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A dicembre ultimo pagamento Assegno Unico del 2023.

Manca ormai poco al pagamento del beneficio spettante a tutti coloro che hanno figli minorenni (o maggiorenni fino a 21 anni) a carico.

Questo mese, tuttavia, le date di erogazione del pagamento subiranno una lieve modifica. Questo perché i termini previsti dall’accordo stipulato lo scorso luglio tra Inps e Banca d’Italia sono terminati. Ci riferiamo all’accordo in base al quale fino al mese di novembre, i pagamenti dell’Assegno Unico avrebbero seguito un calendario fisso, ossia sarebbero stati effettuati in giorni stabiliti.

Come vedremo, però, non ci saranno grandi stravolgimenti e comunque il pagamento avverrà prima di Natale. 

Questo, però, non vale per tutti. Cerchiamo di capire meglio e vediamo insieme quali novità, invece, sono in arrivo con il nuovo anno in materia di Assegno Unico.

Breve Spiegazione Assegno Unico

Il pagamento dell’Assegno Unico di dicembre sarà, quindi, l’ultimo dell’anno. Prima di vedere cosa cambia nel 2024, però, e prima ancora di procedere con la segnalazione delle date di pagamento di questo mese, vogliamo ricapitolare, per sommi capi, i punti centrali della misura.

Introdotto con  Legge n. 197/2022, l’Assegno Unico ha sostituito tutte le precedenti misure volte a supportare le famiglie con figli a carico.

Nello specifico, si tratta di un supporto economico a favore dei nuclei familiari con figli minorenni, disabili, maggiorenni fino a 21 anni a carico.

Ciò che caratterizza questa misura è la possibilità di poter essere richiesta da tutti, a prescindere dal reddito. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in più occasioni, infatti, il limite reddituale rileva solo ai fini della determinazione dell’importo erogabile

Ciò significa che chi presenta domanda senza allegare alla stessa la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) rilasciata con l’Isee, percepirà comunque l’Assegno, ma l’importo erogato sarà pari al minimo previsto dalla legge.

Tuttavia, anche in questo caso è richiesto il possesso di alcuni requisiti minimi. Abbiamo già visto quelli previsti per i figli (minore età e/o disabilità o maggiore età fino a 21 anni).

Per quanto riguarda, invece, i genitori, è necessario che almeno uno dei due (o un eventuale tutore) sia:

  • Residente regolarmente sul territorio italiano (cittadinanza, anche europea, o permesso di soggiorno in corso di validità);
  • residente o domiciliato da almeno 2 anni con un contratto di lavoro di almeno 6 mesi.

Assegno Unico: gli Importi

A quanto ammonta l’Assegno Unico? L’importo, in realtà, non è uguale per tutti ma, come abbiamo chiarito, varia a seconda del reddito risultante dalla DSU. 

Dopo la sua entrata in vigore, la legge che disciplina la materia ha subito diverse modifiche, finalizzate non solo ad ampliare la platea degli aventi diritto, ma anche ad innalzare la somma percepibile. Allo stato attuale, ogni famiglia percepisce un assegno di importo che varia dai 65 euro circa ai 189,20 euro (riconosciuti a chi ha Isee inferiore a 16.215 euro e/o figli disabili), con l’aggiunta di:

  • maggiorazione forfettaria del 50% per le famiglie con 4 figli a carico;
  • maggiorazione del 50% per ciascun figlio di età compresa fra 1 e 3 anni per le famiglie con almeno 3 figli a carico e un ISEE inferiore ai 40.000 euro;
  • maggiorazione del 50% su ciascun figlio per le famiglie con figli di età inferiore ad 1 anno.

Date Pagamento Assegno Unico Dicembre 2023

Chiariti questi aspetti, vediamo finalmente quando verranno liquidati dall’Inps i pagamenti dell’Assegno Unico di dicembre. Anche per questo mese, come da prassi, le date previste sono suddivise in 3 giorni differenti, che sono rispettivamente:

  • lunedì 18 dicembre;
  • martedì 19 dicembre;
  • mercoledì 20 dicembre.

Non esiste, come ad esempio nel caso della pensione, dove è previsto un calendario dei pagamenti suddiviso secondo la lettera iniziale del cognome., un ordine stabilito. Ciò significa che il pagamento potrà essere ricevuto in uno qualsiasi dei giorni stabiliti.

Non tutti, però, riceveranno l’Assegno in queste date.

Le eccezioni sono rappresentate da:

  • chi fatto domanda a novembre;
  • chi, nell’ultimo mese, ha subito variazioni familiari o reddituali tali da richiedere un ricalcolo dell’importo;
  • percettori di Reddito di Cittadinanza.

Per i primi due, il pagamento è previsto invece a fine mese, tra il 27 e il 29 dicembre, per la precisione.

Per quanto riguarda i percettori di Reddito di Cittadinanza, invece, il pagamento avverrà in concomitanza con quello del Reddito, essendo le due misure cumulabili. Ricordiamo, però, che dicembre è l’ultimo mese di pagamento del Reddito di Cittadinanza che, a partire dal 1 gennaio prossimo, verrà abrogato e sostituito dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto Formazione e Lavoro. Chi percepisce entrambe le misure, deve quindi procedere ad inoltrare una nuova domanda per l’Assegno Unico, secondo le modalità che segnaleremo più avanti.

Novità Assegno Unico 2024

Di alcune delle iniziative che il Governo ha intenzione di mettere in campo per il 2024 abbiamo già parlato nel nostro articolo Pagamento Assegno Unico Novembre 2023.

Queste riguardano, in particolare, l’intenzione di applicare la maggiorazione del 50% già a partire dal secondo figlio e una maggiorazione mensile di 150 euro ai nuclei familiari con almeno 3 figli, anziché i 4 attuali. Inoltre è prevista l’assegnazione dell’Assegno 

per ogni figlio minorenne, a partire dal settimo mese di gravidanza per i nascituri.

Per quanto riguarda i maggiorenni, invece, si sta valutando l’ipotesi di abolire il limite di età di 21 anni per i nuclei familiari più disagiati economicamente, purché il figlio sia disoccupato regolarmente iscritti al Centro dell’Impiego, tirocinante, stagista o impegnato nel Servizio Civile.

Oltre a questi tipi di interventi, certa è la rivalutazione dell’importo dell’Assegno Unico, in virtù dell’annuale rivalutazione finalizzata all’ adeguamento al costo della vita.

Circa la percentuale di incremento, si parla del 5,4% anche se la notizia non è confermata. Se così fosse, però, l’incremento sarebbe non di poca rilevanza, dal momento che, ad esempio, l’importo più alto previsto potrebbe raggiungere la cifra di quasi 200 euro mensili.

Saremo in grado di fornire maggiori precisazioni in tal merito solo nei prossimi giorni.

Assegno Unico: Come Fare e Rinnovare la Domanda

Chi intende presentare domanda per l’Assegno Unico può farlo:

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In ogni caso, è bene ricordarsi di allegare Isee e Dsu alla documentazione da presentare.

Chi deve procedere al rinnovo, invece, deve sapere che:

  • se   ha presentato domanda entro febbraio 2023, il rinnovo avviene in modo automatico;
  • se ha presentato domanda tra marzo e giugno 2023, oltre al rinnovo automatico si ha diritto a tutti gli arretrati fino a marzo 2023.

Bisogna rinnovare la domanda, secondo i modi sopra indicati, solo se si è percettori di RDC.

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