Tenere sotto controllo la contabilità non è affatto semplice, soprattutto quando ci sono numerose date da ricordare, entro le quali effettuare i dovuti versamenti a favore di enti statali.
Ecco, dunque, di seguito, il calendario mese per mese delle Scadenze Fiscali 2023.
Scadenze Fiscali 2023: Agosto
Il mese di agosto generalmente è un periodo di tregua, sia per i dipendenti che per gli imprenditori, in quanto anche il Fisco prevede una chiusura di diversi giorni nelle settimane centrali.
Le scadenze più importanti, infatti, si sono concentrate nei giorni 21 e 31 agosto, uno dei quali risulta già trascorso; per questa ragione ci concentriamo solo sul termine del mese, che avrà luogo fra pochissimi giorni.
Ecco quali sono i versamenti previsti:
– III rata Irpef, addizionale regionale e comunale, IVIE, IVAFE, imposta sostitutiva sulle plusvalenze e cedolare secca per i non titolari di partita IVA;
– Acconto Irpef per i soggetti a tassazione separata.
Se desideri consultare l’elenco completo delle scadenze fiscali di agosto 2023 per poter avere un quadro completo della situazione, ti invitiamo a consultare l’articolo dedicato, al seguente link: Scadenze Fiscali Agosto 2023.
Scadenze Fiscali 2023: Settembre
Il mese di settembre è alle porte, ma il tempo per gestire le scadenze previste è ancora abbondante, in quanto la prima data utile da segnare sul calendario è il 15 settembre, entro il quale è previsto l’invio delle autofatture all’SDI sui beni consegnati o spediti nel mese solare precedente.
Il giorno 18 settembre, invece, sono da segnalare i seguenti versamenti:
– Acconto IRPEF per i titolari di partita IVA con versamento della III rata, a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022;
– Addizionale regionale e comunale IRPEF, come primo acconto 2023 e saldo 2022. Per i soggetti IRES, versamento della III rata c.d. Tassa Etica.
– Quota canone RAI trattenuta ai pensionati;
– Tobin Tax, che riguarda gli strumenti finanziari derivati, le azioni e i valori immobiliari;
– Settima rata relativa al saldo IVA del 2022;
– III rata della cedolare secca per i titolari di partita IVA;
– Ritenute operate nel mese precedente da parte dei sostituti d’imposta, come premi o vincite corrisposti, cessione titoli e valute, capitali maturati.
– IVA del mese precedente, comprese quelle derivanti da scissione dei pagamenti, come nel caso dello Split Payment;
– III rata IRAP per i soggetti IRES e titolari della partita IVA;
– III e IV rata d’imposta sostitutiva per i titolari del regime forfettario agevolato.
Entro il 20 settembre è prevista la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dettagli relativi all’addebito del canone TV, sia esso accreditato o riscosso nel prese precedente, da parte delle società.
Il 25 settembre è necessario versare l’IVA per le operazioni intracomunitarie, presentando i modelli Instrastat del mese di agosto 2023.
Il 28 settembre è l’ultimo giorno utile per presentare in formato cartaceo la dichiarazione Redditi PF 2023, per sanare il ritardo nell’adempimento.
Infine, entro il 30 settembre bisogna presentare l’istanza per la richiesta di rimborso dell’IVA assolta in un altro Stato; in aggiunta e solo per i soggetti di strutture sanitarie, è richiesta la comunicazione al Sistema TS delle spese sostenute nel I semestre 2023.
Scadenze Fiscali 2023: Ottobre
Anche il mese di ottobre si prospetta ricco di scadenze e, nonostante l’elenco delle istruzioni dettagliate non sia ancora presente sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate, si possono già conoscere attraverso le diverse comunicazioni che sono state pubblicate nel corso dei mesi precedenti.
In particolare, il 1° ottobre si richiede l’obbligo di registrazione dei dati e stampa del Libro Unico del lavoro; il giorno successivo, ovvero il 2 ottobre, sono previste scadenze importanti che riguardano anche i privati, fra cui il termine ultimo per presentare la Dichiarazione dei Redditi 730 Precompilato presso gli uffici preposti.
Nello stesso giorno per i titolari di partita IVA è richiesto il versamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche emesse dal II trimestre 2023.
Ecco altre date importanti da segnalare:
– 10 ottobre: versamento contributi all’Inps per i collaboratori domestici, relativi al trimestre precedente;
– 25 ottobre: versamento IVA operazioni intracomunitarie, con modello Intrastat relativo al mese di settembre 2023;
– 31 ottobre: presentazione modello 770/2023 per l’anno d’imposta 2022 e invio domanda autotrasportatori per il rimborso accise del III trimestre 2023.
Il 16 ottobre, a differenza delle altre date, interessa una molteplicità di scadenze per i titolari di partita IVA, molto simili al 18 settembre; in sostanza, attraverso il modello F24 è previsto il versamento di tutte le ritenute e dell’IVA mensile.
Scadenze Fiscali 2023: Novembre
In analogia al 18 settembre e al 16 ottobre, anche il 16 novembre rappresenta una data importante per le scadenze fiscali 2023, in quanto sono previsti i seguenti versamenti:
– Contributi Inps per lavoratori dipendenti, pescatori autonomi, artigiani e commercianti;
– IVA mensile e saldo del 2022;
– Ritenute e imposta sostitutiva incremento produttività per i sostituti d’imposta;
– Split Payment e Tobin Tax;
– Imposte sulla dichiarazione dei redditi per i soggetti IRES e i titolari di partita IVA.
Un’altra data importante da segnalare in questo mese è il 30 novembre, in quanto sono previsti i seguenti pagamenti:
– Quarta rata di Rottamazione Quarter;
– Iva intracomunitaria e imposta sostitutiva per gli enti non commerciali e agricoltori esonerati. A tali soggetti spetta anche la presentazione del modello INTRA 12;
– Imposta di bollo fatture elettroniche emesse nel III trimestre 2023;
– II acconto 2023 per le imposte IRES, Irpef, IRAP, contributi Inps di artigiani e commercianti.
Infine, segnaliamo che entro il 20 novembre sono da versare i contributi ENASARCO.
Scadenze Fiscali 2023: Dicembre
Come nei precedenti, anche in questo mese sono previsti i versamenti fiscali delle imprese attraverso il modello F24, per pagare l’IVA mensile, tutte le ritenute e i contributi Inps, la cui scadenza è prevista per il 18 dicembre.
Per quanto riguarda le persone fisiche, presta attenzione anche a due acconti importanti che avvengono lo stesso giorno, ovvero l’IMU 2023 e l’imposta sostitutiva sul TFR.
Il versamento dell’acconto IVA, invece, è richiesto entro il 27 dicembre, insieme all’IVA delle operazioni intracomunitarie, relative al mese di novembre 2023.
Conclude il mese la tassa annuale dell’albo autotrasportatori.