concorso straordinario

Sono state pubblicate sui siti degli Uffici scolastici regionali (USR) le graduatorie riguardanti il concorso straordinario-bis.

Il concorso è finalizzato all’immissione in ruolo nella scuola secondaria 14.420 docenti precari con almeno tre anni di servizio. 

Un concorso indetto per coprire posti residuati dalle ordinarie procedure concorsuali precedenti e che, al momento, presenta alcune criticità.

Concorso straordinario scuola: cos’è?

Perché si parla di concorso “straordinario”? Sarebbe meglio chiedersi quale è l’elemento che lo distingue da un concorso ordinario

Di base il concorso straordinario nasce da esigenze pratiche: sopperire alla mancanza di personale nelle strutture scolastiche a seguito, anche, delle immissioni di docenti vincitori del concorso ordinario. 

Questo, inoltre, rappresenta l’occasione per stabilizzare lavorativamente insegnanti che, già inseriti in graduatoria, da tempo continuano ad essere assunti con contratti a tempo determinato ovvero sono impiegati in ruoli suppletivi. 

Per questo la partecipazione al concorso straordinario è stata riservata solo ai precari con almeno tre anni di servizio e ai non abilitati all’insegnamento.

Per accedere al concorso ordinario, invece, non rilevano gli anni di servizio, essendo necessario essere in possesso dei 24 CFU abilitanti all’insegnamento.

Il fattore rappresentato dagli anni di servizio è importante per un motivo: questi sono fondamentali per la destinazione ad un posto comune o di sostegno.

Nel primo caso è importante essere in possesso di un titolo di studio valido per l’insegnamento per cui si concorre e 3 anni di servizio di cui 1 relativo alla classe di concorso.

Nel secondo caso, bisogna essere in possesso di un titolo di specializzazione e aver svolto uno dei 3 anni di servizio come insegnante di sostegno.

Requisiti richiesti

Come avviene nella maggior parte delle procedure concorsuali, anche per il concorso straordinario sono stati previsti specifici requisiti per la candidatura. In questo caso è stato espressamente indicato nel bando che esso è rivolto a docenti abilitati e non, escludendo gli Iscritti alle GPS di prima fascia e posti di sostegno.

Agli ammissibili, dunque, è stato richiesto di essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere un’abilitazione specifica alla classe per cui si intende concorrere, anche se conseguito all’estero ma riconosciuto in Italia;
  • non essere stati assunti attraverso le procedure di selezione dalle GPS;
  • aver svolto almeno 3 anni di servizio (di cui 1 nella classe di concorso per cui si concorre), anche non continuativo, nell’arco degli ultimi 8 anni (quindi dall’anno scolastico 2017/18), ripartiti secondo i criteri visti nel paragrafo precedente.

Periodo di prova e formazione

Chi supera il concorso viene assunto, ma con contratto iniziale a tempo determinato. Questo perché, secondo quanto stabilito dal DM 226/2022, tutti i docenti, inclusi i vincitori del concorso straordinario-bis, devono svolgere un percorso di formazione universitaria (a loro spese) di 40 ore finalizzato al conseguimento di 5 CFU. Questa si svolge in parallelo al periodo di formazione e prova in servizio, al termine della quale i partecipanti sosterranno un test di valutazione finale. In caso di esito positivo si viene assunti con contratto a tempo indeterminato a partire dal 1 settembre 2023 o dalla data di inizio servizio, presso la struttura scolastica dove hanno svolto servizio. 

Concorso straordinario: dove trovare gli elenchi per tutte le regioni.

Le graduatorie relative ai vincitori della procedura concorsuale sono disponibili sui siti istituzionali degli USR di riferimento a cui si può accedere anche attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ecco le graduatorie attualmente pubblicate:

Abruzzo

Basilicata

Calabria 

Campania

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna  

Lazio

Liguria 

Lombardia

Marche

Molise 

Piemonte

Puglia 

Sardegna

Sicilia

Toscana

Umbria

Veneto

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