Prorogata anche per il 2024 la Carta Risparmio Spesa con alcune importanti novità.
Lo scorso 29 novembre, l’Esecutivo ha approvato con decreto interministeriale la proroga per il 2024 della Carta Risparmio Spesa.
Ancora sono da definire alcuni aspetti, come quelli inerenti ai requisiti, ma si suppone che nulla resterà invariato.
Procediamo, però, con ordine e vediamo tutte le novità della Carta Risparmio Spesa 2024.
Carta Risparmio Spesa: cos’è
Prevista dalla Legge di Bilancio 2023 e disciplinata dal Decreto del 18 aprile 2023 emanato dal Ministero dell’Agricoltura e da quello di Economia e Finanze, la Carta Risparmio, attiva già dallo scorso luglio, è una card prepagata, rilasciata da Inps per il tramite dei Comuni, che permette di spendere una data somma per l’acquisto di beni di prima necessità.
La sua introduzione è legata al forte rincaro dei prezzi e all’aumento dell’inflazione che, negli ultimi mesi, hanno creato non poche difficoltà a molte famiglie. Specie quelle con redditi più bassi hanno riscontrato difficoltà a far fronte a tutta una serie di spese, per supportare le quali il Governo ha deciso di intervenire con una serie di misure atte a contrastare non solo gli aumenti ma anche la povertà.
L’importo previsto per il 2023 è stato pari a 382,50 euro. Per il 2024, invece, si prevede un aumento dovuto al fatto che alla misura è collegato anche il Bonus Benzina 2024, il cui importo di 77,20 euro verrà caricato sulla social card Dedicata a Te.
Per il rinnovo della Carta e per il Bonus Benzina, la Legge di Bilancio 2024 dovrebbe stanziare rispettivamente 500 e 100 milioni di euro.
A Chi Spetta la Carta Risparmio Spesa
Come anticipato, non siamo ancora in grado di fornire notizie certe su alcuni aspetti relativi al rilascio delle social card. Ad esempio, non è ancora chiaro se si procederà all’emissione di nuove schede o se verranno riattivate quelle già fornite precedentemente nei mesi compresi tra luglio e settembre 2023. Così come non sappiamo ancora se, quando e come, per i nuovi aventi diritto (coloro che ad esempio hanno subito una variazione del reddito in questi mesi), saranno stampate nuove card.
Probabilmente, come detto, resteranno invariati i requisiti, anche se inizialmente l’intenzione era di allargare la platea di beneficiari. Purtroppo non è stato possibile agire in questa direzione a causa della mancanza dei fondi necessari a coprire per intero la misura.
A proposito di requisiti, quelli richiesti ad oggi sono i seguenti:
- residenza in Italia;
- reddito Isee non superiore a 15mila euro;
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare all’anagrafe comunale.
Ulteriori Aspetti
La particolarità di questo bonus è che esso non spetta a tutti i soggetti in possesso dei requisiti sopra riportati. I nuclei familiari presi in considerazione sono solo quelli composti da non meno di 3 persone di cui:
- almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005.
Proprio questa distinzione, unitamente al valore del reddito Isee, rileva ai fini della priorità di assegnazione della carta, il cui importo per il 2024, ricordiamo, ammonta a 460 euro circa (382,50+77,20 del Bonus Benzina). Circa le modalità di assegnazione e attivazione parleremo a breve.
Carta Risparmio Spesa: a chi non spetta
Anche se si è in possesso di tutti i requisiti visti sopra, il Bonus (incluso quello Benzina) non viene concesso in automatico a tutti. Sono, infatti, comunque esclusi tutti quei soggetti titolari di:
- Reddito di Cittadinanza;
- Assegno di inclusione;
- NASPI;
- DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- CIG (Cassa integrazione guadagni);
- altre forme di integrazione salariale.
Modalità di Assegnazione Carta Risparmio Spesa
Circa le modalità di assegnazione, la Carta Risparmio si differenzia da altri bonus o agevolazioni. Mentre queste ultime richiedono la compilazione e l’invio di specifiche domande, nel caso del bonus in questione la prassi è differente.
In questo caso, infatti, non è necessario inviare alcuna domanda. Si occupa l’Inps di segnalare ai Comuni le famiglie cui spetta la Carta. Il Comune, poi, penserà a stabilire l’ordine delle priorità e dare comunicazione ai beneficiari.
Questi ultimi dovranno solamente recarsi presso l’Ufficio Postale del comune di residenza muniti di documento di identità e documentazione richiesta per il ritiro della social card Dedicata a Te, emessa da Postepay.
Molti Comuni, inoltre, pubblicano sui propri siti una graduatoria degli aventi diritto. Per verificare se è presente anche la lista della tua città, consulta il portale web del tuo Comune. In ogni caso, qualora ne avessi diritto, sarà l’ufficio comunale competente a contattarti.
Attivare la Social Card: Modalità e Tempistiche
La carta è utilizzabile sin da subito dopo il ritiro. Per la sua attivazione è sufficiente effettuare la spesa. La durata di validità della stessa è riportata sulla card.
Bisogna fare, tuttavia, molta attenzione alle tempistiche.
La Carta rilasciata a luglio, ad esempio, poteva essere attivata entro il 15 settembre.
Dopo l’emanazione dell’ultimo decreto, i tempi previsti vanno dal 15 dicembre 2023 (giorno in cui le prepagate sono state ricaricate con i nuovi importi) al 31 gennaio 2024.
Chi non avesse ancora provveduto ad attivarla, quindi, può farlo entro questo arco di tempo.
Cosa Acquistare con la Carta Risparmio Spesa
La Carta Risparmio Spesa è finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità. Nello specifico, con essa è possibile acquistare beni alimentari e bevande, ad esclusione degli alcolici.
Bonus Benzina 2024
Agli assegnatari di Carta Risparmio è riconosciuto un bonus ulteriore, quello per l’acquisto di carburante presso i distributori o per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici.
Si tratta di un beneficio erogato una tantum del valore di 77,20 euro, caricati anch’essi sulla social card Dedicata a Te.
Del Bonus Benzina Redditi Bassi 2023-2024 ne abbiamo parlato in maniera più approfondita in questo articolo, che ti invitiamo a leggere al fine di conoscere aspetti ulteriori di questa nuova misura.