Come funziona la piattaforma Bonus Trasporti 2023?
In questa guida ti porteremo alla scoperta di tutti i servizi e le funzionalità del portale gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dalla homepage, passando per le varie sezioni, fino al servizio per l’inoltro della domanda, cercheremo di capire come muoversi agilmente all’interno del portale.
Non mancheremo, ovviamente, di segnalare la finalità del progetto, quella cioè della richiesta del voucher per la riduzione del costo degli abbonamenti per i mezzi pubblici.
Come Funziona il Bonus Trasporti
Partiamo proprio dall’ultimo punto, ossia cos’è e come funziona il Bonus Trasporti.
Introdotto in via sperimentale nel 2022 col Decreto Aiuti e rifinanziato fino ad oggi con l’ultimo Decreto Legge n.5 del gennaio 2023, il Bonus Trasporti è un’agevolazione che permette di acquistare a prezzo ridotto un abbonamento annuale o mensile da usare sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali nonché ferroviari.
Esso, in pratica, consiste in uno sconto fino ad un massimo di 60 euro sul prezzo complessivo dell’abbonamento, con validità limitata al solo mese di emissione.
Questo è in breve il Bonus Trasporti, ma chi fosse interessato a conoscere ulteriori dettagli, può approfondire l’argomento con la lettura del nostro articolo Bonus Trasporti 2023.
Bonus Trasporti: chi può richiederlo
Il buono può essere richiesto da tutte le persone fisiche che abbiano maturato nell’anno precedente un reddito complessivo ISEE non superiore a 20mila euro.
Trattandosi di un buono nominativo, può essere richiesto solo per se stessi o per un minorenne a carico.
Piattaforma Bonus Trasporti: com’è strutturata
Come si richiede il Bonus Trasporti? La domanda ci offre l’occasione di parlare, finalmente, della piattaforma realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In essa è possibile trovare tutte le informazioni relative al beneficio.
Graficamente pensata per essere utilizzata in modo agevole da tutti, essa si compone di una serie di box contenenti:
- informazioni sull’importo e finalità del bonus, con un link di rimando alla pagina dei gestori che hanno aderito all’iniziativa;
- informazioni sulle modalità di utilizzo;
- informazioni sui destinatari della misura.
Seguono, poi, due sezioni dedicate rispettivamente ai cittadini e ai gestori, ma a queste dedicheremo degli appositi paragrafi.
In fondo alla pagina, altri due box sono dedicati:
- alle avvertenze: l’accesso al sito per la compilazione della domanda, infatti, è possibile solo se si è in possesso di un’identità digitale (SPID, CIE o CNS);
- alla segnalazione di una sezione con tutte le FAQ e all’indicazione delle modalità di richiesta di assistenza tramite l’apposita URP online.
Servizio “Richiedi il Bonus”
Nel paragrafo precedente abbiamo fatto cenno a due sezioni rivolte rispettivamente al cittadino e al gestore.
La prima di queste è, nello specifico, quella che permette di accedere al modulo per la richiesta del Bonus.
Come detto, per usufruire del servizio è importante essere in possesso di una delle identità digitali necessarie.
Una volta entrati, si può compilare il form online, dove viene richiesto di indicare, tra le informazioni necessarie:
- l’importo del buono;
- il gestore del servizio di trasporto utilizzato;
- i propri dati anagrafici (o quelli del minore);
- reddito complessivo 2023 riferito, però, al 2022 (che, ricordiamo, non deve essere superiore a 20mila euro).
Una volta approvata la domanda, verrà rilasciato un QR Code o un codice da presentare presso la biglietteria dove si acquista il biglietto oppure online, laddove il gestore consenta l’acquisto anche in questa modalità.
Attenzione: la piattaforma per le domande non è al momento attiva. La causa è da ravvisarsi nel momentaneo esaurimento dei fondi a disposizione (sono stati stanziati per il 2023 circa 100 milioni di euro). Eventuali residui, derivanti dal mancato utilizzo dei bonus nel mese di settembre, potranno essere di nuovo messi a disposizione a partire dalle ore 8,00 del 1 ottobre.
Servizio per i Gestori
Il secondo servizio di cui abbiamo parlato è quello rivolto, invece, ai gestori del trasporto pubblico che hanno aderito all’iniziativa. Nello specifico, attraverso la piattaforma, questi possono inoltrare la richiesta di rimborso della somma dei buoni utilizzati. Alla domanda, da presentare bimestralmente, va allegata una dichiarazione di effettivo rilascio dell’abbonamento.
La documentazione verrà inoltrata al Ministero del Lavoro che procederà alle opportune verifiche e disporrà poi il pagamento.
Piattaforma Bonus Trasporti 2023: sezione FAQ
Al fine di chiarire tutti gli aspetti riguardanti la richiesta e la modalità di utilizzo del Bonus, il Ministero ha messo a disposizione degli utenti una sezione con diverse FAQ (Frequently Asked Questions, ossia Domande Poste Frequentemente) da consultare per ottenere in tempi rapidi risposte immediate.
Buono Non Utilizzato: che succede?
Se il buono non viene speso entro il mese di emissione si decade dal beneficio. Ciò determina per il richiedente l’impossibilità di procedere con un’ulteriore domanda. I fondi non spesi, però, vengono recuperati, finendo automaticamente nel Fondo.