Quanto-costa-assumere-un-dipendente-per-un-mese

Hai la necessità di assumere un dipendente per un solo mese? La legge permette di effettuare diversi contratti di lavoro e la durata può essere scelta a discrezione del datore di lavoro. Ad esempio, se vuoi assumere un dipendente per un mese, lo puoi effettuare senza problemi, l’importante è concordare con il commercialista che l’assunzione del collaboratore dovrà avere una durata massima di 30 giorni.

Questa tipologia di contratto con tempi limitati prende il nome di tempo determinato. Il contratto determinato prevede un tempo prestabilito per la conclusione del rapporto di lavoro. I costi dei contratti a un mese però hanno un costo che esula dalla retribuzione netta che vuoi dare al tuo futuro collaboratore. Anche se solo per una mensilità, dovrai infatti tenere conto di altre spese come le tasse, l’Irpef, l’Inail e i costi da sostenere per riuscire a mettere il dipendente in regola con tutte le leggi in vigore nello Stato Italiano.

Calcolo della retribuzione lorda

La prima cosa da fare, anche se assumi un dipendente per un solo mese, è calcolare l’importo della retribuzione lorda. In base all’attività che conduci o all’impresa che possiedi, si deve innanzi tutto considerare il calcolo annuale della retribuzione lorda a seconda dei contratti collettivi nazionali del lavoro. Dopo di ché dovrai suddividere la RAL annuale per i 12 mesi, in questo modo saprai a quanto ammonta la retribuzione lorda mensile del dipendente che devi assumere.

Nella retribuzione lorda annua sono previste tutte le spese che si devono sostenere per riuscire ad assumere un dipendente, compresa l’Irpef ossia l’imposta sul reddito pensata per le persone fisiche, i contributi assistenziali e quelli previdenziali. Infatti, tutte queste voci anche se sono poste “a carico” del lavoratore in realtà devono essere pagate dal datore di lavoro e non direttamente dal dipendente.

Il calcolo dei contributi assistenziali e previdenziali

Come ti ho anticipato, all’interno della retribuzione lorda è presente anche il calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali. Infatti, anche se assumi un dipendente per un solo mese dovrai comunque versargli i contributi per la pensione e poi dovrai procedere anche al pagamento dell’Inail, che serve invece per riuscire a preservare la salute del lavoratore durante le ore in cui è impiegato sul posto di lavoro. L’inail è molto importante per proteggere questo dagli infortuni ed è obbligatoria.

Il costo dei contributi assistenziali varia in base alla pericolosità del lavoro, quindi più è pericoloso maggiore sarà il costo mensile previsto dall’Inail. Per quanto riguarda invece i contributi assistenziali, il costo è variabile e dipende dal livello e dalla mansione per la quale è assunto il lavoratore a tempo determinato. Dato che i costi non si possono calcolare in modo univoco per ogni lavoratore, per capire quanto ti costeranno i contributi previdenziali e assistenziali il consiglio è di richiedere una consulenza direttamente al commercialista.

Come calcolare il costo di un dipendente per un mese?

Per effettuare esattamente il calcolo del costo di un dipendente per un mese devi considerare innanzi tutto la retribuzione annua lorda ossia la RAL, che in questo caso dovrà essere suddivisa per 12 mesi e non metterà in conto tredicesima, quattordicesima, indennità delle ferie e anche permessi non goduti, in quanto per un mese di lavoro non si matura nessuno di questi diritti.

Sulla RAL, per comprendere il costo dei contributi previdenziali, devi considerare che all’INPS di solito viene pagato il 33% della retribuzione lorda del dipendente. Quindi se un dipendente per un mese di stipendio prenderà 1800 euro lordi, il costo dei contributi previdenziali sarà di circa 594 euro.

Per i contributi assistenziali, il costo viene calcolato sempre sulla retribuzione lorda, in questo caso però si dovrà calcolare l’11 per mille della retribuzione lorda annuale, e poi andrai a dividere il tutto per 12 mesi. Se lo stipendio lordo è sempre di 1800 euro allora il costo dell’Irpef potrebbe essere di circa una ventina d’euro al mese.

Dunque, se la retribuzione netta del dipendente è pari a circa 1000 euro considerando il costo dei contributi, dell’Irpef e dell’Inail sarà di 800 euro in media. Naturalmente, questa è una media perché come già anticipato il calcolo cambia a seconda della mansione per la quale è assunto il lavoratore e in base al suo livello.

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