Se sei capitato qui, probabilmente ti stai chiedendo cosa succede se vieni licenziato durante il periodo di prova e se la NASPI, ossia l’indennità di disoccupazione, ti spetta. Beh, sei nel posto giusto! In questo articolo, vogliamo fare chiarezza su questo aspetto che può risultare piuttosto confuso. Sapere cosa ti spetta in termini di diritti e tutele economiche è fondamentale per affrontare al meglio una situazione già di per sé delicata.

Il periodo di prova, in un contratto di lavoro, è un lasso temporale durante il quale entrambe le parti (lavoratore e datore di lavoro) possono verificare la reciproca convenienza del rapporto lavorativo. È un momento in cui, purtroppo, il licenziamento può avvenire senza particolari vincoli o giustificazioni da parte del datore di lavoro. Questo potrebbe lasciare il lavoratore con molte domande senza risposta.

Quando hai diritto alla NASPI?

Parliamo ora della famosa NASPI – l’indennità di disoccupazione che viene riconosciuta in caso di perdita involontaria del lavoro. In linea generale, la NASPI spetta a chi perde il lavoro contro la propria volontà. Ma cosa succede se il licenziamento avviene proprio durante il periodo di prova?

Beh, la risposta è sì, anche il licenziamento in periodo di prova può dare diritto alla NASPI. Tuttavia, ci sono delle condizioni da rispettare. È necessario che il periodo di prova risulti accettato e sottoscritto nel contratto di lavoro. Inoltre, l’interruzione del rapporto deve essere avvenuta per volere del datore e non per dimissioni volontarie.

Condizioni per ottenere la NASPI dopo un licenziamento in periodo di prova

I criteri per ottenere l’indennità di disoccupazione dopo un licenziamento durante il periodo di prova non sono particolarmente complicati, ma è bene conoscerli a fondo per non lasciare nulla al caso:

  • Stato di disoccupazione: Devi essere disoccupato involontariamente per aspirare alla NASPI. Il licenziamento durante il periodo di prova, purché non sia in seguito a una tua iniziativa, rientra a pieno titolo in questa categoria.
  • Contributi versati: È necessario aver maturato almeno tredici settimane di contributi nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
  • Totale giornate lavorate: Occorrono almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono la disoccupazione.

Se questi criteri risuonano con la tua situazione, sei sulla giusta strada per richiedere e ottenere la NASPI anche in caso di licenziamento durante il periodo di prova. Proseguiamo nell’articolo per esplorare ulteriori dettagli su come fare domanda e massimizzare l’importo dell’indennità.

Come fare domanda per la NASPI

Se hai verificato di avere tutti i requisiti per richiedere la NASPI dopo un licenziamento nel periodo di prova, è arrivato il momento di capire esattamente come fare domanda. La procedura è relativamente semplice e in larga parte digitalizzata, il che permette di evitare lunghe file e attese. Ecco i passaggi principali:

  1. Accedi al portale INPS: La domanda per la NASPI va presentata tramite il portale online dell’INPS. È necessario avere il PIN dispositivo, lo SPID, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE) per accedere ai servizi online.
  2. Compila la domanda online: Una volta effettuato l’accesso, puoi procedere con la compilazione della domanda seguendo le istruzioni sulla piattaforma. Verranno richiesti dati personali, informazioni sul tuo ultimo rapporto di lavoro e sul licenziamento.
  3. Invio e monitoraggio: Dopo aver inviato la domanda, riceverai una conferma di ricevuta. Potrai monitorare lo stato della tua pratica accedendo nuovamente al portale con le tue credenziali.

Tempistiche e importo dell’indennità di disoccupazione

Una delle domande più frequenti riguarda quanto tempo occorre aspettare prima di ricevere il primo pagamento e quanto sarà l’importo della NASPI. Bene, ecco cosa sapere:

  • Tempistiche: L’indennità di disoccupazione inizia a decorrere dall’ottavo giorno successivo al licenziamento, sempre che la domanda sia stata presentata nei termini. In caso di domanda tardiva, la NASPI decorre dal giorno successivo alla presentazione.
  • Calcolo dell’importo: L’ammontare della NASPI viene calcolato in base alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni. L’indennità mensile è pari al 75% della retribuzione, fino a un tetto massimo prefissato.

Conclusione e consigli pratici

Affrontare un licenziamento, specialmente durante un periodo di prova, può essere stressante e fonte di ansia, ma essere informati sui propri diritti e sapere come accedere a strumenti di supporto economico come la NASPI può davvero fare la differenza. Assicurati di aver compreso appieno le condizioni e i passaggi per richiedere l’indennità di disoccupazione.

Se hai ulteriori dubbi o se la tua situazione ha delle particolarità, non esitare a rivolgerti a un patronato o a un consulente del lavoro per ricevere supporto personalizzato. Ricorda, conoscere i tuoi diritti è il primo passo verso un futuro lavorativo più sicuro e sereno.

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