Scopri come visualizzare il cedolino stipendio Noipa di dicembre e da quando.
In questo approfondimento ti forniremo tutte le informazioni necessarie su come accedere alla piattaforma NoiPA e tutte le notizie relative al pagamento dello stipendio dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Inoltre, è dicembre! e per molti lavoratori questo è sinonimo di tredicesima mensilità.
Questo significa che lo stipendio questo mese sarà un “po’ più ricco”, e non solo per effetto della tredicesima. Procediamo, però, con ordine.
NoiPA: come accedere alla piattaforma e visualizzare il cedolino stipendio
NoiPa è un portale digitale messo a punto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per gestire in maniera più agevole e trasparente i rapporti tra la PA e i suoi dipendenti. Nello specifico, tramite la piattaforma è possibile usufruire di tutta una serie di servizi collegati alla propria posizione lavorativa:
Come si può vedere nel box sopra, è possibile visionare e modificare i propri dati personali o quelli relativi al codice IBAN, nonché visionare tutta la documentazione riguardante la propria posizione lavorativa, contributiva e contrattuale.
Tutto questo si può fare tramite PC, ma anche da smartphone e tablet scaricando l’App.
Qualsiasi sia il supporto utilizzato, è bene sapere che per accedere ai servizi è richiesta l’identificazione attraverso identità digitale SPID, CIE o CNS. In alternativa si può accedere inserendo username e la password personale esclusivamente rilasciata ai soli dipendenti pubblici.
Tra i tanti servizi disponibili c’è anche quello riservato alla consultazione dei cedolini degli stipendi. Per farlo è sufficiente accedere alla sezione “Consulta Cedolini” e selezionare il documento tra quelli presenti, relativi alle passate mensilità. Una volta visualizzato è possibile scaricarlo in formato PDF o condividerlo.
Quando Visualizzare Cedolino Stipendio NoiPA Dicembre 2023
Per quanto riguarda il cedolino stipendio NoiPA relativo al mese di dicembre, questo sarà pubblicato all’incirca 10 giorni prima la data prevista per il pagamento. Dal momento della pubblicazione, quindi, è possibile prenderne visione e scoprire così a quanto ammonta lo stipendio del mese di dicembre (comprensivo, ricordiamo, di tredicesima e altri aumenti).
Per quanto riguarda le date di pagamento, invece, come vedremo nel successivo paragrafo, queste varieranno a dicembre rispetto al calendario ordinario.
Stipendio NoiPA dicembre: calendario date pagamento
A dicembre, infatti, i dipendenti pubblici riceveranno in anticipo lo stipendio rispetto al calendario mensile ordinario. Tra le ragioni sono da individuarsi principalmente nel fatto che i giorni previsti normalmente per i pagamenti cadono a ridosso delle festività natalizie.
Dal momento, poi, che è previsto anche il pagamento della tredicesima mensilità, con la stessa busta paga dello stipendio, ben si capisce che in tal modo si mettono i dipendenti pubblici nella posizione di poter organizzare al meglio le spese in vista delle festività.
Ma non solo, perché a prevedere un pagamento anticipato a dicembre per i dipendenti pubblici è intervenuto uno specifico decreto, di cui parleremo meglio a breve.
Al momento non siamo ancora in grado di stabilire con certezza i giorni precisi di pagamento degli stipendi. Quello che sappiamo è che verranno effettuati tra il 15 e il 18 dicembre. Appena riceveremo notizie più dettagliate, provvederemo ad aggiornare la pagina.
Pagamento Tredicesima Mensilità
Dicembre, come detto, è il mese dell’anno sempre molto atteso da tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato. Questo perché oltre al normale stipendio viene corrisposta anche quella che chiamiamo tredicesima mensilità. Si tratta di uno stipendio aggiuntivo, introdotto e corrisposto a titolo di gratifica e anche come strumento per stimolare gli acquisti in corrispondenza delle festività natalizie.
Come fissato dall’allegato n.1 del decreto legge 350/2001, a differenza di quelli privati, i dipendenti pubblici devono ricevere la tredicesima entro la prima metà del mese di dicembre in concomitanza dello stipendio.
Unica eccezione è rappresentata dai lavoratori del comparto scuola il cui contratto è scaduto prima del 1 dicembre. In questo caso, la tredicesima verrà pagata con un’erogazione a parte.
Cedolino Stipendio NoiPA: Altri Aumenti in Arrivo
A rendere più corposo lo stipendio di dicembre non è solo la tredicesima. Con l’approvazione del decreto Anticipi, collegato alla Legge di Bilancio 2024, il Governo ha deciso di liquidare a dicembre l’intero pagamento dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale. Si tratta, cioè, dell’indennizzo spettante per il periodo intercorrente tra la scadenza di un CCNL e il suo rinnovo.
Questa indennità sarebbe dovuta essere corrisposta una tantum a partire da gennaio 2024, ma verrà invece corrisposta per intero a dicembre.
Novità Settore Pubblico 2024
In questi giorni le notizie di politica interna sono focalizzate sui lavori in corso intorno al testo della Manovra di Bilancio, in discussione ora al Senato.
Tra i vari interventi varati, per il settore pubblico sono in particolare due quelli rilevanti:
- un possibile aumento in busta paga degli stipendi;
- la revisione del trattamento pensionistico per alcune categorie del settore pubblico.
Nel primo caso, l’aumento sarebbe una diretta conseguenza degli interventi sul taglio del cuneo fiscale (fino al 6% per le retribuzioni mensili da lavoro dipendente inferiori a 2.692 euro lordi e fino al 7% per quelle inferiori a 1.923 euro lordi) collegato alla riforma del calcolo delle aliquote IRPEF (l’accorpamento dei primi due scaglioni al 23% per redditi fino a 28mila l’anno).
In questo modo, si dovrebbero ottenere aumenti fino a:
- 84 euro mensili circa per redditi fino 20mila euro annui;
- 112 euro per i redditi compresi tra i 25-30mila euro annui;
- 120 euro per redditi fino a 35mila euro.
Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, può leggere il nostro articolo Riduzione Aliquote Irpef 2024.
Sul fronte pensionistico, invece, la questione è più complessa. Essa, infatti, ha provocato una dura reazione da parte dei lavoratori delle categorie interessate e delle rispettive associazioni.
Sulla base di quanto emerge nel testo, lavoratori quali medici, dipendenti degli enti locali, insegnanti alle scuole materne ed elementari, ufficiali giudiziari, che andranno in pensione dal prossimo anno, percepiranno un assegno pensionistico più basso. Questo perché, dal 2024, la pensione verrà calcolata interamente con il sistema contributivo, anche in quei casi in cui una parte di pensione è maturata con il sistema retributivo. Le differenze di calcolo si ripercuotono in maniera incisiva su queste pensioni, che vedono una perdita pari al 25%.
Le reazioni, ovviamente, non sono mancate ed è previsto uno sciopero generale il prossimo 5 dicembre.
Il Governo, onde scongiurare ulteriori proteste, ha dichiarato di rimettere mano a questa parte di testo, non potendo però procedere ad una modifica totale.
Questo intervento, infatti, è stato inserito in Manovra in quanto permetterebbe allo Stato di risparmiare nei prossimi anni fino a 21 miliardi di euro.
Al momento le ipotesi in considerazione riguarderebbero la possibilità di escludere dalla nuova modalità di calcolo i soli medici. Altri optano per ritardare di qualche anno l’introduzione di questo sistema.
Solo nelle prossime settimane, però, sapremo come l’Esecutivo intenderà procedere.