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Pagamento Naspi Aprile 2023

Pagamento Naspi Aprile 2023

Il pagamento della NASPI, l’assegno della disoccupazione, non segue un calendario fisso per ogni mese e le date di accredito possono variare. Tuttavia, per quanto riguarda le lavorazioni di aprile 2023, il pagamento della NASPI dovrebbe avvenire tra il 9 e il 16 aprile 2023.

I beneficiari possono controllare la data esatta di accredito della propria domanda visitando il sito ufficiale dell’INPS e accedendo alla sezione Prestazioni e Pagamenti del loro Fascicolo Previdenziale.

Pagamento Naspi di Aprile ed eventuali Ritardi

Come sempre, nell’area MyInps di ciascun utente é possibile prendere visione dello stato dei pagamenti e del bonifico che verrà messo a disposizione entro la metà del mese di aprile, già compreso di eventuali ravvedimenti in difetto o in eccesso.

In caso di ritardi o problemi nell’accredito del pagamento, si può contattare il Contact Center dell’INPS al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da cellulare o dall’estero). Tuttavia, è consigliabile attendere fino alla fine del mese di aprile prima di effettuare una segnalazione, poiché potrebbe trattarsi di una sospensione o blocco della domanda.

Per scrupolo ci si può recare dal patronato o Caf di zona, in questo modo si riesce a sapere subito le informazioni di cui si ha bisogno.

Pagamento Naspi Dis-Coll

Per quanto riguarda la DIS-COLL, la prestazione specifica per chi ha dei contratti di colalborazione, dottorandi di ricerca e assegnisti in stato di disoccupazione involontaria, il pagamento di aprile 2023 dovrebbe avvenire a partire dal 14 aprile 2023.

Tuttavia, anche in questo caso, la data di accredito esatta può variare in base alla data di presentazione della domanda del beneficiario. Per ulteriori informazioni sulla DIS-COLL, rimandiamo ai consueti call center che abbiamo elencato poco sopra.

Le Altre Novità della Naspi per il 2023

Il 10 Febbraio di quest’anno é stata introdotta la possibilità di percepire l’indennità Naspi a seguito di dimissioni volontarie, in questo caso però il dipendente che ha lasciato il posto di lavoro deve dimostrare, in sede legale, che il rapporto lavorativo era insostenibile, a causa di situazioni ambientali o di Mobbing. Una volta accertata la veridicità dei fatti il dipendente, benché dimissionario, sarà considerato alla stregua di chiunque altro abbia perso il lavoro per licenziamento.

In caso di dimissione volontarie per giusta causa, infatti, il lavoro non é stato abbandonato per volontà personale ma é stato un percorso di costrizione e va considerata come una perdita di lavoro involontaria.

A seguito della sentenza a favore, il dipendente dimissionario avrà 68 giorni di tempo per presentare la domanda di disoccupazione, a questo punto all’INPS non resta che prendere atto della richiesta e provvedere al pagamento della somma dovuta.

Conclusioni

Continuate a seguirci per restare sempre informati sulle date di pagamento delle prossime mensilità, e le ultime novità, per capire meglio come funziona l’articolato mondo della Naspi.

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