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Forse ne hai già sentito parlare, ma sai cos’è esattamente e come funziona Polis Poste Italiane?

Te lo spieghiamo in questa breve guida, dove ti illustreremo tutte le funzionalità di quello che rappresenta un progetto innovativo, nato con l’obiettivo di  rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con i servizi postali, ma non solo. 

Esploreremo, quindi, tutti gli aspetti di Polis Poste Italiane, dal suo funzionamento ai vantaggi che offre ai suoi utenti.

Cos’è Polis Poste Italiane

Il Progetto Polis è un’iniziativa promossa da Poste Italiane per offrire ai cittadini dei comuni con meno di 15mila abitanti servizi digitali  moderni e convenienti, mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie. Avviato nel 2023 e in procinto di completamento nell’arco dell’anno, esso si basa sulla realizzazione di una piattaforma multicanale, funzionale alla fruizione di due servizi principali:

  • Sportello Unico per l’erogazione dei servizi della PA;
  • Sportello Digitale per la realizzazione di spazi di co-working.

In questo modo, Poste Italiane mira a semplificare la vita delle persone offrendo un’ampia gamma di servizi in un unico luogo accessibile e facilmente raggiungibile.

Il Progetto rientra nell’ambito degli investimenti complementari al PNRR e si inserisce appieno nel processo di semplificazione e digitalizzazione dell’accesso da parte dei cittadini ai servizi della Pubblica Amministrazione.

In che modo la piattaforma realizza tutto questo?

I Servizi Polis in Dettaglio

Polis Poste Italiane offre una vasta gamma di servizi, che è possibile raggruppare nelle due macro-aree sopra citate, di cui ora vedremo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

Sportello Unico

Come accennato, scopo del progetto è quello di dotare i cittadini di 6933 comuni con meno di 15000 abitanti di strumenti atti ad agevolare la fruizione di tutti i servizi pubblici. Un obiettivo che si intende raggiungere mediante la creazione di una piattaforma IT apposita e di appositi strumenti e strutture presso i vari uffici postali, quali:

  • postazioni self-service per la l’accesso e la gestione dei servizi pubblici;
  • ATM per l’erogazione di servizi al cittadino;
  • locker attivi 24 ore su 24 per la fruizione di servizi di corrispondenza, pacchi, e-Commerce, ecc..;
  • vetrine digitali interattive con funzione informativa;
  • colonnine per la ricarica di veicoli elettrici;
  • impianti fotovoltaici;
  • sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale,
  • spazi esterni attrezzati creati per accogliere eventi culturali e di benessere.

A guidare il cittadino alla gestione e alla scoperta di tutti questi servizi saranno gli operatori degli uffici postali appositamente formati. 

Quali Servizi Offre lo Sportello Unico?

Lo Sportello Unico, come abbiamo avuto modo di chiarire, consente l’accesso ad un’ampia gamma di servizi della PA. Nello specifico, attraverso di esso sarà possibile richiedere:

  • certificati anagrafici e di stato civile;
  • carta d’identità elettronica;
  • passaporto;
  • codice fiscale per neonati;
  • certificati previdenziali e giudiziari;
  • servizi postali, logistici, di comunicazione, ecc…

Sportello Digitale “Spazi per l’Italia”

Postazioni di lavoro, spazi per riunioni ed eventi, servizi condivisi: tutto questo è ciò che con il progetto Polis si intende realizzare. Spazi di coworking e di formazione digitalizzati presenti sul territorio e accessibili a privati, aziende, PA, università ecc…

Si tratta, nello specifico, della realizzazione di spazi in oltre 250 immobili diffusi nei centri delle città italiane e 80 nei centri con meno di 15mila abitanti.

Scopo del progetto è quello di creare una rete di condivisione, che diventi spazio di progettazione di soluzioni innovative e di ricerca sia per grandi che per piccole e medie imprese.

Polis Poste Italiane: Tempi di Realizzazione

800 milioni di euro derivanti dai fondi messi a disposizione dal PNRR da spendere in 5 anni e circa 320 milioni di euro a carico di Poste italiane. Questo è l’ammontare del progetto Polis, avviato già nel 2022, ma ancora non ultimato. La data di completamento dei lavori era inizialmente fissata al 2023, ma il Decreto Milleproroghe 2023 ha prorogato i termini di scadenza a dicembre di quest’anno. 

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