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Grazie ad un accordo raggiunto tra Inps e Banca d’Italia, sono state rese note le date per i pagamenti Assegno Unico del prossimo semestre. 

In questo articolo, in particolare, vedremo quali sono le date dei pagamenti disposti per il mese di agosto, a chi spettano e come funziona l’Assegno Unico, specie dopo le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.

Assegno Unico: cos’è e a chi spetta

Introdotto nel 2022, l’Assegno Unico e Universale è una misura di sostegno al reddito destinato alle famiglie di lavoratori (autonomi e dipendenti) o disoccupati, con figli a carico fino a 21 anni, che ha di fatto sostituito tutta una serie di precedenti bonus.

Corrisposto mensilmente, l’importo erogato varia a seconda della condizione economica familiare come risultante da ISEE (confronta qui la tabella), ma può essere corrisposto anche in assenza di quest’ultimo o nei casi in cui esso superi la soglia di 43.240 euro (in questi ultimi due casi, tuttavia, l’assegno verrà corrisposto con gli importi minimi previsti).

Per quanto riguarda, invece, i destinatari, l’assegno è rivolto ai nuclei familiari:

  • per ogni figlio minorenne a carico;
  • per quelli appena nati, a decorrere già dal settimo mese di gravidanza;
  • per ogni figlio a carico disabile, per cui non è previsto alcun limite di età.
  • per ogni figlio maggiorenne a carico, fino ai 21 anni, ma a date condizioni.

Queste ultime prevedono che il figlio maggiorenne a carico sia disoccupato e iscritto ai registri dei servizi pubblici per l’impiego oppure stia frequentando una scuola o un corso di formazione professionale o, in alternativa, stia svolgendo un tirocinio/attività lavorativa per le quali percepisca un reddito complessivo annuo inferiore a 8mila euro.

Novità Assegno Unico 2023

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto alcune modifiche in materia. Ad esempio, da quest’anno è previsto che chi ha già fatto domanda, nei mesi precedenti, per l’assegno unico, non debba procedere alla compilazione di una nuova, salvo si siano verificate alcune situazioni tali da giustificare una nuova richiesta. Queste situazioni riguardano:

  • un aumento del numero di figli;
  • la fine della maggiore età del figlio richiesta per l’ottenimento del beneficio;
  • variazione della situazione reddituale Isee.

Inoltre, è stata prevista una maggiorazione pari al 50% per i nuclei familiari:

  • con almeno 4 figli;
  • con tre o più figli da 1 a 3 anni a carico e con Isee fino a 40mila euro;
  • con figli di età inferiore a 1 anno.

Quando viene pagato l’Assegno Unico ad Agosto

Veniamo ora alla questione che ci riguarda. Come accennato, la Banca d’Italia e l’Inps hanno raggiunto l’accordo in merito alle date di erogazione dell’assegno unico. Non è prevista un’unica data, ma ben 3 al mese. Questo vale per chi è già titolare del beneficio, mentre a chi è stato appena approvato, il pagamento verrà versato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda (se presentata dopo il 30 giugno).

Per tutti gli altri, le date previste sono il 18, il 21 e il 22 agosto.

Come presentare la domanda

Per la presentazione della domanda di riconoscimento dell’Assegno Unico si possono utilizzare tre modalità:

La domanda può essere presentata:

  • online tramite il sito INPS, accedendo al servizio Assegno unico e universale per i figli a carico;
  • chiamando il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o il numero 06 164.164 da rete mobile;
  • ricorrendo enti di patronato o Caf.

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