Il 2023 ha portato significative novità riguardo alla tabella del punteggio dell’invalidità civile, sia per gli importi delle prestazioni che i limiti di reddito ISEE. Queste modifiche hanno lo scopo di garantire un adeguato sostegno finanziario alle persone con invalidità e alle loro famiglie.
Invalidità Civile: riguarda oltre 3 Milioni di Italiani
In che modo? Rivedendo anno dopo anno la tabella e sue le percentuali, si cerca dal punto di vista normativo di aiutare sempre di più le fasce di persone che hanno difficoltà maggiori dal punto di vista economico. Sappiamo benissimo quanto sia difficile vivere con una percentuale di invalidità alta, e di quanto aiuto si abbia bisogno.
Ricordiamo che quando parliamo di invalidità civile non si parla solo di coloro che solo nelle condizioni più gravi e che non riescono a deambulare perché costretti sulla sedia a rotelle o allettati, ma ci riferiamo anche ai pazienti oncologici, che devono subire trattamenti chemioterapici per periodo molto lunghi (anche fino ad otto mesi) ogni 15 giorni.
Per non parlare di tutte quelle persone che hanno subito gravi infortuni durante il lavoro: ecco, tutte queste persone fanno capo ad una platea di circa 3 milioni di invalidi civili, non tutti ovviamente sono invalidi al 100 ma comunque tutti meritano un sostegno economico da parte del nostro Paese.
Invalidità Civile: come cambia il Punteggio nel 2023
Esamineremo quindi i principali cambiamenti apportati nel 2023, basandoci sui dati forniti da Inps e AISM: li abbiamo inseriti in una pratica tabella facile da consultare. Per ulteriore comodità del lettore, elenchiamo qui sotto le altre guide ed articoli che hanno già trattato l’argomento presenti sul nostro sito:
- Invalidità Civile al 100% senza Accompagnamento
- Invalidità Civile 75 per cento: Agevolazioni 2023
- Invalidità Civile 67 per cento Agevolazioni
- Pensione di Invalidità 2023
- Pensione di Invalidità: quando viene tolta?
- Invalidità Civile: Agevolazioni Legge 104
- Indennità di Accompagnamento 2023
- Inserimento Lavorativo Disabili: cosa prevede la Legge
- Obbligo Comunicazione Invalidità Civile al Datore di Lavoro
Tabella Punteggio Invalidità Civile 2023
Grado di Invalidità | Prestazione Mensile 2023 | Limite di Reddito Individuale | Limite di Reddito Familiare |
---|---|---|---|
100% | € 522,10 | € 16.706,66 | € 27.393,29 |
74-99% | € 285,66 | € 9.552,09 | € 14.944,42 |
67-73% | € 211,22 | € 6.829,64 | € 10.611,77 |
50-66% | € 119,97 | € 5.106,18 | € 8.026,30 |
34-49% | € 69,48 | € 3.382,59 | € 5.171,92 |
1-33% | € 39,83 | € 1.658,99 | € 2.317,54 |
Fonti: AISM e Inps
In base alla tabella sopra, si può notare che gli importi delle prestazioni per l’invalidità civile variano in base al grado di invalidità e al reddito ISEE della persona con disabilità e della sua famiglia. Oltre a queste prestazioni, le persone con disabilità possono usufruire di altri benefici, come l’esenzione dal pagamento del ticket per l’assistenza sanitaria prioritaria e l’accesso a servizi e sussidi specifici.
Invalidità Civile e Accompagno
Per esempio, nel 2023 la pensione di accompagnamento è aumentata a € 933,40 al mese per le persone con invalidità civile al 100% che necessitano di assistenza continua. Inoltre, ci sono pensioni speciali per non vedenti e non udenti, che variano in base al grado di disabilità e al reddito.
Le persone con disabilità e le loro famiglie devono essere consapevoli delle diverse prestazioni e agevolazioni disponibili, e richiedere l’accesso a queste risorse per garantire il massimo sostegno possibile. Un valido aiuto nel disbrigo delle pratiche burocratiche può essere il CAF di zona o il Patronato.