Se ne parla da anni, ha incominciato la Francia e poi il Regno Unito: ora la proposta di una settimana lavorativa di soli 4 giorni, con lo stesso numero di ore di lavoro e stipendio uguale, sta guadagnando terreno in Italia. L’idea, sostenuta da alcune organizzazioni sindacali e politiche, sta ottenendo l’attenzione e la considerazione di molti lavoratori e datori di lavoro in tutta Italia.
Settimana lavorativa di 4 Giorni con lo Stesso Stipendio
Chiariamo subito che la settimana a 4 giorni con lo stesso stipendio avrebbe anche le stesse ore lavorative, quindi di fatto anche le aziende private potrebbero essere interessate. La proposta potrebbe essere attuata tramite incentivi fiscali per le imprese che adottano una settimana lavorativa breve. Tutto nasce da una proposta fatta da Intesa Sanpaolo ai sindacati, ovvero di portare le ore giornaliere a 9 ma su base di 4 giorni settimanali.
A rigor di logica, sarebbe più facile iniziare con il settore publico e poi estendere la settimana di 4 giorni anche a quello privato (dove ci sono le problematiche e le frizioni maggiori ad una scelta del genere).
La settimana lavorativa di quattro giorni potrebbe diventare realtà grazie alle nuove tecnologie che permettono di lavorare da remoto. Inoltre, integrando lo smart working con la settimana di 4 giorni, i dipendenti sarebbero in grado di gestire meglio il loro tempo libero, ridurre gli spostamenti casa-lavoro e trascorrere più tempo con la propria famiglia.
Abbiamo già detto che questa idea non è nuova: paesi come la Francia, Germania, i Paesi Bassi e la Nuova Zelanda hanno già sperimentato la settimana lavorativa corta con successo. Secondo le varie analisi, i dipendenti che lavorano quattro giorni alla settimana sono meno stressati, più motivati e più produttivi. Inoltre, la settimana lavorativa ridotta ha anche un impatto positivo sull’ambiente, riducendo le emissioni di gas serra causate dai viaggi pendolari.
Fattibilità della settimana Corta in Italia
Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni sulla fattibilità della cosa: alcuni sottolineano che le condizioni economiche e sociali del paese potrebbero non essere favorevoli per una riduzione dell’orario di lavoro, specialmente in alcune industrie. Inoltre, alcuni datori di lavoro potrebbero non essere in grado di fornire lo stesso livello di produttività con un orario di lavoro ridotto, o semplicemente le Aziende private non sarebbero così tanto interessate a ridurre la produttività settimanale a pari stipendio.
In ogni caso, l’idea di una settimana lavorativa di quattro giorni continua a suscitare interesse e dibattito in Italia. Molti dipendenti e datori di lavoro stanno valutando i pro e i contro di questa proposta e cercando di capire se potrebbe funzionare per loro.