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Sono attivi una serie di Bandi di Concorso in Inps per l’assunzione a vario titolo di impiegati: l’agenzia sta infatti cercando diverse figure professionali da assumere con contratti a tempo indeterminato.

Le assunzioni in Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) non seguono, infatti, i tradizionali canali, ma si avvalgono, come avviene nella maggior parte dei casi in cui l’assunzione è finalizzata a ricoprire ruoli in enti pubblici, di procedure concorsuali basate sul superamento di prove scritte e orali. Si partecipa ad un Concorso e viene stilata una Graduatoria finale.

Inps: una storia Italiana

L’Istituto, fondato nel 1898, nasce come a Cassa Nazionale di previdenza per l’invalidità e per la vecchiaia degli operai, un’assicurazione volontaria con possibilità di integrazione mediante contributo volontario dei datori di lavoro versata ai lavoratori su un libretto con rendita  dopo un certo numero di anni di iscrizione ed al compimento dell’età di 60 anni.

Dalla sua fondazione, l’Inps si è evoluta nel tempo. Questa evoluzione può essere riassunta tenendo conto di alcune tappe fondamentali:

  • 1919: l’Istituto comincia a strutturarsi in maniera tale da garantire al lavoratore una protezione in caso di avversità tali da intaccare il reddito familiare. L’assicurazione vecchiaia e invalidità, infatti, viene resa obbligatoria per i lavoratori del settore privato e viene introdotta la pensione di invalidità e vecchiaia, percepibile a 65 anni di età e 12 anni lavorativi;
  • 1933: l’Istituto acquista personalità giuridica e un decennio dopo assume la denominazione attuale.
  • 1970: da questa data si avvia un processo di tecnologizzazione dei servizi, che rendono Inps uno tra i più evoluti enti informatizzati del Paese.
  • 1992: dopo le bolle previdenziali provocate dalle cosiddette “Baby pensioni” elargite negli anni ‘70, l’Inps viene riorganizzata a cui segue l’istituzione della gestione separata per i lavoratori autonomi e parasubordinati.

Inps: Concorsi non scaduti

Di seguito riportiamo l’elenco delle procedure attive, per le quali sono disponibili nuovi aggiornamenti:

  • Consulenti Protezione Sociale (1858 posti)
  • Professionista Medico di Prima Fascia Funzionale (189 posti)
  • Avvocato I livello (15 posti)
  • Profilo Informatico (165 posti)
  • Consulente Protezione Sociale (2 posti per Bolzano)
  • Funzionari Area B (28 posti per Bolzano)
  • Professionista Medico (1 posto per Bolzano)

L’Inps ha pubblicato nella sezione Concorsi inps.it/avvisi-bandi-e-fatturazione/concorsi/procedure-in-corso del proprio sito i calendari per la convocazione alle fasi successive orali e scritte e l’elenco dei candidati che hanno superato le preselezioni e le prime prove. 

Al momento, tuttavia, non sono previsti nuovi bandi. Qualora Inps dovesse pubblicare annunci per nuovi concorsi sarà nostra premura aggiornare la pagina.

Lavorare in Inps

Lavorare in Inps significa per i dipendenti accettare ed osservare un codice disciplinare stabilito da un accordo tra le associazioni di categoria e ARAM.

In base a questo codice, i dipendenti sono tenuti ad una condotta che deve rispondere al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e avendo premura di rispettare  il principio di imparzialità. 

Il dipendente inoltre deve essere diligente ed essere un punto di riferimento per il cittadino, fornendo lui tutte le informazioni necessarie e avendo cura di rispettare il dovere di riservatezza dei dati e delle informazioni fornite. 

Il codice disciplinare rappresenta per il dipendente il vademecum necessario per far sì che sia possibile continuare a mantenere e continuare a stabilire un rapporto sempre più solido tra cittadino e PA. 

Servizi Inps

Oggi l’Inps è una realtà strutturata in una serie di servizi e attività che comprendono oltre l’amministrazione e la gestione previdenziale, anche:

  • La gestione delle prestazioni a sostegno del reddito
  • servizi assistenziali
  • servizi ispettivi, ossia attività di vigilanza che si traducono in controlli annuali per contrastare l’evasione contributiva o l’indebita percezione delle contribuzioni. 

Se è vero che l’Istituto era già all’avanguardia negli anni ‘70 del secolo scorso dal punto di vista tecnologico, oggi lo è anche dal punto di vista digitale. 

Molti dei servizi offerti dall’ente, infatti, possono essere gestiti direttamente online, grazie ad una serie di applicazioni e strumenti volti a semplificare le procedure e a rafforzare il rapporto con la PA, garantendo rapidità, efficienza e praticità, i pilastri che guidano da alcuni anni il processo di rinnovamento in ottica digitale del settore pubblico.

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