Ministero della Giustizia - concorso per 400 notai

Il Ministero della Giustizia ha indetto un Concorso Pubblico per la ricerca di 400 Figure Professionali come Notaio. Si tratta di un’occasione da non perdere per tutti gli aspiranti Notai, é comunque vivamente consigliato leggere attentamente il Bando.

Bando di Concorso

    1. E' indetto  concorso,  per  esame,  a  quattrocento  posti  di
notaio. 

Requisiti ed Invio della Domanda

    1. Per essere ammessi al concorso, gli aspiranti devono essere in
possesso, alla data di scadenza del termine  di  presentazione  della
domanda, dei requisiti stabiliti dall'art. 5, numeri 1), 2), 3), 4) e
5), della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e successive modificazioni. 
    2. E' altresì necessario che, alla data di scadenza del  termine
per la presentazione della domanda, gli  aspiranti  non  siano  stati
dichiarati non idonei in cinque precedenti  concorsi,  per  esami,  a
posti di notaio, banditi successivamente all'entrata in vigore  della
legge  18  giugno  2009,  n.  69.  Equivalgono  a  dichiarazione   di
inidoneità l'espulsione del candidato dopo la dettatura del  tema  e
l'annullamento di una prova da parte della commissione. 
    1. La domanda di ammissione al concorso - deve essere  presentata
o  spedita  al  Procuratore  della  Repubblica  presso  il  Tribunale
competente in relazione al luogo di residenza dell'aspirante,  previa
compilazione della domanda telematica di cui al successivo  comma  4,
entro il termine  perentorio  di  giorni  trenta  decorrenti  dal  10
gennaio 2023. 
    2. La domanda si considera formulata  in  tempo  utile  anche  se
spedita  al  suddetto  Procuratore  della  Repubblica,  a  mezzo   di
raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  entro  il  termine  sopra
stabilito: a tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio  postale
accettante. 
    3. Non sono ammessi a partecipare al concorso  gli  aspiranti  le
cui domande sono state presentate o spedite oltre  il  termine  sopra
indicato, o con modalità diverse. 
    4. La domanda  telematica  di  partecipazione  al  concorso  deve
essere redatta utilizzando l'apposita procedura, disponibile sul sito
internet del Ministero della giustizia, «www.giustizia.it», alla voce
«Strumenti/Concorsi,  esami,  selezioni  e   assunzioni»,   tipo   di
selezione «Notaio» autenticandosi tramite SPID di secondo livello,  o
con carta di identità elettronica (CIE), o con carta  nazionale  dei
servizi (CNS). 
    5. Il modulo sarà disponibile dal 10 gennaio 2023  e  fino  alla
scadenza del termine per la presentazione della domanda. 
    La procedura di  compilazione  e  invio  telematico  deve  essere
completata entro il termine di scadenza sopra indicato. 
    7. Allo scadere del termine suddetto, il sistema informatico  non
permette più l'invio della domanda di partecipazione. 
    8. Il candidato, durante la compilazione della domanda e' guidato
ad effettuare  il  versamento  online  tramite  PagoPA  di  un  unico
pagamento di euro 117,13 (importo comprensivo di euro 16,00, ai sensi
dell'art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358, euro 49,58, a  titolo
di tassa di cui all'art. 4, legge 8 dicembre 1956, n. 1378, e di euro
51,55 a titolo di tassa  di  concorso  e  contributo  alle  spese  di
concorso, di cui all'art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358). Solo
dopo  aver  assolto  il  pagamento  sarà  possibile  completare   la
compilazione e l'invio  telematico  della  domanda  alla  procura  di
competenza. 
    Con  l'invio  della  domanda  il  sistema  informatico   comunica
l'avvenuta acquisizione della domanda di partecipazione  via  mail  e
rende disponibili al candidato due documenti in formato PDF: 
      la ricevuta di acquisizione della domanda che riporta il codice
identificativo attribuito  dal  sistema,  comprensivo  del  codice  a
barre, tale ricevuta deve essere stampata e  conservata  a  cura  del
candidato,  nonché  esibita   per   facilitare   le   procedure   di
identificazione per la partecipazione alle prove scritte; 
      la domanda di partecipazione. 
    9. Il candidato dopo aver stampato la domanda di  partecipazione,
che conterrà anche  tutti  gli  estremi  del  pagamento  effettuato,
dovrà consegnarla, entro il termine  di  scadenza  del  bando,  alla
Procura  della  Repubblica  competente  in  relazione  al  luogo   di
residenza; deve infine firmarla con  sottoscrizione  autenticata.  Il
funzionario della Procura che provvede alla ricezione, verificata  la
regolarità formale della domanda,  procede  alla  validazione  della
domanda telematica e alla  trasmissione  della  domanda  cartacea  al
Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia -
Direzione generale degli  affari  interni  -  ufficio  II  -  reparto
notariato - via Arenula n. 70 - 00186, Roma. 
    10. In  alternativa,  il  candidato  deve  stampare  la  domanda,
firmarla  con  sottoscrizione  autenticata   e   spedirla   a   mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, alla Procura della Repubblica
suddetta. 
    11. Per le domande spedite a mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento  fa  fede  la  data   risultante   dal   timbro   apposto
dall'ufficio postale accettante. 
    12. A pena di esclusione dal concorso, le domande presentate  per
la validazione o  spedite  non  devono  riportare  cancellazioni  e/o
modifiche rispetto a quelle inserite  telematicamente.  Nel  caso  di
inserimento di più  domande  nel  sistema  informatico  é  ritenuta
valida quella inserita per ultima. 
    13. Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda: 
      a) il proprio cognome e nome; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) il codice fiscale; 
      d) il  luogo  di  residenza  (comune,  provincia,  indirizzo  e
C.A.P.); 
      e) i numeri telefonici di reperibilità; 
      f) l'indirizzo completo di  recapito,  inteso  come  luogo  ove
desiderano ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, ove
diverso da quello di residenza; 
      g) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro  Stato
membro dell'Unione europea; 
      h) il comune nella cui lista elettorale sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalla  lista
medesima; 
      i) di non aver riportato condanne penali; 
      j) l'inesistenza di  sentenze  di  fallimento,  interdizione  o
inabilitazione pronunciate nei propri confronti; 
      k) il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o  della
laurea specialistica o magistrale  in  giurisprudenza,  rilasciato  o
confermato da una Università Italiana, con l'esatta  menzione  della
data e dell'Università in cui il titolo é stato conseguito,  oppure
il possesso di un titolo riconosciuto  equipollente  ai  sensi  della
legge 11 luglio 2002, n. 148; 
      l) il compimento, entro il termine utile per  la  presentazione
della domanda di ammissione al  concorso,  della  prescritta  pratica
notarile, con l'indicazione del  relativo  periodo  e  del  consiglio
notarile  nella  cui  circoscrizione  la  pratica  stessa  é  stata
effettuata, nonché del titolo giustificativo della eventuale pratica
notarile ridotta, ovvero  il  conseguimento  della  idoneità  in  un
concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi; 
      m)  l'inesistenza  di   difetti   che   importino   inidoneità
all'esercizio delle funzioni notarili; 
      n) se, nel caso in cui siano  portatori  di  handicap,  abbiano
l'esigenza - ai sensi degli articoli 4 e 20 della  legge  5  febbraio
1992, n.  104  -  di  essere  assistiti  durante  le  prove  scritte,
indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario in relazione  al
proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi; 
      o) gli eventuali titoli di preferenza di  cui  all'art.  5  del
decreto del Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487,
posseduti  non  oltre  la  data  di  scadenza  del  termine  per   la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 
    14.  Gli  aspiranti  portatori  di  handicap  che  abbiano  fatto
richiesta di assistenza per lo svolgimento delle  prove  scritte,  ai
sensi degli articoli 4 e 20 della legge  5  febbraio  1992,  n.  104,
devono altresì allegare  alla  domanda  di  partecipazione  apposita
certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria. 
    15. Ai fini dell'autenticazione, la sottoscrizione in calce  alla
domanda può essere apposta dal candidato in presenza del  dipendente
addetto alla ricezione, ai sensi dell'art. 38, comma 3,  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    16. Nell'ipotesi di spedizione a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  o  di  sottoscrizione  apposta  non  in   presenza   del
dipendente addetto alla ricezione, la sottoscrizione  in  calce  alla
domanda deve  essere  autenticata  da  un  notaio  o  dal  segretario
comunale del luogo di  residenza  dell'aspirante.  Per  i  dipendenti
statali é sufficiente il  visto  del  capo  dell'ufficio  nel  quale
prestano servizio. 
    17.  Ogni  cambiamento  di  indirizzo  o  recapito  deve   essere
comunicato al Ministero della giustizia, Dipartimento per gli  affari
di giustizia - Direzione generale degli affari interni - ufficio II -
reparto notariato - via Arenula n.  70 -  00186,  Roma,  con  lettera
raccomandata o mezzo equivalente. La  comunicazione  produce  effetto
dal momento in cui essa perviene al suddetto ufficio. 
    18. I candidati che si trovino all'estero possono  assolvere  gli
adempimenti di cui sopra a mezzo delle Autorità consolari, ai  sensi
dell'art. 28 del decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71. 
    19. L'amministrazione non assume alcuna  responsabilità  per  il
caso  di  dispersione  di  comunicazioni   dipendente   da   inesatte
indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata  oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo risultante dalla
domanda, né per eventuali disguidi postali non  imputabili  a  colpa
dell'amministrazione stessa. 

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