Il Decreto Milleproroghe conferma l’aggiornamento delle GPS per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. L’aggiornamento sul punteggio supplenze dovrebbe essere avviato a partire dalla primavera 2024 e, dopo alcune esitazioni iniziali e passaggi poco chiari, sembrano essere disponibili tutte le informazioni utili in merito all’inserimento graduatoria e all’aggiornamento del punteggio.

Punteggio Supplenze: Bozza dell’Ordinanza Ministeriale

Partiamo col dire che le informazioni di cui disponiamo sono quelle ricavate dalla nuova bozza dell’Ordinanza Ministeriale, mentre dobbiamo aspettare ancora il testo definitivo e il relativo Decreto per conoscere più nel dettaglio gli interventi che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha intenzione di mettere in campo.

Quel che è certo è che l’aggiornamento ci sarà. L’ultimo intervento in materia si è avuto nel 2022 con ordinanza n.112 del 6 maggio 2022, che potrebbe essere prorogata qualora si dovessero verificare ritardi nell’emanazione del DPR.

Punteggio Supplenze: Cosa Sono le Graduatorie GPS

Prima di entrare nel merito dell’argomento, spieghiamo in sintesi cosa sono le graduatorie GPS, ossia le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Come suggerisce il nome, si tratta di graduatorie di cui si servono Uffici scolastici provinciali (USP) per selezionare i candidati idonei a ricoprire incarichi di supplenza nelle scuole pubbliche, dalle scuole dell’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado. Laddove siano presenti ancora le GaE (Graduatorie ad Esaurimento), gli istituti ricorrono alle GPS solo dopo aver selezionato i candidati dalle prime.

In linea di massima sono suddivise in:

  • posto comune (classe di concorso A o B per ITP);
  • posto sostegno;
  • GPS personale educativo.

Le prime due si suddividono ulteriormente in Prima Fascia e Seconda Fascia.

Per quanto riguarda le GPS Posto Comune, la suddivisione opera nel seguente modo.

Infanzia e Primaria

  • Prima fascia: docenti con titolo abilitativo quale laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
  • Seconda fascia: studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (dal terzo, quarto e quinto anno) che abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

Secondaria di I e II grado:

  • Prima fascia: docenti già abilitati;
  • Seconda fascia: docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU o abilitazione su altra classe di concorso o altro grado oppure precedente inserimento nelle GPS per la medesima classe di concorso;

Per le GPS Sostegno, invece:

  • Prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • Seconda fascia: soggetti privi della specializzazione, ma che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie oppure in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado.

Punteggio Supplenze: Novità 2024

A proposito di fasce, una delle novità principali riguarda l’ipotesi di eliminazione della seconda fascia Infanzia e Primaria. Una scelta che ha riscosso il disappunto di diverse sigle sindacali che vedono in questa un aumento eccessivo di domande MAD (con tutto ciò che questa tipologia di supplenze comporta).

Un’altra novità importante riguarderà, con molta probabilità, la ridefinizione del punteggio per titoli, che sarà distinta per grado di scuola e posto comune o sostegno. Ciò è dovuto all’introduzione di nuovi titoli di abilitazione. Si pensi, ad esempio, al riconoscimento del doppio titolo accademico.

Inoltre, si potrà finalmente far valere i 3 punti conseguiti a seguito del superamento del concorso ordinario e quelli ottenuti per ciascun anno di servizio prestato su posto di sostegno successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno, sulla base di quanto stabilito nel Decreto PA bis, convertito poi in legge lo scorso agosto 2023.

Come Funziona l’Aggiornamento delle GPS

In attesa del decreto che fisserà in maniera più dettagliata tutti i criteri per l’aggiornamento delle GPS, al momento sappiamo che avverrà tramite bando per soli titoli e finalizzato all’aggiornamento, trasferimento e nuovo inserimento nelle graduatorie di I e II fascia.

Circa i meccanismi di aggiornamento, la procedura non dovrebbe subire molte variazioni. Peranto, si procederà nel seguente modo:

  • Trasmissione della domanda online tramite il portale ministeriale Istanze Online, a cui si accede dopo aver ottenuto la convalida e solo in possesso di un’identità digitale (SPID, CIE o CNS);
  • Valutazione dei titoli da parte degli Uffici Scolastici Territoriali;
  • Attribuzione delle Supplenze (annuali o temporali) in modalità informatizzata. Terminata la procedura di assegnazione delle supplenze annuali o temporali tramite GAE e GPS, si procede con l’assegnazione di quelle brevi o o che non è stato possibile conferire a seguito di esaurimento o incapienza delle GPS;
  • Verifica dei titoli effettuata dalla scuola che assume il supplente. Questa può convalidare o rettificare il punteggio. La convalida o rettifica viene poi trasmessa all’Ufficio Provinciale che provvede a convalidare la domanda.

Requisiti per la Partecipazione

Vediamo ora quali sono i requisiti richiesti per poter partecipare alla procedura di aggiornamento delle GPS, sia per i posti comuni che per il sostegno. Ne abbiamo già parlato sopra, ma qui vogliamo nuovamente riproporli, al fine di avere un quadro completo e chiaro.

Posti Comuni

  • docenti in possesso dello specifico titolo di abilitazione;
  • studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria nell’anno accademico 2023/2024, che abbiano assolto, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dell’istanza;
  • soggetti in possesso del titolo di studio ed eventuali titoli aggiuntivi previsti dalla normativa vigente per la specifica classe di concorso, nonché in possesso di abilitazione specifica su altra classe di concorso o per altro grado o precedente inserimento nella seconda fascia delle GPS per la specifica classe.

Sostegno

  • soggetti in possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno nel relativo grado;
  • aspiranti privi del titolo di specializzazione ma che abbiano maturato tre annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado entro il termine di presentazione dell’istanza e che siano in possesso titolo di abilitazione o del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado.

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