Il Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa ha indetto un Concorso Pubblico per l’Assunzione di 15 Funzionari Amministrativi e 8 Funzionari Informatici, entrambe in area III F1, per un totale di 23 Posti.
Bando di Concorso
1. Sono indetti i seguenti concorsi pubblici, per esami, per il reclutamento a tempo pieno ed indeterminato, di ventitre' unita' di personale non dirigenziale da destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e periferici della Giustizia amministrativa nella misura e con il profilo di seguito indicati: quindici funzionari amministrativi, area III, fascia retributiva F1 (cod. concorso «FUNZAMM»); otto funzionari informatici, area III, fascia retributiva F1 (cod. concorso «FUNZINF»). 2. Il trenta per cento dei posti a concorso e' riservato, ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al personale di ruolo della Giustizia amministrativa, purche' in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando. 3. Si applica, altresi', la riserva di posti in favore del personale militare di cui all'art. 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 nonche' in favore degli ufficiali di complemento in ferma biennale ed agli ufficiali in ferma prefissata congedati senza demerito di cui all'art. 678, comma 9, del medesimo decreto legislativo, purche' in possesso dei requisiti di ammissione al concorso di cui all'art. 2 del presente bando. 4. I posti oggetto di riserva, non coperti dal personale di cui ai commi 2 e 3, sono conferiti secondo l'ordine di graduatoria. 5. Il candidato che intenda avvalersi della riserva ne deve fare espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
Requisiti ed Invio della Domanda
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli stati membri dell'Unione europea; b) godimento dei diritti civili e politici; c) titolo di studio previsto per l'accesso alla posizione da ricoprire, come indicato all'art. 3 per ciascun profilo. Ai fini del presente bando, si intende: per diploma di laurea (DL) il titolo accademico di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; per laurea (L), il titolo accademico di durata triennale conseguito ai sensi del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270; per laurea specialistica (LS), il titolo accademico, di durata normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale, ora denominato laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270; per laurea magistrale (LM) il titolo accademico a ciclo unico della durata di cinque anni o di sei anni, ai sensi del decreto ministeriale 2 luglio 2010, n. 244 e del decreto interministeriale 2 marzo 2011. Si applicano i criteri di equipollenza e di equiparazione previsti dal decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, dal decreto del Ministro dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, dai decreti del Ministro dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio 2009 e del 15 febbraio 2011. Il candidato in possesso di un diploma di laurea rilasciato secondo il vecchio ordinamento, che trovi corrispondenza con piu' classi di lauree specialistiche o magistrali, dovra' allegare alla domanda di partecipazione il certificato con il quale l'Ateneo che gli ha conferito il diploma di laurea attesti a quale singola classe e' equiparato il titolo di studio posseduto. I candidati in possesso di un titolo di studio estero, avente valore ufficiale nello Stato in cui e' stato conseguito, sono ammessi alle prove concorsuali, purche' lo stesso sia stato equiparato ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 20 marzo 2001, n. 165. I candidati che hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo richiesto per l'ammissione al concorso sono ammessi a partecipare con riserva. Nel caso in cui il titolo straniero sia stato riconosciuto equipollente, sara' cura del candidato dimostrare l'equipollenza allegando alla domanda il provvedimento che la riconosce. d) idoneita' allo svolgimento delle funzioni da svolgere; e) qualita' morali e condotta incensurabili; f) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo; g) eta' non inferiore agli anni diciotto. 2. Non possono accedere al concorso coloro che: siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'amministrazione si riserva di provvedere d'ufficio all'accertamento dei requisiti e delle eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego. I candidati sono ammessi a partecipare alle prove concorsuali con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti. In caso di difetto dei requisiti prescritti, l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, l'esclusione dal concorso con provvedimento motivato.