Graduatorie-Personale-ATA-Terza-Fascia-2020-2023

La scuola che dovrebbe insegnarci a risolvere problemi, non solo matematici, ma anche quelli della vita, di suo di problemi ne ha molti. Lo sa bene chi, iscritto negli elenchi per entrare a lavorare in qualità di personale ATA, almeno di terza fascia, si trova una tantum a dover affrontare il rebus delle graduatorie, dalle modalità di partecipazione ai requisiti fino a tutto ciò che avviene in seguito.

Di tutto questo ci occuperemo in questa breve guida, in cui cercheremo di chiarire gli aspetti più nodosi legati alle graduatorie, tra cui proprio quelli derivanti dal cosiddetto ‘scorrimento della lista’.

Cosa sono le graduatorie ATA III fascia?

Per prima cosa cerchiamo di capire cosa sono le graduatorie ATA terza fascia.

Si tratta di liste a cui si è iscritti mediante una selezione per soli titoli, da intendersi come tale quella in cui non è richiesto il superamento di un esame, ma basata sulla sola qualifica o diploma. Questo significa che per entrare in graduatoria di terza fascia non è necessario aver lavorato in una scuola. 

Ma a cosa servono, di fatto, le graduatorie? Quelle che si definiscono graduatorie di circolo e d’istituto servono, a partire dall’anno scolastico 2021-22, a coprire le supplenze temporanee e per la copertura di posti disponibili dopo il 31 dicembre di ciascun anno. L’inserimento in 

 Per quanto riguarda l’inserimento in terza fascia, rappresenta una sorta di primo step, dal momento che chi è in questa lista può aspirare ad essere contatto per coprire sostituzioni o supplenze temporanee.

A partire, inoltre, da marzo 2021 sono state introdotte alcune importanti modifiche che hanno di fatto digitalizzato l’iter per consentire una valutazione delle domande più rapida ed efficiente.

A proposito delle domande domande, queste possono invece essere inoltrate, confermate e aggiornate direttamente online. 

Fin qui nulla di troppo complicato, ma i ‘’problemi’’ iniziano a sorgere quando ci si trova a confrontarsi con le tempistiche. 

Tempistiche Graduatorie ATA

Qualche lettore si sarà probabilmente chiesto a cosa fa riferimento l’indicazione contenuta nel titolo al triennio 2020-2023

Ebbene questo riferimento riguarda la durata dell’ultimo aggiornamento e lascia intendere che il successivo (in cui si avrà la possibilità di inserirsi in graduatoria o aggiornare il proprio profilo) si avrà solo nel 2024, anno in cui verranno aggiornate le graduatorie di terza fascia del personale ATA che saranno valide per il triennio scolastico 2024-2025, 2025-2026 e 2026-2027. 

Pertanto, se ad oggi stai cercando un bando di inserimento in graduatoria di terza fascia del personale ATA, devi sapere che il prossimo verrà pubblicato nel 2024.

Chi può presentare la domanda? Requisiti e titoli

Per lavorare come personale ATA in terza fascia non occorre avere una pregressa esperienza. Tuttavia è necessario essere in possesso di alcuni requisiti generali che sempre vengono richiesti per accedere ad un ruolo di pubblico impiego, quali:

  • essere cittadino italiano o UE;
  • avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • aver regolamentata la propria posizione in merito agli obblighi di leva;
  • non aver subito condanne penali o altri reati che ostacolano l’accesso all’impiego nella Pubblica Amministrazione.

Ulteriori requisiti afferiscono invece al titolo di studio di cui bisogna essere in possesso per esercitare una delle mansioni a cui l’inserimento in graduatoria consente di accedere. Per semplificare, riportiamo quindi la mansione e il relativo titolo di studio richiesto. Premettiamo che il diploma di terza media non è un requisito valido salvo diversa disposizione degli Istituti scolastici, ma limitatamente a specifiche occupazioni.

  • Collaboratore scolastico (comunemente chiamato ‘’bidello’’): titoli di studio validi sono il diploma triennale rilasciato da un istituto professionale; qualsiasi titolo di laurea o diploma di maturità; diploma di maestro d’arte; diploma magistrale per l’infanzia; qualsiasi attestato o diploma di qualifica professionale riconosciuto dalla Regione;
  • Assistente Amministrativo: qualsiasi diploma di maturità;
  • Assistente Tecnico: diploma di maturità richiesto in base alla specifica area professionale e riportato in tabelle scaricabili sul sito del MIUR;
  • Cuoco: diploma professionale di Operatore dei Servizi di Ristorazione;
  • Infermiere: Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente valido;
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale in Operatore della Moda.

Dal momento che le posizioni sono aperte anche ai cittadini stranieri, per costoro i titoli di studio sono validi a condizione che siano equivalenti o equipollenti. 

Ulteriori requisiti attengono all’iscrizione ad un’altra graduatoria provinciale e permanente o ad esaurimento; ad una graduatoria relativa al triennio precedente o l’aver prestato attività lavorativa in un settore attinente a quello richiesto, purché fatto prima del 25 luglio 2008.

Come Inoltrare la Domanda ATA

Come abbiamo avuto modo di chiarire in precedenza, l’iter è ormai completamente digitalizzato; pertanto, anche la domanda va compilata ed inoltrata esclusivamente per via telematica. E’ possibile reperire la domanda sulla pagina del MIUR nella sezione POLIS – Presentazione On Line delle Istanze. Per accedere al portale è necessario essere abilitati al servizio Istanze Online che richiede una registrazione per la quale è sufficiente essere in possesso delle credenziali SPID o delle credenziali dell’area riservata del portale del Ministero dell’Istruzione.

Prima di procedere con l’istanza è opportuno leggere tutta la documentazione messa a disposizione dal Ministero e soprattutto valutare accuratamente tutte le tabelle riportanti i titoli richiesti che, ricordiamo, costituiscono requisito essenziale per poter essere inseriti in graduatoria. 

Tutto ciò che c’è da fare, in seguito, è seguire e compilare tutti i campi richiesti e selezionare almeno 30 istituti distribuiti sul territorio provinciale presso i quali si è disposti a prestare supplenza. Chiusa l’istanza si procederà alla valutazione virtuale dei titoli effettuata dagli istituti selezionati, che in caso di bisogno convocheranno il candidato mediante messaggio di posta elettronica certificata o tradizionale. 

Ricordiamo, infine, che fino al 2024 non è possibile presentare istanza o procedere ad aggiornamento.

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