Patente-senza-esame-quando-è-possibile

Da settembre 2023 cambiano le regole per coloro che desiderano ottenere la patente moto in Italia: l’iter per conseguire la patente A e A2 non richiederà più l’esame, ma sarà sufficiente seguire un corso specifico presso una scuola guida.

Finalmente è entrata in vigore una delle nuove regole sulla patente, che fa riferimento specialmente ai motociclisti. In questa guida di PosizioniAperte.it vediamo come si ottiene la patente senza esame e quali sono le nuove regole aggiornate dal Ministero dei Trasporti nel 2023.

Come cambiano le regole sulla patente per il 2023/24

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato nuove disposizioni riguardanti gli esami di guida, le quali sono state pubblicate integralmente sulla Gazzetta Ufficiale.

Le due categorie di patente che non richiederanno più l’esame finale sono la categoria A e la categoria A2. Per chi non ne fosse a conoscenza, l’esame di guida per la patente A2 riguarda la possibilità per persone di età superiore ai 18 anni di condurre motocicli con una potenza di 35 Kw.

Anche le regole per ottenere le patenti di categoria A e A2 hanno dunque subito un cambiamento significativo: a partire dal 18 settembre 2023, vengono rilasciate dopo aver completato un apposito corso di formazione, senza la necessità di un ulteriore esame pratico. Questa modifica è stata stabilita dal Decreto Infrastrutture-Bis del 2022, che contiene le regole della nuova normativa, dal Decreto Ministeriale del 9 giugno 2023, che specifica la data di entrata in vigore delle nuove disposizioni e dalla Circolare protocollo n. 26690 del 13 settembre 2023 del Dipartimento della Mobilità Sostenibile.

Patente senza esame, tutti i dettagli

A partire dal 18 settembre 2023, è quindi possibile ottenere la patente A e la patente A2 senza dover affrontare un esame di guida: è sufficiente infatti seguire due tipi di corsi diversi presso un’autoscuola oppure un centro d’istruzione automobilistica:

• Corso per ottenere la patente di tipo A: accessibile a coloro che hanno compiuto 20 anni e possiedono la patente di tipo A2 da almeno due anni.

• Corso per ottenere la patente di tipo A2: per chi ha compiuto 18 anni e ha già la patente di tipo A1 da almeno due anni. Attenzione perché non si considera quella automatica ottenuta con la patente B!

Gli studenti dovranno affrontare simulazioni di guida nel traffico, in situazioni comuni come partenze da fermo, percorrenza di rettilinei, curve, attraversamenti e incroci, rotatorie e passaggi a livello, cambi di direzione, svolte a destra e a sinistra, sorpassi, salite e attraversamento di gallerie. Si eserciteranno anche nelle autostrade o sulle strade extraurbane, nonché nelle corsie di accelerazione e decelerazione.

Dopo aver completato le sette ore di lezione, le scuole guida forniranno i nomi dei partecipanti alla Motorizzazione. In questa prima fase le nuove patenti aggiornate verranno spedite all’autoscuola di riferimento, mentre più avanti si prevede l’invio per posta al diretto interessato.

Tieni presente che, stando alle istruzioni del Ministero, non possono essere erogate più di 3 ore di lezione al giorno a ciascun allievo; pertanto, verosimilmente il corso potrebbe durare in totale 3 giorni.

Patente moto senza esame: procedura

Chi ha diritto a prendere la patente A e A2 senza sostenere l’esame? Se il candidato soddisfa tutti i requisiti, ovvero è già in possesso delle patenti A2 e A1, avrà l’opportunità di partecipare a un corso di formazione della durata di 7 ore. In questa fase, tre ore saranno dedicate alla fase di preparazione e verifica tecnica dei veicoli per garantire la sicurezza stradale, mentre le rimanenti quattro ore sono destinate alla guida in presenza del traffico.

L’iter per ottenere la patente che il candidato deve seguire secondo le nuove regole 2023:

• L’accesso alla formazione è consentito solo a coloro che soddisfano i requisiti e devono essere seguite tutte e 7 le ore di lezione;

• Al termine della formazione, si rilascia una certificazione;

• Successivamente ai controlli, il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) autorizza la Motorizzazione Civile al rilascio della patente per la moto.

Chi può ottenere la patente senza esame

A partire dal 18 settembre 2023, quindi, non è più necessario sostenere l’esame pratico, previsto fino a tale data. Scopriamo ora quali sono i requisiti per accedere alla formazione.

Può fare la patente moto senza sostenere l’esame:

• Chi ha compiuto 20 anni ed è in possesso della patente A2, anche speciale, da due anni;

• I maggiorenni che hanno ottenuto la patente A1, non automatica, da almeno due anni;

• Chi è titolare di un’autorizzazione a esercitarsi alla guida su un veicolo di categoria A (foglio rosa).

Si tratta, in pratica, di guidatori che hanno già superato l’esame teorico e che possiedono una patente per la moto da almeno due anni, ottenuta tramite un esame di guida tradizionale. È quindi richiesto che il candidato sappia guidare la moto e abbia un’esperienza di guida di almeno due anni.

Quale tipo di veicoli sono autorizzati per le patenti A2 e A?

La patente A2 concede il permesso di condurre motocicli con una potenza massima di 35 kw (equivalenti a 47 cavalli), a condizione che non derivino da versioni che superano il doppio di questa potenza.

Da un’altra prospettiva, la patente di categoria A permette di guidare motocicli di qualsiasi cilindrata e potenza, senza restrizioni. In altre parole, coloro che non vantano il possesso dell’ambita patente A2 e coltivano il sogno di acquisire la patente A dovranno, senza eccezioni, affrontare il temibile esame, anche dopo il 18 settembre 2023.

La stessa condizione si applica a coloro che si trovano sprovvisti della patente A1, ma anelano a conquistare l’ambita patente A2; nessuna scorciatoia è loro concessa, e dovranno inevitabilmente sottoporsi all’esame.

Tali informazioni possono essere rinvenute nel testo delle linee guida operative emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove peraltro vengono forniti maggiori dettagli sia per quanto riguarda la frequenza del corso, sia nel caso in cui dovessi sostenere un esame di guida.

Un breve riepilogo sulle patenti

Per ottenere la patente A1, è necessario aver compiuto almeno 16 anni d’età. Dopo aver superato l’esame teorico e le visite mediche, viene rilasciato il “foglio rosa,” che consente al candidato di esercitarsi nella guida per un massimo di 12 mesi. L’esame pratico, in questo caso, rimane obbligatorio.

Per quanto riguarda, invece, la patente A2 e A, sarà possibile evitare l’esame solo rispettando i requisiti esposti in precedenza.

Ti ricordiamo che l’esame di guida per la moto consiste in un quiz a risposta multipla per la parte teorica, ripetibile 2 volte in 6 mesi dalla presentazione della domanda, e una valutazione pratica su strada.

Attenzione: la nuova modalità per ottenere la patente moto senza sostenere l’esame pratico non comporta la rimozione delle eventuali restrizioni alla guida dei soli veicoli con trasmissione automatica. Anche in questo caso, chi desidera convertire la propria patente e ottenerne una senza restrizioni per i veicoli a cambio automatico sarà tenuto a superare l’esame pratico di guida

https://youtu.be/MgT9QiWMLHc?si=bg1zMfz7KRgSc8O7

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