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Quanto Guadagna un Avvocato

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Il mestiere di avvocato è uno dei più prestigiosi e remunerativi, ma quanto guadagna un avvocato? In questo articolo scopriremo tutte le informazioni sul guadagno e lo stipendio di un avvocato, oltre alla carriera e alle opportunità di crescita professionale.

Vogliamo fornire ai lettori una panoramica completa su quanto guadagna un avvocato, sulle possibilità di carriera..

L’Avvocato: un vero e proprio libero professionista

Cominciamo a dire che un Avvocato è un libero professionista con partita iva, e non un dipendente. Certo, ci sono delle eccezioni, ma in linea di massima è un lavoratore autonomo e spesso si unisce ad altri professionisti nel suo stesso settore in uno studio professionale. Il fatto di preferire uno Studio Professionale condiviso con altri, piuttosto che un proprio Studio dipende da una serie di fattori, tra cui la crescita esponenziale del numero degli avvocati negli ultimi venti anni e di conseguenza il calo del guadagno medio.

Eh già, l’avvocato non è più quella professione che poteva garantire alti guadagni e sicurezza. Oggi anche un professionista del genere deve barcamenarsi con il riuscire a trovare clienti, portare a termine le varie cause, pagare le tasse.

Quindi è lecito dire che il guadagno di un avvocato dipende da molte variabili, come l’esperienza, la specializzazione, la posizione geografica e la dimensione dello studio legale. In media, gli avvocati guadagnano 65.000€ l’anno, in una forchetta compresa tra i 40.000 e i 100.000 €: dipende appunto da i fattori di cui sopra. Tuttavia, gli avvocati più esperti e specializzati possono guadagnare molto di più, superando anche i 200.000 euro all’anno, ma questi sono casi rari.

La Carriera di un Avvocato

La carriera di un avvocato può essere molto gratificante, sia dal punto di vista professionale che finanziario. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, è necessario completare un tirocinio presso uno studio legale e superare l’esame di abilitazione alla professione.

Una volta che un avvocato ha acquisito esperienza e specializzazione in un determinato settore, può aprire il proprio studio legale o diventare un dipendente di uno studio legale più grande. In entrambi i casi, le opportunità di crescita e guadagno sono elevate.

Tuttavia, considerando quanto abbiamo detto sopra, emerge la necessità per chi voglia diventare avvocato, di specializzarsi in un ambito settoriale molto richiesto, piuttosto che essere un avvocato generico.

Dichiarazioni dei Redditi di un Avvocato

Come per qualsiasi altra professione, anche gli avvocati devono dichiarare i propri guadagni al fisco. Il reddito dichiarato dipende dal tipo di attività svolta, se l’avvocato lavora in proprio o come dipendente, e da altri fattori come la specializzazione e l’esperienza.

In generale, gli avvocati che lavorano in proprio dichiarano un reddito più elevato rispetto a quelli che lavorano come dipendenti, ma anche le spese sono maggiori. Ad esempio, gli avvocati che lavorano in proprio devono pagare le tasse sul reddito, le spese per lo studio legale e altre spese professionali.

Inoltre, avranno i costi del commercialista e chiaramente i costi della tenuta dello studio, sia esso indipendente o in condivisione.

Approfondimenti

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