Per quando è previsto il prossimo Concorso STEM 2023?
Non sono ancora disponibili informazioni al riguardo, dal momento che sono ancora in fase di pubblicazione le graduatorie finali relative al precedente concorso.
Possiamo, però, confermare che nel 2023 un nuovo concorso ci sarà. La certezza è dovuta al fatto che, a seguito delle riforme approvate nel corso della precedente legislatura, il concorso è stato reso annuale.
Si tratta di una delle novità introdotte e dal momento che non abbiamo ancora notizie utili riguardo al prossimo concorso, cogliamo l’occasione, con questo approfondimento, per segnalare tutte le ultime sulle procedure concorsuali STEM e per fare un breve recap sull’argomento.
Concorso STEM: cos’è?
Con la dicitura STEM si fa riferimento all’ambito disciplinare inerente l’insegnamento di materie quali matematica, scienze e fisica nelle scuole medie e superiori.
Per quanto riguarda il concorso, questo rientra in quello ordinario per gli insegnanti di scuola secondaria ed è finalizzato all’immissione in ruolo di docenti per le seguenti cattedre:
- Fisica – classe di concorso A020;
- Matematica – classe di concorso A026;
- Matematica e Fisica – classe di concorso A027;
- Matematica e Scienze – classe di concorso A028;
- Scienze e Tecnologie Informatiche – classe di concorso A041.
Si tratta di un concorso abilitante, organizzato su base regionale: ciò significa che saranno le regioni a redigere le graduatorie, distinte per classi di concorso e per tipologia di posto.
Concorso STEM 2023: requisiti
Per partecipare al concorso i partecipanti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Un titolo di abilitazione per la specifica classe di concorso, anche conseguito all’estero ma valido nel nostro Paese;
- Una laurea magistrale nella materia di concorso o diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, anche se conseguiti all’estero e validi in Italia;
- 24 cfu o cfa di cui 6 conseguiti in 3 delle seguenti discipline: pedagogia, psicologia, antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
Le novità
Come accennato in apertura di questo articolo, il precedente Governo ha approvato alcuni emendamenti volti a semplificare le procedure concorsuali.
Una di queste riguarda, per l’appunto, l’aver reso il concorso STEM annuale, ma il cambiamento significativo si registra in sede di svolgimento delle prove d’esame. Queste restano di norma 3: scritta, orale e valutazione dei titoli.
Per quanto riguarda la prova scritta, infatti, è molto probabile che l’attuale quiz a risposta multipla, composto da una batteria di 50 quesiti verrà sostituito da una serie di domande a risposta aperta.
La domanda di partecipazione
Sebbene non sia ancora resa nota l’indizione del prossimo concorso e quindi non sia disponibile un apposito bando contenente le linee guida per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, probabilmente le modalità saranno identiche a quelle del precedente, per il quale era necessaria la presentazione in via telematica da effettuare attraverso la piattaforma digitale del MIUR dedicata ai concorsi.
Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di SPID e di un’utenza validamente registrata.
Noi di PosizioniAperte.com continueremo a monitorare e ad aggiornare la pagina in vista di ulteriori novità circa il prossimo bando. Continua a seguire il nostro sito o i nostri canali social per essere sempre informato su concorsi o nuove opportunità di lavoro in linea con il tuo profilo e le tue esperienze.
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