Concorso Magistratura- 6 Posti al Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha indetto un concorso per la selezione di sei posti di Consigliere di Stato, che prevede la valutazione dei titoli e la successiva prova scritta.

6 Posti come Consigliere di Stato: Concorso per Magistrati

Possono partecipare al concorso i seguenti profili professionali: magistrati dei tribunali amministrativi regionali con almeno un anno di anzianità, magistrati ordinari e militari con almeno quattro anni di anzianità, magistrati della Corte dei Conti, avvocati dello Stato con almeno un anno di anzianità, funzionari della carriera direttiva del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati con almeno quattro anni di anzianità e funzionari delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici con qualifica dirigenziale e almeno cinque anni di anzianità nella stessa qualifica o nella ex-carriera direttiva, previa laurea in giurisprudenza come requisito per l’accesso alla carriera.

Bando di Concorso

E' bandito un concorso, per titoli  ed  esami,  a  sei  posti  di
Consigliere di Stato. 
    Al  concorso  possono  partecipare  i  magistrati  dei  tribunali
amministrativi  regionali  con  almeno  un  anno  di  anzianita',   i
magistrati ordinari e militari con almeno quattro anni di anzianita',
i magistrati della Corte dei conti, nonche' gli avvocati dello  Stato
con almeno  un  anno  di  anzianita',  i  funzionari  della  carriera
direttiva del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati con
almeno  quattro  anni  di  anzianita',  nonche'  i  funzionari  delle
amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento  autonomo  e  degli
enti pubblici, con qualifica dirigenziale, con almeno cinque anni  di
anzianita' in tale  qualifica  ovvero  nella  ex-carriera  direttiva,
appartenenti a carriere per l'accesso  alle  quali  e'  richiesta  la
laurea in giurisprudenza. 

Requisiti ed Invio della Domanda

Le  domande  di  partecipazione  al  concorso   dovranno   essere
consegnate,  in  plico  chiuso  e  indirizzato  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, Ufficio del segretariato generale, U.S.R.I. -
Servizio personale delle magistrature, via dell'impresa n. 89 - 00186
Roma, all'ufficio  accettazione  corrispondenza  presso  il  suddetto
indirizzo, nei giorni dal lunedi' al venerdi', dalle  ore  9,00  alle
ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle  ore  17,00,  entro  il  termine  di
decadenza di trenta giorni dalla data di pubblicazione  del  presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami». 
    Si considerano presentate in tempo  utile  anche  le  domande  di
partecipazione spedite al suddetto indirizzo entro il termine di  cui
al  precedente  comma,  a  mezzo  di  raccomandata  con   avviso   di
ricevimento. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo o  di  domicilio  indicati
nella domanda, ne' per eventuali disguidi  postali  e  telegrafici  o
comunque imputabili a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o  forza
maggiore, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di  ricevimento
della raccomandata. 
    Nella domanda (da  compilarsi  secondo  lo  schema  allegato)  il
candidato deve indicare quanto appresso  specificato:  1)  cognome  e
nome e codice fiscale; 2) data e luogo di nascita; 3) possesso  della
cittadinanza italiana; 4) residenza e/o domicilio;  5)  comune  nelle
cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della eventuale non
iscrizione o della cancellazione  dalle  medesime;  6)  di  non  aver
riportato condanne e di non avere in  corso  procedimenti  penali  ed
amministrativi  per  l'applicazione  di  misure  di  sicurezza  o  di
prevenzione e che non risultano a proprio  carico  precedenti  penali
iscrivibili nel  casellario  giudiziale  ai  sensi  dell'art.  3  del
decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313;  7)
la  categoria  di  appartenenza  in  base  alla  quale  partecipa  al
concorso, ai sensi dell'art. 19, primo comma, n. 3)  della  legge  27
aprile 1982, n. 186; 8) le lingue straniere, in numero non  superiore
a due, tra quelle elencate al successivo art. 7, sulle quali  intenda
sostenere la prova facoltativa; 9) di  non  essere  stato  dichiarato
decaduto o dispensato dall'impiego presso pubbliche  amministrazioni;
10) indirizzo PEC presso il quale  ricevere  qualsiasi  comunicazione
relativa al concorso e recapiti telefonici. 

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