Sono in molti a ritenere che il lavoro dell’insegnante sia una vera e propria vocazione, dal momento che non si tratta solo di trasmettere nozioni agli studenti, ma anche di comprendere le loro difficoltà, esigenze e capacità di comprensione.
Si tratta, quindi, di un mestiere estremamente importante, spesso sottovalutato, che richiede anche capacità empatiche e di gestione dello stress, in quanto gli insegnanti ogni giorno devono essere in grado di gestire decine di studenti.
Vediamo a quanto ammonta lo stipendio di una maestra elementare, approfondendo anche in cosa consiste questo lavoro e cosa studiare per ottenerlo – oltre che le differenze tra scuola pubblica e privata.
Il Lavoro della Maestra Elementare
Le scuole elementari, conosciute oggi come primarie, rappresentano una fase cruciale nel percorso di apprendimento dei bambini, poiché è il periodo in cui acquisiscono le nozioni di base di tutte le principali materie.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza la passione e la dedizione della Maestra delle elementari, che si occupa proprio di guidare gli alunni nell’apprendimento della lingua italiana, per imparare a scriverla, leggerla e comprenderla.
Non solo, come ben saprai ci sono altre materie delle quali viene fornita una base fondamentale per il futuro percorso scolastico, ovvero matematica, scienze, lingue straniere, storia, geografia, educazione fisica, arte e musica.
Tuttavia, il lavoro della Maestra elementare comprende aree di competenza molto più variegate: a lei è affidata anche la valutazione dei progressi, attraverso verifiche e interrogazioni, così come la supervisione degli alunni all’interno dell’istituto scolastico e il coinvolgimento dei genitori nel processo di apprendimento dei bambini.
In aggiunta, l’insegnante si occupa anche di elaborare il Piano dell’Offerta Formativa (POF), piani di studio personalizzati e di partecipare alle riunioni degli organi collegiali.
Come diventare Maestra Elementare
Se fino a qualche decennio fa per intraprendere la carriera di Maestra delle elementari era sufficiente il diploma degli istituti magistrali, ad oggi la situazione è ben diversa.
Difatti, per insegnare in questo tipo di scuole è necessario avere almeno la laurea in Scienze dell’Educazione (L-19) oppure in Scienze della Formazione Primaria (LM-85), che prevedono rispettivamente un percorso triennale e quinquennale a ciclo unico.
Non è previsto il superamento di un esame di stato, in quanto il conseguimento del titolo accademico ha esso stesso valenza abilitante; durante il percorso di studi, infatti, sono previsti tirocini, progetti e laboratori didattici.
Non rientrano in questa casistica tutti coloro che si sono diplomati negli istituti magistrali o licei socio-psico pedagogici entro l’anno scolastico 2001-2002, in quanto risultano anch’essi abilitati all’insegnamento, come previsto dal DM del 10 marzo 1997.
Come per altre professioni, una volta ottenuta una delle lauree di cui sopra, hai la possibilità di specializzarti in determinate materie, per approfondire la tua formazione per esempio in ambito umanistico, scientifico, pedagogico oppure educativo; in questo modo puoi decidere di diventare anche pedagogista, educatore o insegnante di sostegno.
Tieni presente che in ogni caso, per insegnare nelle scuole pubbliche è necessario superare un Concorso pubblico, che prevede lo svolgimento di una prova scritta e una orale, per poi essere inseriti all’interno di una graduatoria regionale.
Stipendio Maestra Elementare: Scuola Pubblica
A questo punto ti starai chiedendo a quanto ammonta lo stipendio della Maestra elementare e la risposta non può essere univoca; difatti, ci sono diversi fattori che influiscono sul salario, primo fra tutti gli anni di esperienza.
Questo perché all’inizio della tua carriera potrebbe esserti offerto un importo che difficilmente supera 1.300€ netti mensili, che verosimilmente andrà ad aumentare dopo circa 8 anni di esperienza.
Dopo vent’anni di servizio, la quota mensile supera ampiamente 1.500€ netti al mese, fino a sfiorare 1.800€ alle porte della pensione, ovvero dopo circa 35 anni di esperienza sul campo.
Tuttavia, parlando di reddito mensile di un insegnante è necessario effettuare una doverosa precisazione: secondo il CCNL/2007, per il personale ATA è previsto un impegno massimo giornaliero di 9 ore, con una pausa di 30 minuti se si superano le 6 ore continuative.
Per quanto riguarda i docenti si specifica solamente il totale delle ore settimanali che, nel caso della Maestra elementare è di 22, distribuite in non meno di cinque giorni lavorativi.
Si tratta di una questione ancora oggi dibattuta, in quanto molto spesso si è costretti ad effettuare giornate full immersion che prevedono lezioni in classe, correzione di verifiche e partecipazione al Collegio Docenti.
Stipendio Maestra Elementare: Scuola Privata
Un altro fattore che influisce sullo stipendio è la tipologia dell’istituto in cui viene svolto il lavoro di insegnante, che può essere pubblico o privato.
Prima di tutto devi sapere che in quest’ultimo caso l’accesso risulta un po’ più semplificato, poiché non è previsto il superamento di un Concorso pubblico, fermo restando che comunque devi possedere uno dei titoli accademici indicati in precedenza.
A ciò si aggiungono anche altri requisiti, fra cui avere la cittadinanza italiana, godere di diritti civili e politici, oltre a non aver mai riportato condanne penali.
Per entrare a lavorare in una scuola elementare privata è necessario presentare domanda di messa a disposizione (MAD), completa di dati personali e CV, da inviare direttamente all’istituto di tuo interesse.
Tieni presente che lo stipendio della Maestra nelle elementari private è leggermente più basso rispetto a quello statale: si parla infatti di 1.180€ ad inizio carriera, fino a raggiungere circa 1.600€ dopo aver acquisito una consistente esperienza, secondo quanto stabilito dall’ANINSEI (Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e Istruzione).
Quanto Vengono pagate le supplenze
Infine, è necessario effettuare un discorso a parte per quelle che sono le supplenze, in quanto le cifre riportate in precedenza si riferiscono ad insegnanti di ruolo.
Dopo aver effettuato apposita iscrizione presso le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS), potresti ricevere delle richieste per svolgere il lavoro in tempistiche più o meno lunghe.
In questo caso il calcolo dello stipendio avviene considerando le ore di lezione in cui hai effettuato una supplenza; per esempio, una supplenza di 10 ore viene pagata circa 950€ netti mensili, di 14 ore 1.200€ e di 18 ore 1.450€.
Per quanto riguarda i pagamento della tredicesima, invece, si calcolano circa 150€ per le supplenze brevi, talvolta spalmati sulle mensilità in cui si presta servizio. L’importo chiaramente aumenta se il lavoro viene effettuato fino al 30 giugno, al pari degli altri dipendenti.