Partita-Iva-Forfettaria--come-Aprirla-Online

Aprire la partitiva Iva per molti costituisce un passo importante, perché indica ufficialmente l’inizio della propria attività professionale, da quel momento in poi identificabile con un codice univoco di 11 cifre.

Si tratta di una procedura gratuita, che comunque comporta una serie di obblighi e accortezze, al fine di non incorrere in sanzioni pecuniarie piuttosto salate.

In questo articolo ci concentriamo sulla Partita Iva Forfettaria, uno dei regimi più vantaggiosi per chi desidera iniziare un’attività, risparmiando sulla tassazione; scopriamo, dunque, come aprirla online.

Partita Iva: qualche informazione in più

Prima di addentrarci nel merito del regime forfettario, chiariamo cosa si intende per partita Iva, ovvero un codice univoco di 11 cifre che ti viene assegnato dall’Agenzia delle Entrate, capace di identificare il nominativo della tua attività.

Viene così chiamata perché determina il pagamento di un’imposta, chiamata Iva, per l’appunto, applicata sul valore aggiunto nello scambio e produzione di beni o servizi. Al momento, la sua aliquota è pari al 22%, ma in caso di beni di prima necessità, come distribuzione di alimenti oppure prestazioni sanitarie, può scendere fino al 10% o 4%.

Detto ciò, chiariamo subito che esistono determinate circostanze in cui è obbligatorio aprire la partita Iva e quella più frequente riguarda i lavoratori autonomi: se le prestazioni sono svolte per più di 30 giorni all’anno per la stessa impresa, diventando così continue e abituali, si perde il carattere di occasionalità, rendendo necessario il versamento dell’imposta.

Un altro requisito che impone l’apertura della partita Iva è l’esercizio di un’attività in modo professionale, per esempio aprendo un sito web che sponsorizza il proprio lavoro e consente di ottenere più clienti.

Un punto su cui si fa ancora molta confusione è la soglia limite di 5.000€: superata tale cifra di guadagno, è necessario iscriversi alla Gestione Separata, ma ciò non implica necessariamente l’apertura della partita Iva, perché tutto dipende dall’abitualità con cui viene offerto il servizio.

Partita Iva Forfettaria: perché è più conveniente di quella ordinaria

Chiarito che cosa si intende per partita Iva, specifichiamo che in Italia ne esistono di 2 tipi: 

  • Regime ordinario. Indicato per ditte individuali, enti non commerciali, S.p.A., S.r.l., mutue assicuratrici, cooperative, enti pubblici o privati, per i quali sono previste specifiche percentuali di aliquote Irpef, in base alla fascia di reddito.
  • Regime forfettario. Prevede una tassazione più agevolata, indicata soprattutto per le startup che necessitano di qualche anno prima di veder aumentare i propri guadagni.

Quest’ultimo caso, infatti, rappresenta una delle scelte più ambite da parte di chi desidera aprire un’attività, perché non prevede il versamento di un’aliquota Irpef, ma solo dell’imposta sostitutiva, che entro i primi 5 anni è solo del 5%, mentre successivamente non supera il 15%.

Non solo, non hai alcun obbligo di indicare l’Iva in fattura, né di applicarla nella stessa, a meno che i tuoi guadagni non superino la soglia di 25.000€. Quindi, non avrai l’iva da pagare perché quando emetterai fattura non aggiungerai l’iva.

Partita Iva Forfettaria: fino a quale fatturano annuo?

Prima di comprendere come aprire una partita Iva Forfettaria online, valutiamo attentamente quali sono i requisiti per rientrare in questo tipo di regime fiscale: in prima istanza, è necessario che i guadagni derivanti dalla tua attività non abbiano superato 85.000€ annui di fatturato (prima erano 65.000 €).

Inoltre, se hai chiesto aiuto ad eventuali collaboratori o familiari, le spese di prestazione non devono superare 5.000€ nell’arco di un anno.

Infine, non devi aver speso più di 20.000€ nell’acquisto degli strumenti di lavoro, esclusi chiaramente i beni immobili e gli oggetti di valore inferiore a 516,45€. Nel caso in cui ci fosse uno strumento utilizzato anche per scopi personali (per esempio, un computer), si considera la metà del suo valore. 

Da queste informazioni si capisce bene che se stai aprendo una nuova società individuale sarai molto avvantaggiato dal regime forfettario, perché (ricapitoliamo):

  • non paghi l’iva
  • puoi fatturare fino a 85.000 € l’anno
  • hai una gestione semplice, cosiddetta semplificata
  • il costo del commercialista è basso

Partita Iva Forfettaria: come aprirla online

Rientrando nei casi di cui sopra, hai la possibilità di aprire una partita Iva Forfettaria, una procedura gratuita che può essere effettuata in diversi modi, fra cui recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, oppure inviare alla stessa una raccomandata A/R con tutti i documenti necessari.

L’iter più comodo da seguire è certamente quello online, attraverso il portale dell’ente, consentendoti di inviare quanto necessario attraverso la firma digitale oppure con un’email PEC (se ne hai bisogno, abbiamo scritto un articolo sulle caselle PEC gratis).

All’atto pratico, il primo passo da effettuare è quello di individuare il codice ATECO che identifica la tipologia della tua attività; puoi averne più di uno, fino ad un massimo di 6 per partita Iva e puoi conoscerli tutti consultando il sito dell’Istat.

A questo punto è necessario compilare la Dichiarazione di Inizio Attività, Variazione Dati o Cessazione Attività ai Fini Iva, ovvero un documento scaricabile direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate con codice identificativo AA9/12 per privati oppure AA9/8 per le imprese. 

Tale modulo compilato in ogni sua parte dovrà poi essere trasmesso per via telematica direttamente sul portale del sito, oppure attraverso intermediari che offrono servizi di supporto fiscale, secondo quanto specificato dal D.P.R. n. 322 del 22 luglio 1998.

Prima di iniziare ad esercitare la tua attività in modo professionale, è previsto un ulteriore adempimento, ovvero l’iscrizione all’INPS oppure alla Cassa Previdenziale di appartenenza; nel caso di commercianti o artigiani, a ciò si aggiunge anche l’iscrizione alla Camera di Commercio.

Siti per aprire la Partita Iva Forfettaria online

Come hai potuto constatare, la procedura di apertura di una partita Iva Forfettaria potrebbe essere complicata, soprattutto se si è alla prime armi e non si ha molta dimestichezza con la burocrazia legata all’attività imprenditoriale.

Per questa ragione il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un commercialista, oppure sfruttare la presenza di numerosi portali virtuali che prevedono un supporto fiscale a 360°, previo pagamento di un abbonamento annuale.

Generalmente il servizio comprende anche il software per la fatturazione elettronica e la Dichiarazione dei Redditi Forfettaria, con il deposito presso l’Agenzia delle Entrate, oltre ad un’assistenza clienti online.

Ecco alcuni siti dove puoi aprire la partita Iva Forfettaria:

  • TaxMan, con la possibilità di gestire tutto dalla loro app ufficiale, per avere sempre sotto controllo tutte le spese effettuate;
  • Fiscozen, che ti offre il supporto di un commercialista anche via e-mail o telefono e 1 anno gratis di conto business Qonto;
  • FidoCommercialista, con apertura partita Iva online gratis in 24 ore e consulenza gratuita da parte di un professionista.

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