Anche per il Fisco le ferie sono finite ed è tempo di tornare a segnare sul calendario le date delle principali scadenze fiscali di settembre.
Già dal 5 settembre è iniziato il conteggio del termine utile di 30 giorni (dopo la sospensione dal 1 agosto al 4 settembre) per il versamento della prima (o unica) rata degli avvisi bonari, beneficiando di una riduzione della sanzione ordinaria del 30%.
Quali sono gli altri appuntamenti da tenere bene a mente? Ve li segnaliamo tutti in questa breve guida sulle scadenze fiscali di settembre 2023.
Scadenze Fiscali: il calendario completo
Settembre, si sa, è un mese di ripartenze. Così è anche e, soprattutto, per il Fisco. Come di consueto la maggior parte degli adempimenti è da ottemperare a partire dalla seconda metà del mese. Infatti, si parte subito da venerdì 15 con gli adempimenti contabili per soggetti Iva, ASD, Pro-Loco ed esercenti commercio al minuto. Vediamo nello specifico quali sono gli appuntamenti da ricordare e quali sono gli adempimenti da adempiere.
Venerdì 15 settembre
Come accennato, il 15 settembre è data di scadenza di alcuni adempimenti da parte di:
- soggetti Iva (Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva ecc…), chiamati a trasmettere i dati relativi all’ emissione e registrazione delle fatture su beni consegnati o spediti nel mese precedente e fatture riferite alle prestazioni di servizi;
- ASD, Pro-loco e altre associazioni, che devono o annotare l’ammontare dei corrispettivi dei proventi conseguiti nel mese precedente nell’ambito dell’esercizio delle proprie attività commerciali;
- esercenti commercio al minuto, chiamati a procedere alla registrazione delle operazioni con rilascio di scontrino o ricevuta fiscale in riferimento al mese precedente.
Lunedì 18 settembre
In questa data si concentra il maggior numero di adempimenti, quali:
- Versamento 4 rata dell’acconto Irpef nella misura del 20% dei redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione con applicazione degli interessi allo 0,84%;
- Versamento 4 rata Irpef, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, con interessi allo 0,84%;
- Versamento IRPEF delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese di agosto. Il codice tributo da utilizzare dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 1040.
- Versamento Iva del mese di agosto da parte dei titolari della partita IVA che la devono liquidare mensilmente. Il codice tributo da utilizzare nella sezione Erario riportata sul modello F24 è 6008.
Inoltre, nella stessa data dovranno essere adempiuti da parte di titolari di partita Iva ulteriori adempimenti, quali quelli IRES, IRAP e delle altre imposte sostitutive emerse dalla dichiarazione dei redditi.
Lunedì 25 Settembre
- Trasmissione, da parte dei titolari di partita IVA degli elenchi Intrastat riferiti a cessione di beni o servizi prestati nel mese di agosto verso Paesi UE. L’invio della documentazione è da effettuare per via telematica all’Agenzia delle Dogane attraverso il portale E.D.I.
In alternativa, può essere trasmesso (sempre telematicamente)all’Agenzia delle Entrate.
Sabato 30 settembre
Tutti gli adempimenti previsti in questa data si intendono slittati al giorno 2 ottobre, data la cadenza della data in giorno festivo.
- termine ultimo per la presentazione del Modello 730. Ricordiamo che il modello può essere trasmesso tramite CAF, compilato direttamente presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate o avvalendosi del modulo precompilato disponibile nel proprio cassetto fiscale sul sito della stessa;
- trasmissione LIPE (comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche) riferita alle operazioni effettuate ad aprile, maggio e giugno.
- termine ultimo per le domande per la rottamazione quater (ossia il pagamento agevolato, con esclusione di sanzioni, interessi di mora e l’aggio, di un debito nei confronti della PA), prorogato al 30 settembre. Nella stessa data, verrà data comunicazione dell’esito della richiesta a chi ha già presentato domanda;
- trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel primo semestre dell’anno da parte delle persone fisiche e relative alla dichiarazione dei redditi precompilata. La documentazione potrà essere inviata per via telematica avvalendosi del portale Sistema TS della Ragioneria Generale dello Stato.
Adempimenti con Modello F24: come pagare
Molti degli adempimenti a cui devono ottemperare milioni di italiani ogni mese, devono essere registrati e pagati mediante Modello F24, un modulo compilabile online e scaricabile, sul quale vanno riportati tutti i dati, con relativo codice, del tributo da pagare o compensare.
Una volta scaricato, il pagamento può essere effettuato in contanti, con carta PagoBancomat o Postamat e con assegno (bancario, postale, circolare o vaglia cambiario). Una copia, poi, verrà riconsegnata firmata e timbrata a chi ha effettuato il pagamento.
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