La piattaforma Twitch è una delle più popolari fra i giovani, soprattutto per coloro che amano giocare ai videogames e vedere in diretta sessioni di gamer più esperti, che svelano trucchi, parlano delle proprie impressioni e spesso forniscono notizie sul settore.
Nel corso del tempo si è evoluta, accogliendo fra le schiere dei creator anche coloro che si occupano di svariati argomenti, come fitness, scienza, tecnologia, ASMR o anche solo per fare quattro chiacchiere sull’attualità davanti ad una telecamera.
Se ti è già capitato di seguire qualche live streaming, ti starai certamente chiedendo quanto si guadagna con Twitch e se sia possibile utilizzare la piattaforma come principale fonte di rendita, lavorando da casa. Nei prossimi paragrafi ci addentreremo nella questione per rispondere al quesito.
Come si guadagna con Twitch
Ti sei registrato alla piattaforma Twitch e ti stai chiedendo come sfruttarla per guadagnare soldi extra? Oppure desideri seguire le stesse orme degli streamer che hai seguito per tanto tempo? Devi sapere che il sito ti offre diverse possibilità di guadagno utilizzando le sue numerose funzioni.
Posto che lo strumento essenziale di lavoro sono i video in diretta, la principale funzione sfruttata dagli utenti, nonché quella più facile da gestire, è l’abbonamento al tuo canale; sapevi, infatti, che per ogni sottoscrizione andresti ad incassare il 50% del prezzo?
Bisogna comunque precisare che in generale esistono tre tipologie di abbonamenti:
- Livello base a 4,99€/mese;
- Livello intermedio a 9,99€/mese;
- Livello full a 24,99€/mese.
Ciò che prevede nel dettaglio ciascun piano sarai tu a deciderlo, scegliendo tra emoticon particolari, strumenti in chat, VOD e mancanza di visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie.
A proposito di queste ultime, rappresentano un’altra fonte di reddito su Twitch e di solito vengono mandate in onda nel corso di una diretta secondo le tue preferenze, con una durata che varia dai 30 ai 180 secondi; ogni 1.000 visualizzazioni guadagni un gettone virtuale.
I bit rappresentano un altro modo per guadagnare sulla piattaforma e consistono sostanzialmente in emoticon personalizzabili oppure gemme animate che gli utenti acquistano in pacchetti, per mostrare il supporto al tuo canale. Ogni volta che utilizzano 1 bit in chat, tu guadagni 1 centesimo; mentre se vengono utilizzati quelli delle estensioni, il tuo ricavo sarà dell’80%. In sostanza, si comportano come una sorta di donazione virtuale.
Infine, grazie al tuo canale Twitch hai la possibilità di promuovere prodotti e/o servizi, guadagnando una percentuale su ogni vendita conclusa, grazie al programma Amazon Associates, oppure stipulando accordi commerciali con brand e partner di settore.
Quanto si guadagna con Twitch
Ora che sai in quanti modi puoi rendere remunerativo il tuo canale di live streaming, bisogna rispondere alla domanda fondamentale: quanto si guadagna veramente con Twitch?
Come potrai immaginare, non esiste una risposta univoca, perché il maggior numero di ricavi dipende in larga parte dal successo dei tuoi contenuti e dalla tua capacità di coinvolgere la community.
Difatti, in base a quanto spiegato nel paragrafo precedente, il tuo stipendio mensile dipenderà in larga misura da quante visualizzazioni hanno ricevuto le pubblicità presenti nei tuoi video, dagli abbonamenti registrati e dai bit utilizzati nella chat.
Ciò implica un impegno costante e un piano editoriale ben congeniato, per occuparsi di contenuti davvero interessanti, che ti consentano di ottenere rapidamente nuovi iscritti. Ti basti pensare che in media uno streamer impegnato a tempo pieno può guadagnare fino a 5.000€ al mese!
Gestire con dedizione un canale Twitch, dunque, potrebbe diventare nel tempo un’ottima fonte remunerativa, dandoti la possibilità di lavorare da casa, con tutti i vantaggi che ne derivano: gestione autonoma degli impegni, nessun vincolo per eventuali riposi, meno stress e costi relativi ai mezzi.
Detto ciò, ti ricordiamo che per sbloccare la sezione affiliazione è necessario raggiungere uno dei seguenti obiettivi:
- 500 minuti di live negli ultimi 30 giorni;
- 7 giorni di live uniche negli ultimi 30 giorni;
- Almeno 3 spettatori on line insieme negli ultimi 30 giorni;
- Almeno 50 followers.
Trucchi per aumentare i tuoi incassi
Hai appena aperto il tuo canale Twitch e già non vedi l’ora di farlo diventare la tua prima fonte di guadagno? Ecco alcuni trucchi del mestiere per aiutarti a crescere in breve tempo:
- Investi in ottimi dispostivi di registrazione, ovvero microfono collegabile al PC con USB, una lampada per selfie che renda il tuo viso più luminoso e una webcam ad alta definizione, con tutti i relativi software associati;
- La tua immagine del profilo deve rispecchiare chi sei e di cosa ti occupi;
- Crea un banner accattivante, che contenga le informazioni anche per gli altri tuoi contatti social. Non solo, nello stesso punto si possono inserire tutti i vantaggi per gli abbonati al canale, eventuali codici sconto relativi a partnership, regole da rispettare, contatti per proposte lavorative e modalità di donazione;
- Controlla i dati analitici forniti da Twitch per capire quali sono i momenti della giornata più seguiti dai tuoi followers e le live che risultano più interessanti, per pianificare gli argomenti futuri;
- Scatena la tua fantasia per incentivare gli utenti ad abbonarsi al tuo canale, attraverso emoticon, stemmi, ricompense esclusive, l’attivazione dell’Hype Train, ovvero un conto alla rovescia per ricevere premi che si attiva quando si raggiunge un picco degli eventi di supporto, stabilito dallo streamer;
- Utilizza i Raid per farti conoscere anche da altri creator: in sostanza, quando termini una live, puoi indirizzare i tuoi contatti ad un’altra diretta aperta in quel momento.
Twitch e partita Iva
Nel momento in cui inizi a guadagnare su Twitch, diventando così uno streamer a tutti gli effetti, le normative attuali impongono l’apertura della partita IVA, in quanto si tratta di un’attività continuativa e non occasionale.
I possibili codici Ateco previsti sono i seguenti:
- 85.59.20 – Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale;
- 59.11.00 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi;
- 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.
Attenzione: se la tua dovesse configurarsi come un’attività commerciale, dovrai iscriverti alla Camera di Commercio, con i relativi costi annuali. Un ottimo metodo per risparmiare sulla tassazione è quello di aprire una partita IVA con Regime Forfettario, chiaramente facendo attenzione a rispettarne i requisiti, ovvero un guadagno annuale che non supera gli 85.000€.
