ogni singolo codice di concorso. 4. Le riserve di legge e i titoli di preferenza, in applicazione della normativa vigente, sono valutati esclusivamente ai fini della formazione delle rispettive graduatorie finali di merito di cui al successivo art. 10.
Requisiti ed Invio della Domanda
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell'assunzione in servizio: a) cittadinanza italiana; b) idoneità fisica allo svolgimento dei compiti della qualifica funzionale cui il concorso si riferisce; c) età non inferiore agli anni diciotto; d) godimento dei diritti civili e politici; e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; f) possesso dei titoli di studio e di esperienza di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali: i. profilo professionale di segretario (codice CORTE/SG): qualsiasi laurea (L), diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) anche a ciclo unico e, in aggiunta, trovarsi in una delle seguenti condizioni: 1. essere dipendente di una pubblica amministrazione; 2. essere dipendente di ruolo della Corte costituzionale o soggetto titolare di contratto con la Corte costituzionale con l'incarico di capo della segreteria o segretario particolare del Presidente o di un giudice; ii. profilo professionale di coadiutore (codice CORTE/CA): diploma di istruzione secondaria di secondo grado e, in aggiunta, trovarsi in una delle seguenti condizioni: 1. essere dipendente di una pubblica amministrazione; 2. essere dipendente di ruolo o soggetto titolare di contratto con la Corte costituzionale. I titoli scolastici sopra citati si intendono conseguiti presso istituti statali, paritari o legalmente riconosciuti. I candidati in possesso di titolo rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione e del merito, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso, in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, all'indirizzo https://www.funzionepubblica.gov.it I titoli di studio universitari sopra citati si intendono conseguiti presso Università o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'Università e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato é ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, all'indirizzo https://www.funzionepubblica.gov.it g) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; h) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; i) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana. 2. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 14, comma 3, del presente bando di concorso.
Approfondimenti
- Bando Integrale
- Scadenza: 4 maggio 2023
- Gazzetta Ufficiale GU n.26 del 04-04-2023
- Concorsi non Scaduti
- Concorsi Regione Lazio
- Concorsi Comune di Roma