Passaggio diretto da un'azienda all'altra senza interruzione dell'attività lavorativa

Sempre più spesso succede che un’azienda anche multinazionale trasferisca tutti i suoi dipendenti in un’azienda azienda ad essa scollegata (magari una srl): si parl ain questo caso di Passaggio diretto da un’azienda all’altra senza interruzione dell’attività lavorativa. E’ una bella gatta da pelare, perché li lascia l’azienda madre per andare in qualcosa di diverso, con tutte le incognite del caso, e soprattutto: è legale o ci si può opporre?

Rispondiamo a questo quesito cercando di essere più esaurienti possibili, ma ricordiamo anche che è bene farsi seguire per questioni simili da un Consulente del Lavoro o da un Avvocato con esperienza per essere tutelati a dovere.

Trasferimento di Personale da un’Azienda all’altra

Oggi parliamo di un argomento spinoso: cosa succede se l’azienda dove sei assunto cambia ragione sociale? L’attività lavorativa viene interrotta o non cambia nulla? Cosa succede alle ferie non retribuite, al TFR e a tutti Benefit concordati nel contratto a tempo indeterminato?

Rispondiamo subito a questi quesiti dicendo che questo genere di cose possono essere frequenti, specialmente in PMI o aziende medio grandi nel settore del Marketing, specie durante una fusione o acquisizione. In ogni caso, la legge italiana tutela i lavoratori e garantisce la continuazione regolare del rapporto di lavoro, garantendo il medesimo livello, salario e inquadramento all’interno della nuova società.

In pratica, il cambio di ragione sociale non può nuocere ai dipendenti stessi nè può essere fatto per evitare di pagare arretrati o contributi, anche in caso di cessione di ramo di azienda o di cambio di proprietà.

Se desiderate potete approfondire l’argomento leggendo i seguenti articoli:

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