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Il Ministero dell’interno ha indetto un Concorso per l’assunzione di ben 100 Vice Ispettori di Polizia con la qualifica ‘tecnico nel settore accasermamento’.

Bando di Concorso

1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  per  la
copertura di cento posti di vice ispettore tecnico  del  ruolo  degli
ispettori tecnici della Polizia di Stato nel settore accasermamento. 
    2. Dei predetti posti, diciassette sono riservati al personale in
servizio nel  ruolo  dei  sovrintendenti  tecnici,  in  possesso  dei
requisiti specificati nell'art. 3, ad eccezione del limite di eta' di
cui al relativo comma 1, lettera d).

Requisiti di Partecipazione

1. I requisiti richiesti ai candidati, per la  partecipazione  al
concorso, sono i seguenti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b) godimento dei diritti civili e politici; 
      c) possesso delle qualita' di condotta  previste  dall'art.  26
della legge 1° febbraio 1989, n. 53; 
      d) non aver compiuto il 28° anno di eta'.  Quest'ultimo  limite
e' elevato, fino a un massimo di tre anni, in relazione all'effettivo
servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite  di
eta' per il personale appartenente ai ruoli della Polizia  di  Stato,
con almeno tre anni di anzianita' di effettivo servizio alla data del
bando. Per gli appartenenti all'amministrazione  civile  dell'interno
il limite d'eta', per la partecipazione al concorso, e' di trentatre'
anni; 
      e)  essere  in  possesso  dell'idoneita'  fisica,  psichica   e
attitudinale  prescritta  per  l'accesso  al  ruolo  degli  ispettori
tecnici di polizia di cui al decreto del Ministro dell'interno n. 198
del 2003, e al decreto del Presidente della  Repubblica  n.  207  del
2015. Il personale della Polizia di Stato  che  espleta  funzioni  di
polizia deve essere in possesso  della  sola  idoneita'  attitudinale
prevista per la qualifica di vice ispettore tecnico. I  requisiti  di
idoneita' fisica, psichica e attitudinale si considerano in  possesso
dei candidati esclusivamente  qualora  sussistenti  integralmente  al
momento dello svolgimento dei  rispettivi  accertamenti.  L'eventuale
acquisizione dei requisiti in un momento successivo  all'espletamento
dei rispettivi accertamenti non rileva ai fini dell'idoneita'; 
      f) essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio che,
ove siano diplomi di laurea o laurea magistrale o titoli equiparati o
equipollenti, devono essere stati conseguiti presso  una  Universita'
della Repubblica italiana o un  Istituto  d'istruzione  universitaria
equiparato: 
        1) diplomi  di  istruzione  secondaria  superiore,  o  titoli
equiparati o equipollenti: 
          diploma di liceo scientifico opzione «Scienze applicate»; 
          diploma di liceo scientifico; 
          diploma  di  liceo  artistico,  indirizzo  architettura   e
ambiente; 
          diploma  di  istituto   tecnico,   settore   «Tecnologico»,
indirizzo «Costruzioni, ambiente e territorio», di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88; 
        2) in alternativa e in assorbimento del diploma di istruzione
secondaria superiore  di  cui  al  n.  1),  possesso  di  una  laurea
triennale in  una  delle  seguenti  classi,  o  titolo  equiparato  o
equipollente: 
          professioni  tecniche  per  l'edilizia  e   il   territorio
(L-P01); 
          ingegneria civile e ambientale (L-07); 
          scienze dell'architettura (L-17); 
          scienze  della  pianificazione  territoriale,  urbanistica,
paesaggistica e ambientale (L-21); 
          scienze e tecniche dell'edilizia (L-23); 
        3) in alternativa e in assorbimento  del  diploma  di  laurea
triennale di cui al n. 2), possesso di una laurea magistrale  in  una
delle seguenti classi, o titolo equiparato o equipollente: 
          architettura e ingegneria edile-architettura (LM-4); 
          conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM-10); 
          ingegneria civile (LM-23); 
          ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24); 
          ingegneria della sicurezza (LM-26). 
    2. Non sono ammessi a partecipare al  concorso  coloro  che  sono
stati, per motivi diversi dall'inidoneita'  psico-fisica,  espulsi  o
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti,  dispensati
o dichiarati decaduti dall'impiego in una  pubblica  amministrazione,
licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni  a
seguito di procedimento disciplinare;  non  sono,  altresi',  ammessi
coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per  delitti
non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali  per  delitti
non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale,
o lo sono stati senza successivo annullamento  della  misura,  ovvero
assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti
non definitivi. 
    3. Non  sono  ammessi  a  partecipare  al  concorso  i  candidati
appartenenti alla Polizia di Stato che sono sospesi cautelarmente dal
servizio a norma  dell'art.  93  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; resta ferma la previsione contenuta
nell'art. 94 del medesimo decreto. 
    4. I requisiti  prescritti  per  la  partecipazione  al  concorso
devono essere posseduti alla data di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso,   ad
eccezione del titolo di studio di cui al comma  1,  lettera  f),  che
puo' essere conseguito entro la data di svolgimento della prima prova
d'esame, o, se sara' disposta, della prova preselettiva. I  requisiti
di partecipazione devono essere mantenuti,  ad  eccezione  di  quello
relativo al limite di eta' di cui al comma 1,  lettera  d),  sino  al
termine  della  procedura  concorsuale,  a  pena  di  esclusione  dal
concorso. 
    5. I controlli relativi ai titoli indicati  tra  i  requisiti  di
ammissibilita' oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione
o di atto di notorieta', per i dichiaranti non gia'  assoggettati  ai
controlli a campione svolti durante  l'espletamento  delle  procedure
concorsuali,  sono  effettuati  entro  la  data  di  conclusione  del
prescritto corso di formazione. Essi  sono  svolti  dalle  competenti
articolazioni dell'amministrazione della  pubblica  sicurezza,  anche
mediante richieste rivolte alle articolazioni centrali e territoriali
delle altre amministrazioni in possesso della documentazione  oggetto
delle  dichiarazioni.  La  decadenza   dall'impiego   con   efficacia
retroattiva e' dichiarata, in conseguenza della  mancata  veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni emersa in occasione dei  controlli,
con decreto del Capo della Polizia-Direttore generale della  pubblica
sicurezza,    ferma    restando    la     responsabilita'     penale.
L'amministrazione provvede d'ufficio ad accertare il requisito  della
condotta e quello dell'idoneita' fisica, psichica e  attitudinale  al
servizio di polizia, nonche' le cause di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di pubblico impiego e  la  veridicita'  delle  dichiarazioni
rilasciate dai candidati. Fatta salva la responsabilita'  penale,  il
candidato  decade  dai  benefici   conseguiti   in   virtu'   di   un
provvedimento, emanato in suo favore, sulla base di una dichiarazione
non veritiera. 
    6.  L'esclusione  dal  concorso,  per   difetto   dei   requisiti
prescritti, e' disposta, in qualsiasi momento, con  decreto  motivato
del Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza.

Come Inviare la Domanda

1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
e trasmessa entro  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni -  che
decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  4ª  Serie
speciale  «Concorsi  ed  esami»  -  utilizzando   esclusivamente   la
procedura        informatica        disponibile         all'indirizzo
https://concorsionline.poliziadistato.it  (dove  si  dovra'  cliccare
sull'icona «Concorso pubblico»). 
    A  quest'ultima  procedura  informatica,  il   candidato   potra'
accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: 
      a) Sistema  pubblico  di  identita'  digitale  (SPID),  con  le
relative credenziali (username e password),  che  dovra'  previamente
ottenere rivolgendosi  a  uno  degli  identity  provider  accreditati
presso  l'Agenzia  per  l'Italia   digitale   (A.G.I.D.),   come   da
informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it 
      b) Sistema di identificazione  digitale  «Entra  con  CIE»  con
l'impiego della CIE (Carta di identita' elettronica), rilasciata  dal
comune di residenza. 
    Si potra' accedere con tre modalita': 
      1) «Desktop» - si accede con pc a cui e' collegato  un  lettore
di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare  il
funzionamento della CIE sul proprio computer e' necessario installare
prima il «Software CIE»; 
      2) «Mobile» - si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC
e dell'app «Cie ID» e con lo stesso si effettua la lettura della CIE; 
      3) «Desktop con smartphone» - si accede da pc e per la  lettura
della CIE, in luogo del lettore di smart card  contactless,  l'utente
potra' utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia  NFC  e
dell'app «Cie ID». 
    2.  Una  volta  completata  la  suddetta  procedura  on-line,  il
candidato ricevera' al  proprio  indirizzo  di  posta  elettronica  o
istituzionale (corporate) una mail di  conferma  di  acquisizione  al
sistema della domanda, cui sara' allegata  una  copia  della  domanda
stessa. 
    3. Qualora il candidato volesse modificare o revocare la  domanda
gia' trasmessa, la dovra' annullare  ed  eventualmente  inviarne  una
nuova versione, entro il termine perentorio indicato al comma  1.  In
ogni caso, alla scadenza del predetto termine perentorio, il  sistema
informatico non ricevera' piu' dati. 
    4. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare: 
      a) il cognome e il nome; 
      b) il luogo e la data di nascita; 
      c) il codice fiscale; 
      d) la residenza o il domicilio, precisando altresi' il recapito
nonche' l'indirizzo di posta  elettronica  certificata  (PEC)  a  lui
personalmente intestata, ovvero di  posta  elettronica  istituzionale
(corporate) per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato,  dove
intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; 
      e) il possesso della cittadinanza italiana; 
      f) se concorre per i posti riservati di cui all'art.  1,  comma
1, del presente bando, indicando a tal fine  la  data  di  assunzione
nella  Polizia  di  Stato,  la  qualifica  rivestita  e  la  relativa
decorrenza, nonche' l'ufficio o reparto in cui presta servizio; 
      g) se concorre per i posti riservati di cui all'art.  2,  comma
1, lettere a), b) e c) del presente bando; 
      h) di essere in possesso di un  titolo  di  studio  tra  quelli
specificamente  previsti  dall'art.  3,  comma  1,  lettera  f),  del
presente bando, con l'indicazione  dell'istituto  o  dell'Universita'
che lo ha rilasciato, della data di conseguimento e di tutte le altre
informazioni previste, in proposito, dalla procedura on-line; 
      i) se e' iscritto nelle  liste  elettorali,  oppure  il  motivo
della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      l) le eventuali condanne penali  a  proprio  carico,  anche  ai
sensi dell'art. 444 del codice  di  procedura  penale  ed  anche  non
definitive, per delitti non colposi, nonche' le eventuali imputazioni
nei procedimenti penali per  delitti  non  colposi  per  i  quali  e'
sottoposto  a  misura  cautelare  personale,  o  lo  e'  stato  senza
successivo  annullamento   della   misura,   ovvero   assoluzione   o
proscioglimento  o  archiviazione   anche   con   provvedimento   non
definitivo. In caso positivo, il candidato deve precisare la data  di
ogni provvedimento e l'autorita' giudiziaria  che  lo  ha  emanato  o
presso la quale pende il procedimento; 
      m) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti  di
pubblico impiego per motivi  diversi  dall'inidoneita'  psico-fisica,
specificando  se  sia  stato  espulso  o  prosciolto,  d'autorita'  o
d'ufficio, da precedente arruolamento  nelle  Forze  armate  o  nelle
Forze di polizia, ovvero destituito, dispensato o dichiarato decaduto
dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziato  dal  lavoro
alle  dipendenze  di   pubbliche   amministrazioni   a   seguito   di
procedimento disciplinare o, se appartenente alla Polizia  di  Stato,
sospeso cautelarmente dal servizio a norma dell'art. 93  del  decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      n) l'eventuale possesso  dei  titoli  di  preferenza,  indicati
all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
487 del 1994, e successive modificazioni, o da altre disposizioni, in
quanto compatibili con i requisiti previsti per l'accesso  nel  ruolo
degli ispettori tecnici della Polizia di Stato; 
      o) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste
in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76  del  decreto
del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,   e
successive modificazioni. 
    5. I titoli di  preferenza  non  dichiarati  espressamente  nella
domanda  di  partecipazione  al  concorso  non   saranno   presi   in
considerazione. 
    6. I candidati devono segnalare  tempestivamente  ogni  eventuale
variazione del proprio  recapito  o  anche  dell'indirizzo  di  posta
elettronica certificata, dichiarati nella domanda  di  partecipazione
al  concorso,  con  apposita  comunicazione  all'indirizzo  di  posta
elettronica certificata dipps.333con@pecps.interno.it a cui, in  caso
di variazione della PEC, allegare in copia  fronte/retro  un  proprio
documento d'identita' valido. I candidati appartenenti  alla  Polizia
di Stato possono comunicare le variazioni del  proprio  indirizzo  di
posta elettronica istituzionale e/o della propria  sede  di  servizio
tramite l'ufficio/reparto di appartenenza, che utilizzera' a tal fine
il suddetto indirizzo PEC. 
    7. L'amministrazione non sara' responsabile qualora il  candidato
non ricevesse le comunicazioni inoltrategli, a causa di  inesatte  od
incomplete indicazioni dell'indirizzo o recapito da  questi  fornito,
ovvero  di   mancata   o   tardiva   segnalazione   del   cambiamento
dell'indirizzo o recapito.

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