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Settembre ci saluta, lasciandoci il cedolino stipendio NoiPA di ottobre già visibile.

Quali novità sono in programma per questo mese? Non molte, in realtà; le poche previste, però, potrebbero essere, per alcuni, davvero interessanti.

Scopriamo di cosa si tratta e, soprattutto, vediamo se ci sono variazioni in merito al calendario dei pagamenti.

NoiPA: la Piattaforma per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione

Se lavori nella PA già da tempo, senz’altro conosci NoiPA e saprai certamente come funziona. Se, invece, sei alle prime armi, forse ti sarà utile sapere qualcosa in più sul funzionamento della piattaforma e sulle sue finalità.

NoiPA è un portale messo a punto dal  Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’obiettivo di semplificare i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e i suoi dipendenti. Ciò avviene attraverso una più agevole gestione delle pratiche e dei servizi utilizzati dai dipendenti, compresi quelli fiscali e quelli connessi agli stipendi, come possiamo vedere nel box sottostante.

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Gli interessati, infatti, possono procedere alla verifica, controllo e modifica di tutte le informazioni loro riguardanti, tra cui quelle sullo stipendio, per l’appunto, raccolte nell’apposito cedolino.

Cedolino Stipendio NoiPa: come si consulta?

Cos’è, nello specifico, il cedolino NoiPA? Altro non è che un documento digitale in cui sono raccolte tutte le informazioni riguardanti lo stipendio di un dipendente della Pubblica Amministrazione, come l’importo, le detrazioni fiscali, i contributi previdenziali versati, eventuali bonus e le varie trattenute e deduzioni fiscali.

Dove cercare il cedolino sul sito NoiPA? Per visualizzarlo bastano pochi e semplici passaggi. Prima di procedere, però, è bene ricordare che:

  • l’accesso è consentito solo ai dipendenti della PA;
  • occorre effettuare la registrazione. A seguito di questa, infatti, verrà fornita una password personale utile per accedere; in alternativa, puoi entrare tramite SPID.

Tornando al nostro cedolino, questo si trova nella propria area riservata, nella sezione Self Service e poi Consultazione Pagamenti.

Una volta individuata la voce Cedolino ed effettuato l’accesso, tutto ciò che resta da fare è selezionare il mese di interesse. Inoltre, il documento è scaricabile gratuitamente in formato PDF.

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Calendario Pagamenti Stipendi NoiPA

Un’informazione molto importante contenuta nel cedolino dello stipendio NoiPA è quella relativa alla data di pagamento.

Come altre prestazioni, quali ad esempio la pensione, il Reddito di Cittadinanza (fino a dicembre 2023) o l’Assegno Unico (almeno a partire dallo scorso luglio), anche per i dipendenti della PA è previsto un calendario, più o meno, fisso dei pagamenti. Questi vengono effettuati tutti a partire dalla seconda metà del mese corrente, anche se in giorni diversi. Vediamo, quindi, quali sono queste date e quali settori della PA riguardano.

  • 23 ottobre: lavoratori dei settori Sicurezza e Difesa, Ricerca e Istruzione, Funzioni centrali e locali;
  • 26 ottobre: lavoratori pubblici del Settore Sanità;
  • 27 ottobre: sostituti occasionali nel Settore Scuola e per i Vigili del Fuoco.

Stipendio NoiPA Ottobre 2023: Addizionali ed Aumenti

Anche questo mese sullo stipendio di ottobre incideranno le addizionali comunali e regionali, che ricordiamo sono dovute fino al mese di novembre 2023

C’è, però, una buona notizia: alcuni dipendenti potrebbero vedere il loro stipendio aumentato di circa 100 euro.  

Un aumento previsto per i dipendenti del comparto Sanità e conseguente al rinnovo del contratto di categoria.

Stipendio NoiPA e Taglio Cuneo Fiscale

Anche per gli altri dipendenti della PA, però, sono previsti aumenti. Si tratta di quelli derivanti dal taglio del cuneo fiscale convertito in Legge lo scorso 3 luglio 2023, che prevede fino a dicembre 2023 l’innalzamento del taglio del cuneo fiscale:

  • fino al 6% per le retribuzioni mensili da lavoro dipendente inferiori a 2.692 euro lordi;
  • fino al 7% per quelle inferiori a 1.923 euro lordi.

La decontribuzione così ottenuta verrà corrisposta sul cedolino, con riferimento, tuttavia, al mese precedente a quello del pagamento, per cui:

  • taglio cuneo fiscale del mese di settembre sul cedolino di ottobre 2023;
  • taglio cuneo fiscale mese di ottobre sul cedolino di novembre 2023;
  • taglio cuneo fiscale mese di novembre sul cedolino di dicembre 2023;
  • taglio al cuneo fiscale del mese di dicembre sul cedolino di gennaio 2024.

Questa è la situazione per quanto riguarda il taglio al cuneo fiscale per il 2023. Per il prossimo anno, invece, il Governo starebbe valutando l’ipotesi di innalzare ulteriormente le percentuali al fine di consentire una maggiore decontribuzione.

Il costo del lavoro in Italia, infatti, è ancora particolarmente alto ed incide in maniera negativa sui bilanci di molte aziende. Ricordiamo, infatti, che il cuneo fiscale è l’insieme delle imposte i cui costi gravano sia sul lavoratore sia, in misura maggiore, sul datore di lavoro. Sebbene si sia già intervenuti con una serie di manovre, ad oggi è divenuta centrale nel dibattito politico l’ipotesi di interventi più incisivi, al fine di rilanciare le imprese e incentivare le assunzioni.

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