Il fatto che molti docenti siano da anni in attesa di un posto di ruolo, non è certo una novità nel panorama italiano, ma la situazione pare abbia subito una svolta decisiva grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui scopo è quello di assumere oltre 70.000 docenti entro il prossimo anno.
Difatti, tutto l’anno 2023 ha interessato la pubblicazione di diversi bandi di Concorsi pubblici Scuola destinati a diverse fasce di personale scolastico, per cercare di risolvere il problema della precarietà.
Il Concorso Straordinario TER si rivolge principalmente a tutti coloro che hanno già prestato servizio come insegnanti negli ultimi 5 anni, per consentirgli di assumere un posto di ruolo attraverso il superamento di determinate prove.
In questo articolo scopriamo maggiori dettagli in merito, quali sono i requisiti di partecipazione e le prove previste.
Se vuoi sapere cosa studiare per la prova scritta del Concorso TER, ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato al Manuale Concorso Straordinario TER.
Concorso Straordinario TER: come funziona?
Si attende entro poche settimane la definitiva uscita del bando del Concorso Straordinario TER, finalizzato ad assumere nel prossimo anno circa 30.000 insegnanti di scuola primaria e secondaria, suddivisi fra comuni, ITP (insegnanti tecnico-pratico) e di sostegno.
Si tratta di un’opportunità attesa da tempo per coloro che prestano servizio da diversi anni attraverso contratti precari, in quanto lo scopo è proprio quello di offrire un contratto a tempo indeterminato, chiaramente previo superamento del Concorso.
Quest’ultimo prevede, infatti, di sottoporsi a due prove, una scritta e una orale, che si terranno presumibilmente nei prossimi mesi, ottenendo una valutazione che andrà a sommarsi ai titoli accademici precedentemente conseguiti.
Una volta entrato in graduatoria, potrai essere assunto per l’anno scolastico che inizia da settembre 2024, dapprima con un contratto a tempo determinato; in altre parole, il passo successivo agli esami del Concorso è il superamento dell’anno di prova e formazione.
Più nel dettaglio, nel corso di questo periodo è richiesto il conseguimento di 30-60 CFU, in base alla categoria insegnanti di appartenenza.
Concorso Straordinario TER: ecco i requisiti per accedervi
Benché ancora non siano stati pubblicati i dettagli del Concorso attraverso il relativo bando, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha già rilasciato alcune anticipazioni sui requisiti e le modalità di svolgimento.
Come già accennato in precedenza, il Concorso Straordinario TER si rivolge generalmente a quegli insegnanti che hanno già ottenuto l’abilitazione all’insegnamento, ma al momento lavorano con contratti precari.
Tuttavia, bisogna effettuare una distinzione in tre categorie; la prima riguarda i posti comuni e prevede almeno uno fra i seguenti requisiti per poter partecipare:
- Abilitazione specifica della classe di concorso;
- Titolo di studio coerente con la classe di concorso, conseguito entro la data di indizione del bando, con almeno 24 CFU accumulati nelle materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, entro il 31 ottobre 2022;
- Aver prestato servizio almeno 3 anni, anche non consecutivi, negli ultimi 5, prevedendone almeno 1 secondo la propria classe di concorso.
Tali requisiti valgono anche se concorri per il posto di insegnante di sostegno, a cui però bisogna aggiungere la specializzazione che ti consente di svolgere il lavoro.
Per ciò che concerne, invece, gli insegnanti ITP sono richiesti l’abilitazione specifica oppure il diploma di accesso alla classe di scuola secondaria.
È chiaro che per una maggiore conferma dei requisiti, nonché delle prove che andremo a scoprire fra poco, bisognerà attendere l’uscita del bando, il quale, ti ricordiamo, è atteso entro le prossime settimane.
La prova scritta del Concorso Straordinario TER
Devi sapere che, a partire dai recenti Concorsi pubblici, la procedura per esaminare i candidati è stata parecchio semplificata, al fine di snellire l’iter di valutazione e ridurre i tempi di assunzione per coloro che sono rientrati in graduatoria.
Detto ciò, per quanto riguarda il Concorso Straordinario TER, è prevista una prima prova scritta per tutte le categorie di corsisti, con 50 quesiti a risposta multipla da concludere entro 100 minuti.
Le domande sono così ripartite:
- 40 sull’ambito pedagogico, psicopedagogico e valutazione didattica per i posti comuni, mentre per gli insegnanti di sostegno sono incentrate sulle metodologie didattiche da applicare in base al tipo di disabilità o neurodivergenza.
- 5 attestano la conoscenza della lingua inglese, che deve essere almeno di livello B2, secondo il QCER;
- 5 domande riguardano la capacità di utilizzo degli strumenti informatici come supporto all’apprendimento scolastico.
Attenzione, perché per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02, che riguardano quindi l’insegnamento delle lingue straniere, 45 quesiti verteranno sulle conoscenze e competenze specifiche previste per la stessa classe di appartenenza.
La prova orale del Concorso Straordinario TER
Una volta superata la parte scritta, con un punteggio minimo di 70/100, potrai svolgere anche la prova orale, che prevede un colloquio di 45 minuti, durante i quali ancora una volta si valuta la tua conoscenza della lingua inglese.
In aggiunta, un altro aspetto da tenere in considerazione è la tua capacità di progettazione didattica, attraverso la valutazione di una lezione simulata, nella quale dovranno convergere tutte le tue capacità in ambito metodologico e pedagogico.
È chiaro che, nel caso di insegnanti di sostegno, si osserverà nel candidato la capacità di servirsi anche di strumenti didattici informatici per rendere l’apprendimento dello studente disabile più inclusivo e partecipativo.
Al termine della prova orale, l’ultimo aspetto che influenza l’assegnazione del punteggio riguarda la tua preparazione accademica, in quanto in base ai titoli di studio conseguiti, hai la possibilità di ricevere fino a 50 punti aggiuntivi.
Come iscriversi al Concorso
Come già anticipato, il Concorso Straordinario TER ha subito uno slittamento e si attende l’uscita del bando entro le prossime settimane; in questo modo si potranno ricevere maggiori dettagli sui requisiti, sulle prove e sulle modalità di iscrizione.
Stando comunque a quanto già accaduto con i precedenti concorsi, si prevede una procedura di iscrizione online, attraverso l’invio di un modulo telematico sulla piattaforma ufficiale del Ministero, raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.miur.gov.it/.
Tieni presente che sarà fondamentale disporre delle credenziali SPID, indispensabili per poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.