L’estate ci saluta, ma per alcuni è in arrivo, finalmente, il pagamento Assegno Unico di settembre 2023.
A rendere migliore la notizia è la consapevolezza di poter contare su una data certa di pagamento. A luglio, infatti, l’Inps ha comunicato di aver ordinato un calendario dei pagamenti valido fino a dicembre 2023.
Vengono così meno le incertezze e le disparità generate da una differenza nei giorni di pagamento, non sempre uguali e spesso a distanza l’uno dall’altro.
Vediamo allora per quando è previsto il versamento dell’Assegno Unico a settembre e tutte le novità in arrivo.
Assegno Unico: come funziona
Prima di procedere, ricordiamo brevemente cos’è l’Assegno Unico Universale (AUU). Richiedibile da lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati, l’Assegno Unico è un sussidio spettante alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti d’età se nel nucleo familiare sono presenti figli disabili.
Per quanto riguarda l’importo dell’assegno, questo varia a seconda del reddito o se sono presenti disabili, come vedremo a breve.
Per richiederlo è necessario presentare un’apposita domanda all’Inps per via telematica. Chi lo percepisce già, invece, da marzo 2023 non ha necessità di ripresentare ogni anno la domanda, dal momento che essa si rinnova automaticamente. L’unico onere a carico del richiedente è quello di comunicare eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare o reddituale. Inoltre, è necessario presentare la DSU rilasciata con l’Isee; qualora non si provvedesse ad ottemperare a questo passaggio, l’assegno verrà corrisposto di importo pari a quello di chi presenta un Isee superiore a 40mila euro.
Pagamento Assegno Unico: Calendario Settembre
All’inizio di questo articolo abbiamo fatto cenno all’accordo raggiunto tra Inps e Banca d’Italia per garantire una regolarità mensile dei pagamenti.
In base a questo, si è stabilito di suddividere i pagamenti in 3 diverse date, che sono il 15, 18 e 19 settembre.
A chi deve ricevere l’Assegno per la prima volta, invece, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Aumento Importi Assegno Unico
Come molte altre prestazioni Inps, anche l’Assegno Unico è soggetto ogni anno a rivalutazione a causa dell’inflazione. L’aumento di questa, nell’ultimo periodo, ha portato l’Istituto ad operare un nuovo intervento a rialzo degli importi.
Allo stato attuale, a partire da gennaio 2023, l’importo dell’Assegno Unico è aumentato, passando da:
- 175 euro a 196 euro per le famiglie con reddito Isee non superiore a 15mila euro;
- da 50 euro a 55 euro per quelle con Isee superiore a 40mila euro.
L’Inps, inoltre, ha avviato un conguaglio delle competenze mensili a partire da quelle di marzo 2022, al fine di verificare le differenze dovute, sia a titolo di credito che di debito.
Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza
Un’altra importante novità riguarda, invece, chi oltre all’Assegno Unico è stato fino ad oggi percettore anche di Reddito di Cittadinanza.
Come sappiamo, infatti, da questo mese il Reddito di Cittadinanza verrà sostituito da due nuove misure, come abbiamo avuto modo di chiarire nell’approfondimento Pagamento Reddito di Cittadinanza Agosto 2023.
Fino a questo momento, il pagamento dell’Assegno Unico è stato sempre accreditato automaticamente sulla RDC Card.
Chi ha ricevuto l’avviso di sospensione del Reddito di Cittadinanza continuerà a ricevere il pagamento dell’Assegno Unico, ma con modalità diverse, salvo la necessità di presentare la domanda se ancora non è stata presentata.