Passaporto-alle-Poste-come-richiederlo

Stai pianificando un viaggio all’estero e ti chiedi se sia possibile richiedere il Passaporto alle Poste?

In questa breve guida ti forniremo una panoramica completa al riguardo, con documenti da presentare e costi previsti, oltre ad altri consigli utili che possano rendere la procedura più agevole.

Del resto, si sa, l’iter di richiesta del Passaporto ha sempre destato non poche critiche da parte dei cittadini italiani, non solo perché risulta fin troppo costoso rispetto ad altri Stati europei, ma anche a causa dei lunghi tempi di attesa.

A tal proposito, se necessiti di questo documento in tempi stretti, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento al riguardo Passaporto urgente: come fare richiesta.

Conoscere in anticipo cosa aspettarsi dalla procedura e prepararsi di conseguenza potrebbe snellire l’intera pratica, che risulterà anche meno stressante.

Passaporto: cos’è e a cosa serve

Il Passaporto è un documento dalla duplice funzionalità, in quanto può essere utilizzato come riconoscimento al posto della carta d’identità e ti consente di viaggiare in Paesi al di fuori dell’UE; per quest’ultima, infatti, di norma è sufficiente la stessa carta d’identità.

A livello fisico si presenta come un libretto cartaceo di 48 pagine a modello unificato, con un microchip inserito nella copertina e informazioni essenziali sul titolare, quali dati anagrafici, foto tessera in primo piano, impronte digitali e la firma elettronica. Riguardo quest’ultimo aspetto, ti ricordiamo che la firma non è richiesta per i minori di 12 anni, gli analfabeti e chi presenta impossibilità fisica ad apporla purché siano muniti di apposita certificazione.

Devi sapere che esistono sostanzialmente due tipologie di Passaporto: il primo è quello più richiesto e difatti viene chiamato ordinario. Presenta il maggior numero di pagine e ha costi di emissione standard, che vedremo meglio in seguito. Può essere rilasciato a qualsiasi cittadino maggiorenne e ha una durata decennale, al termine del quale bisognerà procedere al rinnovo presso gli uffici competenti.

Il Passaporto temporaneo, invece, è un documento cartaceo richiesto in emergenza, che non presenta un chip incorporato con i dati del titolare e ha 16 pagine. La sua validità non supera l’anno ed è chiaro che potrà essere richiesto solo in circostanze particolari, ovvero in situazioni motivate di urgenza, dove il documento si configura come unico strumento atto a garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici del richiedente.

Per quanto concerne la domanda di ottenimento, in via generale bisogna recarsi presso le Questure in Italia, i Commissariati di Pubblica Sicurezza oppure nelle Rappresentanze diplomatico-consolari situate all’estero. Ma in tempi recenti il Governo ha annunciato l’innovativo Progetto Polis, per dare ai cittadini la possibilità di richiedere il Passaporto anche alle Poste. Scopriamo di cosa si tratta!

Passaporto alle Poste: Progetto Polis

La burocrazia costituisce da sempre un grosso problema in Italia, costringendo i cittadini a fare la spola fra un ufficio e l’altro per ottenere documenti essenziali, fra attese estenuanti in fila e talvolta ricezione di informazioni contraddittorie.

La buona notizia è che la situazione è destinata a cambiare in futuro, soprattutto per quanto riguarda la gestione di tutte quelle pratiche anagrafiche importanti, fra cui spicca il Passaporto, grazie all’introduzione del Progetto Polis, che vedrà il suo debutto proprio a dicembre 2023.

Tale iniziativa prevede in sostanza la digitalizzazione dei servizi offerti dalle Poste Italiane, per consentire agli utenti di accedervi in qualsiasi momento, adoperando strumenti semplici e intuitivi, capaci di snellire in modo considerevole anche i tempi di attesa, aggiungendo nel ventaglio anche servizi che normalmente vengono richiesti in Comune oppure presso enti giudiziari.

Poiché si tratta di un progetto a dir poco ambizioso che richiederà degli anni, nonché ingenti somme di denaro, per essere esteso in tutto il territorio nazionale, si è deciso di concentrarsi in un primo momento su tutti quei piccoli comuni che hanno meno di 15.000 abitanti, la maggior parte dei quali non ne supera nemmeno 5.000.

Se risiedi in uno di questi saprai certamente quanto sia scomodo spostarsi per diversi chilometri per raggiungere gli uffici pubblichi di proprio interesse, anche solo per sbrigare una pratica necessaria, dal momento che Questura, Uffici Comunali e Poste Italiane si distribuiscono su aree molto estese.

La buona notizia, dunque, è che presto non sarà più necessario recarsi Questura per richiedere il Passaporto, ma potrai avviare la procedura attraverso l’ufficio postale più vicino a te.

Ad oggi, comunque, puoi già richiedere la spedizione del documento presso il tuo domicilio al costo di 9,30€ grazie al servizio offerto da Poste Italiane.

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Passaporto alle Poste: documenti necessari

Qualunque sia l’ufficio dove hai deciso di richiedere il Passaporto, Questura oppure Poste Italiane aderenti al Progetto Polis, i documenti da presentare sono sempre gli stessi:

  • Modulo di richiesta del documento, chiaramente sottoscritto e compilato dall’interessato, messi a disposizione dalla Polizia di Stato e che puoi scaricare in PDF scegliendo fra i seguenti link: Richiesta di Passaporto per Maggiorenni, Richiesta di Passaporto per Minorenni;
  • All’interno del precedente modulo di richiesta, è presente anche l’informativa sul trattamento dei dati personali che è necessario compilare e firmare;
  • Documento di riconoscimento valido (carta d’identità o patente) con la sua copia;
  • 2 Foto di riconoscimento conformi alle norme ICAO, specificate dal Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Qualsiasi altra foto non verrà accettata!
  • Ricevuta del pagamento di 42,50€ a favore del Dipartimento del Tesoro effettuato attraverso il bollettino postale, secondo le modalità indicate nel Modulo di richiesta esposto in precedenza;
  • Contrassegno amministrativo di 73,50€ acquistato presso un tabaccaio o qualsiasi altro rivenditore di valori bollati.

È importante effettuare delle precisazioni: in caso di rinnovo del Passaporto oppure di richiesta di uno nuovo perché quello che hai è danneggiato, i costi e la procedura sono i medesimi, ma in aggiunta dovrai portare anche il documento da sostituire. In caso di smarrimento, invece, dovrai consegnare anche la relativa denuncia.

Attenzione: grazie al servizio passaportonlie.poliziadistato.it potrai compilare la domanda direttamente sul portale virtuale accedendo attraverso le tue credenziali Spid, per poi ricevere appuntamento in Questura per registrare le impronte digitali.

Infine, i tempi di attesa per il rilascio variano da una città all’altra, anche se dovrebbero restare intorno a 7-15 giorni in totale. Secondo una recente indagine di Altroconsumo, pare che in alcuni luoghi si possano attendere anche dei mesi anche solo per ricevere un appuntamento presso la Questura del territorio!

Passaporto alle Poste per minori

Come cambia la procedura di richiesta del Passaporto alle Poste per i figli minori?

In linea di massima i documenti da presentare sono i medesimi indicati in precedenza, avendo cura di compilare il Modulo di richiesta per minori che abbiamo linkato.

Detto ciò, il DL n. 69/2023 ha introdotto delle importanti novità in materia, in quanto il genitore di un minore non deve più ricevere il consenso dell’altro genitore per ottenere il Passaporto, purché chiaramente non sia stato emesso un provvedimento inibitorio da parte dell’autorità giudiziaria nei confronti del richiedente.

Per quanto riguarda lo stesso minore, è richiesta la compilazione dell’Atto di Assenso dei Genitori, poiché è necessario il lasciapassare di entrambi per ottenere il Passaporto.

Fra l’altro la validità temporale di tale documento è differente rispetto agli adulti, dal momento che vale fino ai 3 anni se rilasciato prima di questa età, per poi essere rinnovato ogni 5 anni fino al compimento della maggiore età.

Attenzione, perché fino ai 14 anni per spostarsi all’estero è necessaria anche una Dichiarazione di Accompagnamento firmata dal genitore, che acconsente allo spostamento sotto la tutela della persona o dell’ente dichiarato.

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