I lavoratori domestici, comunemente noti come colf e badanti, sono una risorsa importante per le famiglie italiane che necessitano di assistenza domiciliare. Tuttavia, coloro che assumono questi lavoratori sono tenuti a pagare i relativi contributi INPS, i quali variano di anno in anno.
In questo articolo, illustreremo gli importi e le scadenze per il pagamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici per l’anno 2023.
Importi dei Contributi Colf per il 2023
I contributi INPS per i lavoratori domestici nel 2023 prevedono le seguenti aliquote:
- Assistenza sanitaria: 10,00%
- Gestione separata: 25,72%
Questi importi subiscono una leggera variazione rispetto all’anno precedente, ma rimangono fondamentali per garantire una copertura previdenziale ai lavoratori domestici.
Scadenze per il Pagamento
Il pagamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici va effettuato ogni due mesi, entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento. Le scadenze per il 2023 sono le seguenti:
- Primo bimestre (gennaio-febbraio): 16 aprile 2023
- Secondo bimestre (marzo-aprile): 16 giugno 2023
- Terzo bimestre (maggio-giugno): 16 agosto 2023
- Quarto bimestre (luglio-agosto): 16 ottobre 2023
- Quinto bimestre (settembre-ottobre): 16 dicembre 2023
- Sesto bimestre (novembre-dicembre): 16 febbraio 2024
È importante tenere sempre sotto controllo le scadenze dei pagamenti dei contributi per evitare sanzioni e penali, oltre che per rispettare gli obblighi previsti dalla legge.
Dove pagare i Contributi
Il pagamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici può essere effettuato online tramite il sito web dell’INPS all’indirizzo: serviziweb2.inps.it/PagamentiBollettiniLD/accessoUtente.do. Per accedere ai servizi online INPS, è necessario utilizzare le credenziali del sito o il sistema di autenticazione SPID.
In alternativa, è possibile pagare i contributi tramite il bollettino postale, presso gli sportelli postali o gli uffici dell’INPS. Tuttavia, il pagamento online, tuttavia, rappresenta la soluzione più veloce ed efficiente.
Riepilogo scadenze e importi
Per avere una visione d’insieme delle scadenze e degli importi dei contributi INPS per i lavoratori domestici nel 2023, riportiamo una tabella riepilogativa:
Periodo | Scadenza | Assistenza sanitaria | Gestione separata |
---|---|---|---|
Gennaio-febbraio | 16 aprile 2023 | 10,00% | 25,72% |
Marzo-aprile | 16 giugno 2023 | 10,00% | 25,72% |
Maggio-giugno | 16 agosto 2023 | 10,00% | 25,72% |
Luglio-agosto | 16 ottobre 2023 | 10,00% | 25,72% |
Settembre-ottobre | 16 dicembre 2023 | 10,00% | 25,72% |
Novembre-dicembre | 16 febbraio 2024 | 10,00% | 25,72% |
Tabella Contributi Colf 2023
Oltre ai contributi bimestrali sopra menzionati, i datori di lavoro domestico devono versare anche il contributo orario, calcolato in base alla retribuzione effettiva del lavoratore. Ecco una tabella riepilogativa che riporta i valori del contributo orario in base alla retribuzione oraria del lavoratore domestico.
Retribuzione Oraria | Contributo da Versare |
fino a 8,92 € | 1,58 € |
fino a 10,86 € | 1,78 € |
oltre 10,86 € | 2,17 € |
Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi. La cifra tra parentesi è la quota a carico del lavoratore.
Il contributo orario varia in base alla retribuzione oraria effettiva del lavoratore domestico e può essere calcolato in due modi: con la quota CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) o senza. La quota CUAF è dovuta solo se il lavoratore domestico non convive con il datore di lavoro e non è suo coniuge o parente fino al terzo grado. Inoltre, la cifra tra parentesi indica la quota a carico del lavoratore.
Ad ogni modo, sarebbe opportuno consultarsi con un Caf o Patronato oppure con il proprio commercialista per evitare di fare errori.