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Arrivata finalmente la conferma: il Bonus Benzina 2024 è stato approvato. Ecco tutto ciò che devi sapere tra novità e proroghe.

Rispetto alle intenzioni iniziali, il Governo è intervenuto in merito alle modalità di erogazione e di selezione della platea di beneficiari. 

Non è ancora ben chiaro, in realtà, chi ne beneficerà e in quale misura. Stando alle notizie in circolazione, è previsto:

  • un Bonus Benzina da 77,20 euro ai possessori di Carta Risparmio Spesa;
  • un Bonus Benzina chiamato “Self per Tutti” riconosciuto ai portatori di disabilità;
  • un Bonus Benzina del valore di 200 euro a favore dei lavoratori dipendenti.

Dobbiamo aspettare, però, l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, programmata nei prossimi giorni, per conoscere tutti i dettagli della nuova Legge Energia, contenente tutte le misure inerenti il nuovo Bonus Benzina Redditi Bassi 2023-2024.

Al momento, sembrano confermate solo le prime due misure, ma saremo in grado di fornire maggiori dettagli solo dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.

Nell’attesa, analizziamo le tre tipologie nel dettaglio.

Perché un Bonus Benzina 2024?

Già a partire dallo scorso settembre, l’Esecutivo ha valutato l’ipotesi di introdurre un incentivo per contrastare il vertiginoso aumento del prezzo dei carburanti dei precedenti mesi.

Gli effetti dei disordini internazionali dell’ultimo biennio hanno avuto ripercussioni anche sulla nostra economia, provocando un forte rincaro dei prezzi sui beni di prima necessità, ma anche su energia e benzina.

Tutto ciò ha determinato una drastica riduzione del potere di acquisto per molti cittadini, che hanno dovuto affrontare i disagi provocati da un aumento considerevole delle spese da sostenere.

Proprio per fronteggiare questa situazione, il Governo ha pensato ad un pacchetto di misure a favore delle famiglie e dei redditi più bassi. Tra queste misure anche quella che tutela le famiglie contro l’aumento del prezzo del carburante. Lo scorso 29 novembre, con  Decreto interministeriale di MASAF-MIMIT-MEF, il Bonus è stato approvato.

Inizialmente, la misura doveva essere collegata la taglio delle accise, non prorogato dopo la sua scadenza a fine 2022, ma la misura non è stata approvata. Così come si era parlato di un Bonus Benzina 150 euro o 200 euro, ma i fondi a disposizione erano insufficienti a coprire la misura e la platea di beneficiari inizialmente prevista. 

Bonus Benzina 80 euro: a chi spetta e come funziona

Allo stato attuale delle notizie in nostro possesso, il Bonus Benzina è destinato a tutti i nuclei familiari con redditi bassi destinatari della Carta Risparmio Spesa.

Pertanto la platea degli aventi diritto sono da individuarsi in tutti quei nuclei familiari composti da almeno 3 persone e con un reddito Isee non superiore a 15mila euro, individuati in base ad una serie di criteri di priorità. Questo significa che, per il suo ottenimento, non è necessario presentare una domanda, ma si viene selezionati automaticamente. Parimenti, non è necessario presentare alcuna domanda per il rinnovo.

Il sopracitato decreto, infatti, ha non solo prorogato la Carta, ma ne ha innalzato il limite di spesa, con un incremento di 100 euro, di cui 77,20 da spendere per il rifornimento di carburante o per l’acquisto di abbonamenti dei mezzi pubblici. C’è però da dire che il Bonus Benzina è stato pensato come beneficio una tantum caricato direttamente sulla social card ‘Dedicata a te’.

La somma prevista è già stata caricata sulla card lo scorso 15 dicembre. La misura sarà attiva, al momento, fino al 15 marzo 2024, mentre scade il 31 gennaio 2024 il termine ultimo per l’attivazione della card (per chi non l’avesse ancora fatto).

La stessa somma spetterebbe anche a tutti i pensionati con reddito annuo lordo inferiore a 18mila euro.

Esclusi dal Bonus

Coincidendo i beneficiari del Bonus Benzina con quelli della Carta Risparmio Spesa, allo stesso modo non potrà usufruire della nuova misura chi è titolare:

  • di Reddito di Cittadinanza;
  • di Assegno di Inclusione;
  • qualsiasi misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
  • NASPI o DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni – CIG;
  • altra forma di integrazione salariale o di sostegno.

Self per Tutti: il Bonus per i Disabili

Nel caso della misura Self per Tutti non si tratta di un nuovo bonus, ma di una proroga. Esso, infatti, è stato introdotto nel 2020 e rinnovato ogni anno. 

Esso consiste nella possibilità riconosciuta ai cittadini disabili di fare rifornimento di carburante al prezzo del self-service anche usufruendo del servizio servito. 

In questo modo non solo si garantisce un risparmio, ma allo stesso tempo si viene incontro alle difficoltà del disabile di rifornirsi in autonomia presso le colonnine del distributore, che nella maggior parte dei casi rappresentano delle vere e proprie barriere architettoniche.

Per l’utilizzo del beneficio, la persona interessata deve semplicemente esibire al benzinaio il certificato di disabilità o la Disability Card (una card che può essere richiesta gratuitamente all’Inps e che sostituisce tutti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità e permette l’accesso a tutta una serie di servizi). L’addetto provvede ad erogare il servizio applicando il prezzo del Self.

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Bonus Benzina 200 euro Lavoratori Dipendenti

Infine sembra essere prevista la possibilità di un bonus di 200 euro a favore dei lavoratori dipendenti. Si tratta anche in questo caso della proroga di una misura introdotta già con il Dl Carburanti e che: 

  • non spetta a tutti i lavoratori dipendenti;
  • non sarà erogata dall’Inps. 

Saranno, infatti, i datori di lavoro a decidere (entro il 12 gennaio 2024) a decidere a chi assegnarlo e a chi no.

Esso può essere erogato sotto forma di:

In entrambi i casi, però, il lavoratore non potrà godere dell’esenzione contributiva ma unicamente di quella fiscale, entro il limite, nel caso di corresponsione sotto forma di benefit, dei 258, 23 euro previsti.

Il bonus, in questo caso, può essere utilizzato per il rifornimento di benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per le ricaricare auto elettriche.

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