Messa a Disposizione Chi può Farla

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Chi può fare domanda per la Messa a Disposizione (MAD)?

Torniamo ad occuparci di un argomento che abbiamo avuto modo già di trattare  qui su PosizioniAperte.com, nell’articolo Messa a Disposizione.

Stavolta, però, vogliamo parlare in maniera più approfondita dei soggetti che possono presentare la domanda. Di chi si tratta e quali requisiti devono possedere?

Cos’è la Messa a Disposizione

Se volessimo cercare un’espressione che descriva in modo esaustivo cosa si intende per Messa a Disposizione, quella che più si avvicina è “candidatura spontanea”.

Cerchiamo di capire meglio. La MAD è, di fatto, una semplice lettera di presentazione, del tutto informale, attraverso la quale un docente, o aspirante tale, propone la propria disponibilità a prestare un servizio di supplenza presso una scuola.

Ciò che contraddistingue la MAD, quindi, è l’informalità, nonostante sia un documento riconosciuto a tutti gli effetti dal MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito).

Attraverso di essa, si dichiara la propria disponibilità a prestare servizio presso la scuola a cui viene indirizzata. Allo stesso modo essa agevola gli istituti nella ricerca di docenti laddove non vi sia possibilità di attingere dalle graduatorie.

A proposito di graduatorie: uno dei vantaggi della MAD è quella di consentire, a chi riesce poi a prestare servizio, di accumulare punteggio nelle graduatorie di merito. 

Diverse Tipologie di MAD

Fino a qui abbiamo ripetuto più volte che la MAD è funzionale a permettere a chi ne fa richiesta di essere chiamato a ricoprire un incarico di supplenza. Tuttavia, la supplenza a cui dà diritto la MAD non è limitata al solo insegnamento. Esistono in tutto, infatti, tre

tipologie di Messa a Disposizione:

  • MAD Classica;
  • MAD Sostegno;
  • MAD Personale ATA.

Chi Può Richiedere la MAD

Diverse tipologie di MAD presuppongono il possesso di requisiti specifici per inviare la domanda? 

In realtà, un altro vantaggio della Messa a Disposizione è che può essere inviata da chiunque sia in possesso del solo diploma. La laurea, invece, è considerata solo un titolo ulteriore.

Certo è che ad ogni tipologia di diploma corrisponde una MAD più adatta.

Proviamo a vedere quale diploma è più adatto alle tre tipologie di MAD sopra indicate.

Diploma di Liceo

Un diploma di liceo è titolo valido per la MAD? La risposta è affermativa, perché qualsiasi tipo di diploma di maturità è da ritenersi idoneo. Tuttavia, ci sono dei casi in cui un dato diploma sia più valido di altri per una delle tipologie di messa a disposizione di cui abbiamo parlato sopra. In questo caso, ad esempio, un diploma in scienze umane potrebbe essere utile per candidarsi ad una MAD Classica per la scuola dell’Infanzia o Primaria. Un diploma di maturità classico o scientifico, invece, ben si concilia con una MAD Sostegno o ATA.

Diploma ITP

A differenza dell’altro, un diploma tecnico-professionale consente l’accesso a diverse classi di concorso e permette di insegnare anche in scuole di II grado. 

Entrambi i diplomi, tuttavia, sono idonei per il sostegno nelle scuole, dal momento che i posti in graduatoria per questa tipologia di insegnamento sono sempre meno e gli istituti stanno sempre più attingendo a personale non abilitato.

Come Inviare la Lettera di Messa a Disposizione

Per inviare la Messa a Disposizione non servono particolari requisiti, come abbiamo avuto modo di precisare nel corso dell’articolo. Non è richiesta, infatti, neppure una laurea. Tuttavia, sebbene si tratti di un documento informale, saper curare la presentazione è un requisito fondamentale, ma non solo. Oltre allo stile, anche il contenuto gioca la sua parte, come il saper selezionare le informazioni necessarie e rilevanti, ad esempio. Spesso, infatti, si crede che aggiungere esperienze, titoli, dettagli sia la maniera migliore per “stupire” chi leggerà la lettera, ma il più delle volte è vero il contrario. 

Specie se è la prima volta che la si invia, è facile commettere errori. Esistono, però, vari servizi di MAD online che si occupano sia della redazione della lettera sia dell’invio della Mad ai vari istituti. Tra questi, uno dei più utilizzati dagli aspiranti docenti è Docenti.it, un portale web che gestisce tutta la pratica, grazie ad un team di consulenti in grado di analizzare, correggere e ottimizzare la domanda da presentare. Inoltre, la piattaforma dispone di un sistema che si occupa di inoltrare le domande alle caselle postali degli istituti e di caricare la domanda sul portale Elenco Nazionale Supplenti e su altri siti utilizzati dalle scuole per la gestione delle MAD.

Avvalersi di un servizio simile significa per il candidato un grande risparmio di tempo ed energia e, soprattutto, la certezza che la sua domanda sia consegnata nel modo giusto e a chi di dovere. 

Approfondimenti

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