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INPS: Concorso per 62 Medici di Seconda Fascia

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L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha indetto un Concorso Pubblico per la ricerca di 62 Figure Professionali come Medico di Seconda Fascia.

Bando di Concorso

    1. E' indetto su base nazionale un concorso pubblico, per  titoli
ed esami, per il reclutamento di sessantadue medici di seconda fascia
funzionale nei ruoli dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
(I.N.P.S.). 
    2.  E'  garantita  pari  opportunità  tra  uomini  e  donne  per
l'accesso al lavoro così come previsto dal  decreto  legislativo  11
aprile 2006, n. 198 e dall'art. 35 del decreto legislativo  30  marzo
2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni. 

Requisiti ed Invio della Domanda

    1. Al concorso possono  partecipare  coloro  che,  alla  data  di
scadenza del termine per la  presentazione  della  domanda,  sono  in
possesso dei requisiti sotto indicati: 
      a) diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito  presso
Università o Istituti  di  istruzione  universitaria  equiparati.  I
diplomi di laurea conseguiti  all'estero  saranno  considerati  utili
purché riconosciuti equivalenti al diploma di laurea in  medicina  e
chirurgia  conseguito  in  Italia;  a  tal  fine,  nella  domanda  di
partecipazione alla selezione  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,  gli  estremi   del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa. Il candidato che non sia ancora  in  possesso
del  provvedimento  di  equivalenza  sarà  ammesso  alla   procedura
selettiva con riserva, purché sia stata attivata la procedura di cui
alla normativa vigente, fermo restando che l'equivalenza  del  titolo
di studio dovrà essere presentata prima della stipula del  contratto
di lavoro; 
      b) iscrizione all'albo professionale dei  medici.  L'iscrizione
al corrispondente albo professionale di  uno  dei  paesi  dell'Unione
europea consente la partecipazione  alla  selezione,  fermo  restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio; 
      c) essere dipendente di ruolo, in qualità  di  medico,  presso
un'amministrazione pubblica tra quelle di cui agli articoli 1 e 3 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive  modificazioni
ed integrazioni, presso istituti  di  ricovero  e  cura  a  carattere
scientifico,   istituti   o   cliniche   universitarie   e   istituti
zooprofilattici sperimentali; 
      d) anzianità di servizio in qualità di medico di  ruolo  alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui agli articoli 1 e 3
del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165   e   successive
modificazioni ed integrazioni o presso istituti di ricovero e cura  a
carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie  e  istituti
zooprofilattici sperimentali di almeno  sette  anni,  di  cui  almeno
cinque nella disciplina della medicina legale  o  in  una  disciplina
equipollente ai sensi del decreto  ministeriale  30  gennaio  1998  e
successive modificazioni ed integrazioni,  e  specializzazione  nella
disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente  ai
sensi  del  decreto  ministeriale  30  gennaio  1998   e   successive
modificazioni ed integrazioni;  ovvero  anzianità  di  servizio,  in
qualità di medico di ruolo  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche di cui agli articoli 1 e 3 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 e successive  modificazioni  ed  integrazioni  o  presso
istituti di ricovero e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o
cliniche universitarie e  istituti  zooprofilattici  sperimentali  di
almeno dieci anni nella disciplina della medicina  legale  o  in  una
disciplina equipollente ai sensi del decreto ministeriale 30  gennaio
1998 e successive modificazioni ed integrazioni I diplomi  conseguiti
all'estero saranno considerati utili purché riconosciuti equivalenti
al diploma  di  specializzazione  in  medicina  legale  o  disciplina
equipollente conseguito in Italia;  a  tal  fine,  nella  domanda  di
partecipazione alla selezione  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,  gli  estremi   del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa. Il candidato che non sia ancora  in  possesso
del  provvedimento  di  equivalenza  sarà  ammesso  alla   procedura
concorsuale con riserva, purché sia stata attivata la  procedura  di
cui alla normativa vigente,  fermo  restando  che  l'equivalenza  del
titolo di studio dovrà essere presentata  prima  della  stipula  del
contratto di lavoro; 
      e) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea ovvero appartenenza a una delle  tipologie
previste dall'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni ed integrazioni; 
      f) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      g) non aver riportato condanne penali,  passate  in  giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; 
      h) posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      i) godimento dei diritti politici e civili; 
      j) idoneità fisica allo  svolgimento  delle  funzioni  cui  il
bando si riferisce. 
    2. In ogni momento  della  procedura  l'Istituto  si  riserva  la
facoltà di procedere, con atto motivato -  da  comunicarsi  mediante
PEC  all'indirizzo  indicato  nella   domanda   di   partecipazione -
all'esclusione dei candidati che non siano in possesso dei  requisiti
di ammissione previsti dal presente bando o che siano destinatari  di
sentenze penali di condanna ancorché non passate in giudicato. 
    1. Il candidato deve  produrre  domanda  di  partecipazione  alla
selezione esclusivamente in via telematica,  mediante  l'utilizzo  di
SPID (Sistema pubblico  di  identità  digitale)  oppure  CNS  (Carta
nazionale dei servizi)  oppure  CIE  (carta  identità  elettronica),
compilando l'apposito modulo ed utilizzando la specifica applicazione
disponibile all'indirizzo internet www.inps.it 
    2. L'invio  on-line  della  domanda  debitamente  compilata  deve
essere effettuato entro il termine perentorio  delle  ore  16,00  del
trentunesimo giorno decorrente dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». In  caso
di coincidenza con un giorno  festivo,  il  termine  di  scadenza  si
intende espressamente prorogato al giorno successivo non festivo. 
    3.  La  data  di   presentazione   on-line   della   domanda   di
partecipazione  alla  selezione  e  la  compilazione,   a   pena   di
inammissibilità, dei campi obbligatori della predetta  domanda  sono
certificate dal sistema informatico che,  allo  scadere  del  termine
utile per la presentazione, non  permette  più  l'invio  del  modulo
elettronico. Per effettuare variazioni é possibile inviare una nuova
domanda, che annulla  e  sostituisce  la  precedente,  esclusivamente
entro il termine perentorio già indicato al  comma  2  del  presente
articolo. 
    4. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  della
domanda di partecipazione alla selezione. 
    5. Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap ai  sensi
della legge 5 febbraio 1992, n. 104  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, nella domanda on-line dovrà comunicare quanto previsto
dagli  articoli  20  e  21  della   predetta   legge   n.   104/1992.
L'interessato   dovrà   inviare   a    mezzo    PEC    all'indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it -   entro   i quindici   giorni
successivi alla scadenza del termine di presentazione  della  domanda
di partecipazione alla presente selezione - copia  di  documentazione
attestante  il  riconoscimento  dello  stato  di  handicap  a   norma
dell'art. 3 della legge n. 104/92 corredata, ove non desumibile dalla
predetta documentazione, da idonea certificazione che  specifichi  la
natura dell'handicap ai fini della  valutazione  della  richiesta  di
ausili e di tempi aggiuntivi. La mancata dichiarazione nella domanda,
ovvero  il  mancato  invio   entro   il   suddetto   termine,   della
documentazione  attestante  lo  stato  di  handicap,   escludono   il
candidato dal beneficio, fatte salve le posizioni  per  le  quali  lo
stato  di   handicap   risulti   dichiarato   amministrativamente   o
giudizialmente nel periodo compreso  tra  la  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda e la data  di  svolgimento
del colloquio. Il candidato ha comunque  l'obbligo  di  comunicare  a
mezzo   PEC    all'indirizzo    dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it
successive eventuali variazioni rispetto a  quanto  dichiarato  nella
domanda. Ai fini dell'attribuzione della  sede  di  destinazione,  il
candidato in possesso  dei  requisiti  previsti  dall'art.  21  della
legge n. 104/92, dovrà presentare improrogabilmente entro gli stessi
termini e con le medesime modalità di  cui  al  presente  comma,  il
verbale attestante il prescritto riconoscimento di invalidità. 
    6.  Il  candidato  con  diagnosi   di   disturbi   specifici   di
apprendimento (DSA), nella  domanda  on-line,  dovrà  comunicare  la
necessità di sostituire la prova a contenuto teorico-pratico con  il
solo colloquio orale avente analogo contenuto disciplinare  (in  caso
di  grave  e  documentata  disgrafia  e  disortografia),  ovvero   di
utilizzare strumenti compensativi  per  le  difficoltà  di  lettura,
scrittura e di calcolo, ovvero di usufruire di tempi  aggiuntivi  per
lo svolgimento della prova medesima. L'interessato dovrà inviare - a
mezzo PEC all'indirizzo dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it - entro
i quindici giorni   successivi   alla   scadenza   del   termine   di
presentazione della domanda di partecipazione alla selezione -  copia
di documentazione attestante il disturbo specifico dell'apprendimento
da cui é affetto e apposita  dichiarazione  resa  dalla  commissione
medico-legale dell'ASL di  riferimento  o  da  equivalente  struttura
pubblica  attestante  la  necessità  di   usufruire   della   misura
dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei  tempi  aggiuntivi
necessari in funzione del proprio disturbo. La mancata  dichiarazione
nella domanda, ovvero il mancato invio  entro  il  predetto  termine,
della    documentazione    attestante    il    disturbo     specifico
dell'apprendimento, escludono il candidato dal/i  beneficio/i,  fatte
salve   le   posizioni   per   le   quali   il   disturbo   specifico
dell'apprendimento   risulti   dichiarato    amministrativamente    o
giudizialmente nel periodo compreso  tra  la  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda e la data  di  svolgimento
della prova. Il candidato ha comunque l'obbligo di comunicare a mezzo
PEC  all'indirizzo  dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it  successive
eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato nella domanda. 
    7.  Il  candidato  ha  l'obbligo  di  comunicare -  a  mezzo  PEC
all'indirizzo   dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it -    successive
eventuali variazioni di indirizzo di posta elettronica certificata. 
    8. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di
dispersione di comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  o  incomplete
indicazioni dell'indirizzo di posta elettronica certificata da  parte
del  concorrente  oppure  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo PEC indicato nella domanda. 
    9. Nella domanda di partecipazione alla  selezione  il  candidato
deve dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevole delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445
e successive modifiche ed integrazioni, quanto segue: 
      a) il cognome, il nome e il codice fiscale; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) lo stato civile; 
      d) l'indirizzo di residenza; 
      e) l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale
intende  ricevere  ogni   comunicazione   inerente   alla   selezione
(obbligatorio); 
      f) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero  di  appartenere  a
una delle tipologie previste dall'art. 38 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; 
      g) di godere dei diritti civili  e  politici,  specificando  il
comune nelle cui liste elettorali si  é  iscritti  ovvero  i  motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      h)  di  essere  in  possesso  dei  titoli  di  studio  previsti
dall'art. 2, comma 1, del  presente  bando,  indicando  presso  quale
Università o Istituto é stato conseguito, la data di  conseguimento
e la  votazione  finale  riportata.  In  caso  di  titolo  conseguito
all'estero, devono essere indicati gli estremi del  provvedimento  di
riconoscimento dell'equivalenza al corrispondente  titolo  di  studio
italiano in base alla vigente normativa  ovvero  l'attivazione  della
procedura tesa ad ottenere l'equivalenza; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      j) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano  l'interdizione  dai  pubblici  uffici,  né
procedimenti  penali  pendenti  ovvero  di  aver  riportato  condanne
penali, ancorché non  passate  in  giudicato,  anche  se  sia  stata
concessa   amnistia,   condono,   indulto   o   perdono   giudiziale,
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art.  444  c.p.p.,
specificandone la tipologia, o avere  procedimenti  penali  pendenti,
specificandone la tipologia; 
      k) l'amministrazione pubblica tra quelle di cui agli articoli 1
e 3 del decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e  successive
modificazioni ed integrazioni o  l'istituto  di  ricovero  e  cura  a
carattere  scientifico,  l'istituto  o  la  clinica  universitaria  e
l'istituto  zooprofilattico  sperimentale  presso  il  quale   presta
servizio come medico di ruolo alla data di scadenza del  termine  per
la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione; 
      l) il possesso dell'anzianità  di  servizio  quale  medico  di
ruolo alle dipendenze delle amministrazioni  pubbliche  di  cui  agli
articoli 1 e 3 del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni  o  presso  istituti   di
ricovero  e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o   cliniche
universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali di almeno sette
anni, di cui almeno cinque nella disciplina della medicina  legale  o
in una disciplina equipollente, e il possesso della  specializzazione
nella  disciplina  della  medicina  legale  o   in   una   disciplina
equipollente ai sensi del decreto  ministeriale  30  gennaio  1998  e
successive modificazioni  ed  integrazioni,  indicando  presso  quale
Scuola  o  Istituto  é  stato  conseguito  il  titolo,  la  data  di
conseguimento e la votazione finale  riportata;  ovvero  il  possesso
dell'anzianità di servizio quale medico  di  ruolo  alle  dipendenze
delle amministrazioni pubbliche di  cui  agli  articoli  1  e  3  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive  modificazioni
ed integrazioni o presso istituti di  ricovero  e  cura  a  carattere
scientifico,   istituti   o   cliniche   universitarie   e   istituti
zooprofilattici sperimentali di almeno dieci  anni  nella  disciplina
della medicina legale o in una disciplina equipollente ai  sensi  del
decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e  successive  modificazioni  ed
integrazioni In caso di titolo conseguito all'estero,  devono  essere
indicati   gli   estremi   del   provvedimento   di    riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa ovvero l'attivazione della procedura  tesa  ad
ottenere l'equivalenza; 
      m) l'albo professionale dei medici cui si é iscritti e la data
di iscrizione; 
      n) la posizione regolare nei riguardi degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      o) il possesso di eventuale diritto  a  riserva  di  posti  con
indicazione della legge che prevede tale diritto, nonché il possesso
di eventuali titoli che, come previsto dall'art. 5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, danno diritto  alla  riserva
ovvero a parità di merito o a  parità  di  merito  e  titoli  danno
diritto alla preferenza all'assunzione; 
      p)  nella  fattispecie  di  cui  all'art.  20  della  legge  n.
104/1992, gli ausili eventualmente necessari per l'espletamento delle
prove e la necessità di disporre di tempi aggiuntivi; 
      q) nei casi di DSA  specificamente  documentati  ai  sensi  del
comma  6,  la  necessità  di  sostituire  la   prova   a   contenuto
teorico-pratico con il solo colloquio orale avente analogo  contenuto
disciplinare  (in  caso  di   grave   e   documentata   disgrafia   e
disortografia), ovvero gli strumenti compensativi per le  difficoltà
di lettura, scrittura e di calcolo, ovvero la necessità di usufruire
di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova medesima; 
      r) il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalità e con le modalità  di  cui  al  regolamento  europeo  (UE)
2016/679 del 27 aprile 2016 e del decreto legislativo n. 196/2003; 
      s) di essere in possesso di  tutti  i  requisiti  previsti  per
l'ammissione alla procedura selettiva,  di  essere  a  conoscenza  di
tutte le disposizioni contenute  nel  bando  e  di  accettarle  senza
riserva alcuna. 
    10. Non possono essere prodotte, oltre i termini stabiliti per la
presentazione della domanda, eventuali regolarizzazioni. 
    11. Fermo restando quanto previsto in materia di  responsabilità
civile e  penale  dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, qualora, dal  controllo  di  cui  al  decreto
stesso, emerga la non veridicità del contenuto della  dichiarazione,
il dichiarante  decade  dai  benefici  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    12. Nella domanda di partecipazione alla selezione devono  essere
dichiarati, compilando il modulo di cui al primo comma  del  presente
articolo: 
      a) i titoli di studio posseduti (ulteriori  rispetto  a  quelli
necessari per l'accesso alla selezione, di cui all'art. 2,  comma  1,
del presente bando di concorso) tra diploma  di  laurea,  diploma  di
specializzazione, dottorato  di  ricerca,  master  di primo  livello,
master di secondo livello, Corso di perfezionamento universitario  di
durata  annuale),  indicando  presso  quale  università,  scuola   o
istituto é stato conseguito il titolo, la data di conseguimento e la
votazione finale riportata; 
      b) i titoli di servizio posseduti (ulteriori rispetto a  quelli
necessari per l'accesso alla selezione),  specificando  la  tipologia
delle strutture presso le quali  il  candidato  ha  svolto  attività
professionale, la posizione funzionale ricoperta e il periodo, che se
superiore a sei mesi, sarà considerato equivalente ad un anno; 
      c)  le  pubblicazioni  scientifiche  in  ambito  medico  legale
afferente alla materia previdenziale e/o assistenziale,  in  qualità
di autore o coautore, allegando copia  di  ciascuna  in  formato  pdf
nella procedura informatica per la  presentazione  della  domanda  di
partecipazione  alla  selezione  e  confermando   l'elenco   numerato
generato  dalla  procedura.  Concluso  l'inserimento  delle   singole
pubblicazioni scientifiche, il candidato dovrà  confermare  l'elenco
numerato delle pubblicazioni scientifiche inserite e allegate. Non si
terrà conto di pubblicazioni non indicate nel citato  elenco  o  non
allegate in formato pdf. 
      d) l'attività didattica  svolta  quale  docente  in  corsi  di
studio in ambito medico legale afferente alla  materia  previdenziale
e/o assistenziale, per il conseguimento di  diplomi  universitari  di
laurea, di specializzazione, di master di primo  livello,  di  master
di secondo livello, di corsi di perfezionamento  universitario  o  di
altri titoli universitari, specificando la struttura presso la  quale
e' stata svolta la docenza, il periodo e la disciplina oggetto  della
docenza medesima (senza allegare documentazione); 
      e)  la  partecipazione,  in  qualità  di  relatore,  a  corsi,
congressi, convegni o seminari in ambito medico legale afferente alla
materia previdenziale e/o assistenziale, anche effettuati all'estero,
specificando  la  struttura  presso  la   quale   é   stata   svolta
l'attività, il periodo e  l'ambito  dell'intervento  quale  relatore
(senza allegare documentazione); 
      f)  i  titoli  scientifici  ed  accademici   non   oggetto   di
valutazione di cui  al  punto  a),  se  di  interesse  istituzionale,
indicando presso  quale  università,  scuola  o  istituto  é  stato
conseguito il titolo, la data di conseguimento e la votazione  finale
riportata; 
      g) le esperienze lavorative non oggetto di valutazione  di  cui
al punto b), se di interesse istituzionale, specificando la struttura
presso le quali il candidato ha svolto  attività  professionale,  la
posizione funzionale ricoperta e il periodo. 

Approfondimenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA. Notizia Verificata e aggiornata con regolarità. I Contenuti di questo articolo sono stati selezionati con cura e revisionati dalla Redazione prima di essere pubblicati. Gli approfondimenti segnalati nell'articolo provengono da fonti aperte autorevoli private o istituzionali, come i siti e le news pubblicate online da Enti di Formazione, Aziende, Ministeri, Agenzia delle Entrate, Gazzetta Ufficiale, Inps o Enti locali.

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