CCNL Metalmeccanici: quali sono le novità previste per il 2023/2024? Torniamo a parlare del Contratto di Lavoro dei Metalmeccanici e, in particolare, in questo articolo ci occuperemo degli aumenti previsti a partire da giugno 2023 e giugno 2024.
Ne avevamo già fatto cenno nel nostro approfondimento Livelli Metalmeccanici: Stipendio Netto, ma qui vedremo nel dettaglio a quanto aumenteranno e come incideranno sulla busta paga degli impiegati in questo settore, spiegando le ragioni alla base di tale incremento.
Livelli metalmeccanici: quanti e quali sono
Prima di affrontare la questione che ci interessa, riteniamo opportuno fare un breve recap in merito ai contratti metalmeccanici.
Questa tipologia di contratto, nota come “Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese metalmeccaniche e installatrici di impianti” viene negoziata tra le organizzazioni sindacali rappresentanti dei lavoratori e le associazioni di categoria dei datori di lavoro. Esso prevede una serie di disposizioni riguardanti le condizioni di lavoro, i diritti e i doveri dei dipendenti del settore. Tra i temi trattati vi sono orario di lavoro, livelli di retribuzione, ferie e permessi, tutele in caso di licenziamento, previdenza e assistenza sanitaria, e molto altro.
In particolare, è centrale l’individuazione di diverse tipologie contrattuali a seconda del livello di qualifica e delle esigenze aziendali, a loro volta suddivise in diversi livelli di inquadramento, ricompresi in quattro ruoli:
- Ruoli di Gestione del Cambiamento e Innovazione, che comprende il Livello A1;
- Ruoli Specialistici e Gestionali, divisi in Livello B1, B2 e B3;
- Ruoli Tecnici, con i Livelli C1, C2 e C3;
- Ruoli Operativi, con i Livelli D1 e D2.
Per ciascun livello, come accennato, è prevista una specifica retribuzione. C’è poi da ricordare che questo contratto coinvolge una molteplicità di lavoratori, come operai, tecnici, ingegneri, ma non solo. Possono essere, infatti, assunti con questo contratto anche impiegati che non svolgono alcuna attività attinente al settore, come ad esempio un grafico.
Aumento stipendio 2023-2024: quando arriva e a quanto ammonta
Chiariti i punti salienti del CCNL Metalmeccanici, possiamo ora occuparci della prima questione che ci riguarda: il perché da giugno 2023 lo stipendio dei lavoratori assunti con questo tipo di contratto aumenterà.
Le ragioni sono da individuarsi nell’accordo raggiunto nel febbraio 2021 da Federmeccanica – Assistal e i sindacati FIOM CGIL, FIM CISL e UILM in materia di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei metalmeccanici. L’accordo, nello specifico, ha definito l’aumento salariale di 100 euro sui minimi contrattuali per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024, ripartito in questo modo:
- 25 euro da giugno 2021;
- 25 euro da giugno 2022;
- 27 euro da giugno 2023;
- 35 euro da giugno 2024.
Inoltre, secondo quanto già previsto dall’accordo contrattuale del 2016, sono stati confermati per ogni anno di vigenza del contratto 200 euro di flexible benefit, ossia benefici (beni e servizi) che l’azienda può erogare ai propri lavoratori al fine di migliorare la qualità della loro vita personale.
Tabelle aumenti stipendi lordi giugno 2023
In base a quanto detto nel paragrafo precedente, possiamo ora analizzare la seconda questione: a quanto ammonterà lo stipendio lordo mensile di un metalmeccanico a partire da giugno.
Abbiamo visto che, secondo quanto stabilito nell’accordo, l’aumento sarà di 27 euro mensili per tredici mensilità.
In questo caso, per conoscere l’importo esatto è necessario guardare i tabellari fissati dal CCNL, che riportano le retribuzioni minime previste per ciascuno dei nove livelli.
Attualmente, la retribuzione base è pari a:
- 2.457,72 euro mensili per assunti al livello A1
- 2.400,22 euro mensili per assunti al livello B3
- 2.149,95 euro mensili per assunti al livello B2
- 2.003,99 euro mensili per assunti al livello B1
- 1.869,64 euro mensili per assunti al livello C3
- 1.745,75 euro mensili per assunti al livello C2
- 1.709,60 euro mensili per assunti al livello C1
- 1.673,45 euro mensili per assunti al livello D2
- 1.509,07 euro mensili per assunti al livello D1
In base a questi, quindi, possiamo già prevedere a quanto ammonta lo stipendio netto di giugno:
- 2.493,21 euro mensili per assunti al livello A1
- 2.434,88 euro mensili per assunti al livello B3
- 2.181,00 euro mensili per assunti al livello B2
- 2.032,93 euro mensili per assunti al livello B1
- 1.896,64 euro mensili per assunti al livello C3
- 1.770,96 euro mensili per assunti al livello C2
- 1.734,29 euro mensili per assunti al livello C1
- 1.697,62 euro mensili per assunti al livello D2
- 1.530,86 euro mensili per assunti al livello D1
Tabelle aumenti stipendi lordi giugno 2024
Da giugno 2023 a maggio 2024, quindi, sarà questo l’importo minimo che comparirà sulla busta paga dei dipendenti del settore metalmeccanico. Da giugno 2024, invece, si registrerà un nuovo aumento, che sarà pari, come detto, a 35 euro.
- 2.539,22 euro mensili per assunti al livello A1;
- 2.479,81 euro mensili per assunti al livello B3;
- 2.221,25 euro mensili per assunti al livello B2;
- 2.070,45 euro mensili per assunti al livello B1;
- 1.931,64 euro mensili per assunti al livello C3;
- 1.803,64 euro mensili per assunti al livello C2;
- 1.766,30 euro mensili per assunti al livello C1;
- 1.728,95 euro mensili per assunti al livello D2;
- 1.559,11 euro mensili per assunti al livello D1.
Stipendio Netto Livelli Metalmeccanici
Quelli presentati finora, ricordiamo, sono le retribuzioni minime lorde mensili. Per conoscere l’importo netto è necessario procedere ad un’operazione che parte dal lordo base, aumentato di tutti i contributi e gli elementi che costituiranno l’imponibile fiscale (trattenute da lavoro dipendente e detrazioni d’imposta), che verranno poi sottratti in base al sistema di aliquote IRPEF.
Nel precedente articolo dedicato all’argomento, abbiamo avuto modo di chiarire che di base lo stipendio netto dei metalmeccanici si aggira intorno ai 1200 euro fino ad un massimo di 1800 euro. Da giugno, però, gli importi aumenteranno su base RAL. Pertanto, pur non cambiando il meccanismo di calcolo dello stipendio netto, il risultato sarà una base lorda maggiorata e di conseguenza.
Per effetto delle rivalutazioni Istat legate all’aumento del costo della vita, è prevista anche una maggiorazione delle indennità di trasferta e reperibilità.
Approfondimenti
- Come vedere il contratto di lavoro sul sito Inps
- Quanto Tempo ci vuole per fare un Contratto di Lavoro
- Si può modificare un contratto di lavoro a tempo indeterminato?
- Tipi di Contratto di Lavoro
- Cosa Fare quando il Datore di Lavoro non Rispetta il Contratto
- Aspettativa non Retribuita per Altro Lavoro