La Presidenza del Consiglio del Ministri ha indetto un Bando di Concorso per la ricerca di 518 Figure Professionali di Personale non Dirigenziale, da inquadrare nell’Area III, nei ruoli del Ministero della Cultura ad eccezione della Provincia di Bolzano. Viene offerto inquadramento con contratto a tempo pieno ed indeterminato.
Bando di Concorso
1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente di cinquecentodiciotto unità di personale non dirigenziale a tempo pieno ed indeterminato da inquadrare nell'Area III, posizione economica F1, nei profili di seguito indicati dei ruoli del Ministero della cultura ad eccezione della Provincia di Bolzano, secondo la seguente ripartizione: Codice 01 - FUNZIONARIO ARCHIVISTA DI STATO - duecentosessantotto posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni archivistici. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attivita' ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Progetta, dirige e svolge interventi di ricognizione, riordinamento, conservazione e valorizzazione degli archivi e delle raccolte di documenti, anche mediante la costituzione di banche di dati e la creazione di copie o di sostitutivi di sicurezza e di consultazione. Cura e dirige i servizi di sala di studio e svolge attività di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico e a istituzioni per le ricerche archivistiche. Elabora i sistemi di classificazione e i piani di selezione dei documenti d'archivio aventi valore permanente e cura la descrizione analitica dei documenti proposti per lo scarto nei casi previsti dalle norme vigenti. Cura la progettazione e la gestione dei servizi archivistici relativi agli archivi in formazione e dei sistemi di gestione informatizzata dei documenti e dei flussi documentali di un'area organizzativa omogenea ai sensi di legge. Programma e organizza manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative e partecipa, in rappresentanza dell'Amministrazione, a commissioni tecniche e convegni. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Svolge attività di docenza e formazione nelle Scuole di Archivistica e nei corsi organizzati dall'Amministrazione, progettando e realizzando programmi educativi e i materiali didattici. Cura le attività editoriali del settore e redige repertori, pubblicazioni e testi scientifici. Codice 02 - FUNZIONARIO BIBLIOTECARIO - centotrenta posti Descrizione del profilo: svolge attività di individuazione e identificazione delle caratteristiche e della rilevanza di beni e raccolte librarie e su qualsiasi supporto analogico e digitale, nonché attività di studio, ricerca, gestione, formazione, valorizzazione, promozione e tutela inerenti ai beni librari e documentari. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Organizza le raccolte librarie e documentarie mediante l'elaborazione o l'adozione di metodologie di inventariazione, di catalogazione e indicizzazione applicate alle diverse tipologie di materiale, sia esso manoscritto o a stampa, su supporto tradizionale, multimediale o in forme di riproduzioni analogiche o digitali. Organizza e gestisce biblioteche o altre strutture che forniscono servizi bibliotecari e documentari, anche progettando e dirigendo interventi relativi alla prevenzione, conservazione, manutenzione, revisione, incremento e restauro dei beni. Svolge inoltre, in tale ambito, attività di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico. Svolge attività editoriali, redige cataloghi, sussidi catalografici e testi scientifici, anche progettando e realizzando programmi educativi di materiali didattici ed editoriali e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici. Svolge funzioni di consulente tecnico, di perito e di arbitro. Svolge attività di ricerca scientifica nel campo della biblioteconomia e delle discipline affini, delle tecniche di produzione, gestione, conservazione e diffusione dei «documenti digitali», con riferimento anche agli standard internazionali. Codice 03 - FUNZIONARIO RESTAURATORE CONSERVATORE - quindici posti Descrizione del profilo: svolge attività di prevenzione, manutenzione e restauro dei beni culturali, vigilando sullo stato di conservazione degli stessi. Individua le tecniche e i materiali più idonei da adottare negli interventi conservativi e di restauro. Dirige strutture di livello non dirigenziale e i laboratori di restauro; coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione. Esamina e valuta i progetti di manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificando la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Redige le schede tecniche previste dalla normativa di settore e dalla normativa sugli appalti pubblici. Partecipa alla formulazione del progetto preliminare e definitivo dell'intervento conservativo da attuare e del piano di manutenzione con la definizione delle modalità di intervento; collabora con il RUP e l'ufficio di direzione dei lavori e svolge attività di supporto tecnico al responsabile del procedimento, nonché al dirigente competente alla formazione del programma triennale dei lavori pubblici. Per le parti di competenza, progetta ed esegue direttamente, e coordinando operatori qualificati, gli interventi conservativi e di restauro, di cui ha la direzione tecnica, fatte salve le specifiche competenze della direzione dei lavori. Esegue indagini, rilievi, misurazioni, perizie su aspetti tecnici, rappresentazioni grafiche, sopralluoghi e accertamenti tecnici, ispettivi e istruttori, nonché collaudi e sperimentazione di materiali, apparecchiature e metodologie di intervento di restauro e conservazione. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Cura la realizzazione di mostre, convegni seminari e manifestazioni culturali, nonché la redazione di testi e pubblicazioni scientifiche e divulgative e la realizzazione di programmi educativi e didattici e di materiali editoriali. Codice 04 - FUNZIONARIO ARCHITETTO - trentadue posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse architettonico e paesaggistico. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di manutenzione, consolidamento, restauro, scavo e ricerca presentati da terzi, verificandone la compatibilità, la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Progetta, dirige e collauda le opere di manutenzione, consolidamento, restauro, scavo, valorizzazione, progettazione architettonica, allestimento museografico, sistemazione e restauro di giardini, e quelle relative all'architettura e alla tutela del paesaggio, anche intervenendo nella conduzione dei lavori. Svolge attività di pianificazione paesaggistica, svolge la Valutazione di impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica. Partecipa, per quanto di sua competenza, alla formulazione del programma triennale dei lavori pubblici per quello che concerne interventi di scavo, tutela e valorizzazione e alla formulazione di altre voci di programma; emette visti di congruità ed esegue perizie di stima nell'ambito della specifica competenza a pari titolo dell'UTE, anche per conto di altri uffici pubblici interni o esterni all'amministrazione privi delle competenze tecnico scientifiche. Svolge attività di progettazione e direzione dei lavori di allestimento di Istituti dell'Amministrazione. Effettua studi e ricerche su metodologie e tecnologie di manutenzione, consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri verificando la compatibilità fra gli aspetti storici e artistici dei beni e i trattamenti di indagine e conservazione. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Svolge attività di organizzazione e coordinamento di mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative, svolgendo anche attività didattica e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici; cura attività editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici. Codice 05 - FUNZIONARIO STORICO DELL'ARTE - trentacinque posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse storico artistico, mobili e immobili. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificandone la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Progetta, dirige, collauda interventi di conservazione, restauro, valorizzazione, trasferimento e movimentazione dei beni, anche intervenendo con altre professionalità nella conduzione dei lavori. Progetta, dirige e svolge lavori di inventariazione e catalogazione dei beni di competenza, curando la definizione storicoartistica dei beni. Cura l'ordinamento e la gestione dei musei ed effettua attività di studio e ricerca su metodologie e tecnologie di manutenzione, consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri verificando la compatibilità fra gli aspetti storici e artistici dei beni di competenza e i trattamenti di indagine e conservazione. Partecipa alla formulazione del programma triennale dei lavori pubblici per quello che concerne interventi di restauro, tutela e valorizzazione. Svolge funzioni di consulente tecnico, perito e arbitro. Programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative e realizza programmi educativi, svolgendo anche attività didattica, formativa e di comunicazione. Svolge attività di direzione dei servizi educativi o la sezione didattica dei musei e di controllo sui contenuti culturali e scientifici delle attività educative svolte dai concessionari; cura attività editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici. Codice 06 - FUNZIONARIO ARCHEOLOGO - venti posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni, mobili e immobili, di interesse archeologico, anche in ambiente subacqueo e di archeologia preventiva. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificandone la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Progetta, dirige, collauda attività di scavo, conservazione, restauro e valorizzazione dei beni, anche intervenendo con altre professionalità nella conduzione di lavori. Rappresenta la Soprintendenza nelle attività di competenza relative alla procedura di archeologia preventiva. Progetta, dirige e svolge lavori di inventariazione e catalogazione dei beni di competenza. Cura l'ordinamento e la gestione dei musei, con riferimento ai beni archeologici ed effettua attività di studio e ricerca su metodologie e tecnologie di manutenzione, consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri e aree archeologiche verificando la compatibilità fra gli aspetti storici e artistici dei beni e i trattamenti di indagine e conservazione. Partecipa alla formulazione del programma triennale dei lavori pubblici per quello che concerne interventi di scavo, tutela e valorizzazione e alla formulazione di altre voci di programma. Svolge funzioni di consulente tecnico, perito e arbitro. Organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative e realizza progetti educativi, svolgendo attività didattica, formativa e di comunicazione. Svolge attività di direzione dei servizi educativi o la sezione didattica dei musei, delle aree e dei parchi archeologici e di controllo sui contenuti culturali e scientifici delle attività educative svolte dai concessionari; cura attività editoriali e redige guide, cataloghi e testi scientifici. Codice 07 - FUNZIONARIO PALEONTOLOGO - otto posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione, formazione, conservazione e restauro inerenti ai resti organici fossili. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Progetta, dirige e collauda i lavori relativi alla professionalità del paleontologo anche intervenendo con altre professionalità nella conduzione di lavori. Cura lavori di inventariazione e catalogazione dei beni; progetta, dirige e organizza sul piano teorico, sperimentale ed applicativo l'attività necessaria per l'individuazione, l'ottimizzazione e la realizzazione di metodologie analitiche, tecniche di misura, processi applicativi e materiali di intervento; formula giudizi tecnici e di congruità in merito a tecniche, metodologie, procedure, apparati e strumenti e valuta progetti presentati da terzi, verificandone la congruità e la corretta esecuzione. Partecipa alla programmazione, organizzazione e coordinamento di manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative. Svolge funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Cura la progettazione e la realizzazione di progetti educativi riferiti al settore di competenza e dei materiali didattici ad essi attinenti; cura attività editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici; cura l'eventuale attività didattica e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici. Codice 08 - FUNZIONARIO DEMOETNOANTROPOLOGO - dieci posti Descrizione del profilo: svolge attività di studio, ricerca, catalogazione, inventariazione, documentazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina attività di vari settori; svolge attività ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Svolge indagini e ricognizioni etnografiche nel territorio nazionale, europeo ed extraeuropeo e cura la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale demoetnoantropologico, con particolare attenzione alle tematiche proprie delle società multietniche e multiculturali. Esamina progetti di manutenzione, di salvaguardia, di restauro, di ricerca presentati da terzi, verificandone la congruità e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Cura l'ordinamento e la gestione di musei e di sezioni di musei demoetnoantropologici nazionali, europei ed extraeuropei. Svolge attività di ricerca scientifica, studia e predispone strumenti di programmazione, organizzazione e tutela, nonché metodologie e tecniche per il rilevamento, la catalogazione, la conservazione, la manutenzione, il consolidamento e il restauro del patrimonio culturale demoetnoantropologico, anche in riferimento al patrimonio culturale etnomusicale e narrativo di tradizione orale. Promuove, organizza e coordina manifestazioni sul patrimonio culturale demoetnoantropologico materiale e immateriale, eventi espositivi, convegni e seminari, con finalità scientifiche e divulgative. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Progetta e realizza programmi educativi e i materiali didattici ad essi attinenti, svolgendo anche attività didattica, formativa e di comunicazione. Svolge attività di direzione dei servizi educativi o la sezione didattica dei musei e di controllo sui contenuti culturali e scientifici delle attività educative svolte dai concessionari; cura attività editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici e divulgativi, nonché i cataloghi degli eventi espositivi. 2. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti é riservato, per ciascuno dei codici di concorso di cui al precedente comma 1, ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli Ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. 3. Le riserve di legge e i titoli di preferenza, in applicazione della normativa vigente, sono valutati esclusivamente ai fini della formazione delle graduatorie finali di merito di cui al successivo art. 8 del presente bando di concorso.
Requisiti ed Invio della Domanda
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini previsti per la presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell'assunzione in servizio: a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto 7 febbraio 1994, n. 174 del Presidente del Consiglio dei ministri; b) età non inferiore ai diciotto anni; c) possesso dei titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali: A. Funzionario archivista di stato (Codice 01): laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in materie attinenti al patrimonio culturale oppure diploma di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso il Ministero della cultura o titoli equipollenti; in alternativa: qualunque laurea specialistica o laurea magistrale o diploma di laurea o titoli equiparati o equipollenti secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura istituite presso gli Archivi di Stato o titoli equipollenti oppure dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in beni archivistici o equivalente. B. Funzionario bibliotecario (Codice 02): laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati. C. Funzionario restauratore conservatore (Codice 03): laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) oppure diploma rilasciato dalle Scuole di alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto centrale per il restauro, l'Opificio delle pietre dure, l'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro o altro titolo equiparato ai sensi del decreto interministeriale 26 maggio 2009, n. 87 o del decreto 21 dicembre 2017 del Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca oppure diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di belle arti (DASLQ01) oppure qualifica di restauratore di beni culturali riconosciuta ai sensi dell'art. 182 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio». D. Funzionario architetto (Codice 04): laurea magistrale in architettura del paesaggio (LM3) o Architettura e ingegneria edile architettura (LM4) o Conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM10) o Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM48) ovvero Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (LM75) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati. E. Funzionario storico dell'arte (Codice 05): laurea magistrale in Storia dell'arte (LM89) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati. F. Funzionario archeologo (Codice 06): laurea magistrale in archeologia (LM2) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati. G. Funzionario paleontologo (Codice 07): laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM74) o Scienze della natura (LM 60) o Biologia (LM6) o Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al patrimonio culturale. H. Funzionario demoetnoantropologo (Codice 08): laurea magistrale in antropologia culturale e etnologia (LM 1) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati. I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso Università o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'Università e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato é ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica all'indirizzo internet www.funzionepubblica.gov.it d) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato dall'amministrazione interessata prima dell'assunzione in servizio; e) godimento dei diritti civili e politici; f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; h) non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; i) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana; 2. Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea i precedenti punti e), f) e i) si applicano solo in quanto compatibili. 3. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 14, comma 4, del presente bando di concorso. 1. Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente bando la Commissione interministeriale RIPAM, da ora in avanti Commissione RIPAM, svolge i compiti di cui all'art. 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fatte salve le competenze delle commissioni esaminatrici. 2. Per l'espletamento della procedura concorsuale, la Commissione RIPAM, ferme le competenze delle commissioni esaminatrici, si avvarrà anche di Formez PA. 3. Il concorso sarà espletato in base alla procedura di seguito indicata e che si articola attraverso: a) una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, secondo la disciplina dell'art. 6 (Prova scritta); b) una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, secondo la disciplina dell'art. 7 (Prova orale), riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta di cui alla lettera a); c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, che verrà effettuata con le modalità previste dall'art. 8 (Valutazione dei titoli e stesura delle graduatorie di merito), solo a seguito dell'espletamento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione. La prova di cui alla precedente lettera a) si svolgerà esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l'omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. La prova di cui alla precedente lettera b) può essere svolta in videoconferenza, attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa e l'identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità. 4. La commissione esaminatrice nominata per ciascuno dei codici concorso di cui all'art. 1, comma 1, redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. 5. I primi classificati nell'ambito della graduatoria finale di merito, validata ai sensi del successivo art. 10 dalla Commissione RIPAM, in numero pari ai posti disponibili e tenuto conto delle riserve dei posti di cui al precedente art. 1, saranno nominati vincitori e assegnati all'amministrazione interessata per l'assunzione a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dal successivo art. 11 del presente bando.
Approfondimenti
- Bando Integrale
- Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Scadenza: 8 dicembre 2022
- Gazzetta Ufficiale GU n.88 del 08-11-2022
- Concorsi non Scaduti
- Concorsi Ministero della Cultura