E’ attiva sul sito del MIUR la piattaforma riservata ai docenti iscritti alle graduatorie GPS e GAE per inoltrare le domande di supplenza per l’anno scolastico 2022/2023.
Supplenze Docenti Gps
Le domande, in particolare, fanno riferimento a:
- supplenze annuali per coprire di cattedre e posti vacanti o disponibili entro il 31 dicembre e valide per tutta la durata dell’anno scolastico (fino al 30 giugno);
- supplenze temporanee per coprire fino alla fine dell’anno scolastico cattedre e posti disponibili alla data del 31 dicembre;
- supplenze finalizzate al ruolo previste solo per chi in possesso dei requisiti stabiliti dal DL n.228/2001 convertito e modificato dalla Legge n. 15/2022. e, per quest’anno, limitatamente ai soli insegnamenti del sostegno.
Graduatorie GPS: cosa sono?
Tra gli aspiranti supplenti che possono presentare domanda, oltre quelli iscritti nelle graduatorie GAE (graduatorie ad esaurimento, dal 2008 chiuse a nuove iscrizioni e quindi in corso di esaurimento) ci sono anche quelli inseriti nelle Graduatorie GPS, Graduatorie Provinciali per le Supplenze, una tipologia per l’assegnamento di supplenze annuali per un periodo di tempo che coincide quasi sempre con la fine dell’anno scolastico o con la data del 30 agosto.
Nate nel 2020 sotto il ministero dell’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nell’ambito del progetto di informatizzazione delle procedure di assegnazione delle supplenze annuali, le GPS, in via generale, si suddividono in graduatorie di:
- I fascia: vi rientra chi ha ottenuto l’abilitazione per le graduatorie della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria(di primo I grado e II grado), il personale educativo e per chi ha conseguito la specializzazione per le graduatorie di sostegno
- II fascia: vi rientra chi, invece, non ha nessuna abilitazione o titolo di specializzazione.
Differenze tra GAE E GPS
Nel complicato sistema di graduatorie italiano, molto spesso è difficile riconoscere le differenze tra l’una e l’altra. Ad esempio, tra GAE e GPS ci sono una serie di differenze di cui, fino all’esaurimento delle prime, è bene tener conto.
La prima, come si può intuire, riguarda proprio l’apertura a nuovi aspiranti, possibilità bloccata per quanto riguarda le GAE ma non nell’altro. Tuttavia, gli iscritti alla GAE possono fare domanda per l’iscrizione alla GPS, ma non è consentita la procedura inversa.
Differente, poi, è la tempistica relativa all’aggiornamento delle stesse (triennale per la GAE e biennale per la GPS).
Nella GAE sono iscritti tutti i docenti che hanno ottenuto l’abilitazione all’insegnamento a seguito di concorso (anche solo abilitante), ma che non sono rientrati nelle nomine e quelli che hanno fatto richiesta per l’ammissione alle graduatorie per soli titoli.
Nell’assegnazione, infine, questa distinzione è molto importante, perché il Miur e le scuole procedono all’assegnazione agli iscritti alle GPS solo dopo che sono esaurite le disponibilità delle GAE (a cui spetta il 50% dei posti disponibili e per i contratti a tempo determinato). Con l’entrata in vigore del Decreto Sostegni ter, però, si può attingere anche alla prima fascia delle GPS per le immissioni in ruolo.
Come compilare e inviare la domanda
E’ possibile compilare e inviare la domanda per le supplenze attraverso la piattaforma Servizio Istanze OnLine (altrimenti denominata anche POLIS – Presentazione On Line delle Istanze) al link: istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm raggiungibile dal sito del Miur. Dopo aver eseguito l’accesso all’istanza Informatizzazione Nomine Supplenze, per prima richiesta riguarda la selezione della provincia.
A tal proposito è bene ricordare che gli aspiranti iscritti alle GPS possono scegliere una sola provincia, ma per più classi di concorso. Dopodiché sarà possibile procedere all’inserimento, modifica o aggiornamento dei dati e alla compilazione della domanda.
Qualora dovessero sorgere dubbi o problemi, ricordiamo che è possibile scaricare la Guida operativa per la compilazione dell’istanza 2022-23 al link: graduatorie.static.istruzione.it/informazioni.html messa a disposizione dal Ministero oppure contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) al numero di Telefono 06 5849 4500 (dal lunedì al mercoledì 10.00/13.00 e 15.00/17.00, giovedì e venerdì 10.00/13.00) o inviando un’email all’indirizzo urp@istruzione.it.
Punteggio Supplenze
Come avviene in tutti i casi in cui si è iscritti in una graduatoria, l’accumulare punteggio si traduce di fatto nella possibilità di scalare all’interno di questa e, di conseguenza, nella possibilità di essere convocati prima. Ma come fa chi è in una GPS ad ottenere punteggi tramite supplenze? A tal proposito è intervenuto il MIUR che ha chiarito alcuni aspetti in materia.
Per prima cosa si specifica che i punteggi validi sono solo quelli accumulati nel corso dell’anno scolastico e, pertanto, non possono far cumulare con quelli degli anni precedenti. L’unico caso in cui è possibile farlo è quando si presta un servizio “aspecifico”, ossia su una classe di concorso diversa rispetto a quella per cui si è fatta domanda o su un altro posto anche di diverso grado (in questi casi i punteggi valgono la metà rispetto a quelli specifici).
In via generale, i punteggi vengono così assegnati:
- 16 giorni di supplenza continuativi: 1 punto;
- incarichi che vanno dai 16 ai 45 giorni: 2 punti;
- incarichi che vanno dai 76 ai 105 giorni: 6 punti
- incarichi che dai 106 ai 135 giorni: 8 punti;
- incarichi che vanno dai 136 ai 165 giorni: 10 punti;
- incarichi di almeno 166 giorni: 12 punti.
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